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Ed alla fine anche le "formiche si incazzano". Usa il titolo di un noto best seller il consigliere comunale del PdL Francesco Rucco per denunciare una situazione che da anni è border line, quella di Viale Fusinato. «Stiamo perdendo l'80% dei guadagni annui» rincara lì vicino la dose Valter Baggio, vicepresidente nazionale FIGIS a nome dei commercianti del quartiere dei Ferrovieri.
Insomma, se non è una sommossa poco ci manca, anche se l'antidoto al protrarsi "eterno" dei lavori su quella strada di scorrimento cittadino costellata di abitazioni ed esercizi commerciali ci sarebbe: «Sgravi fiscali subito, non solo promesse».
La faccenda è annosa e si doveva chiudere già da tempo: «Ma i lavori vanno ancora avanti e nessuno ci dice quando finiranno», lamenta Baggio. «Acque Vicentine ha realizzato lo scorso anno importanti lavori di miglioramento della fognatura e, ora che il terreno si è assestato, sta procedendo all'asfaltatura definitiva», si giustificano in Comune, anche se la gente è stufa di sensi unici alternati, semafori, ruspe e camion, buche pericolose: «Ad oggi contiamo già quattro infortuni gravi a causa dei lavori della Amministrazione Comunale», denuncia Baggio.
«Viale Fusinato, che va dai Ferrovieri fino a Piazzale X Giugno: questo tratto di strada il signor sindaco Variati aveva più volte detto che in primavera sarebbe stato completamente riasfaltato. Passata è la primavera, ma ci accontenteremmo anche entro la fine dell'estate. Del 2010 ovviamente». Scriveva qualche mese fa un piccato cittadino.
«Ora sono in corso opere di rifinitura - spiegava nel luglio 2009 l'assessore ai Lavori Pubblici Ennio Tosetto - tutti possono rendersi conto che per il momento la segnaletica orizzontale è di colore giallo, a significare che il completamento dell'opera non è ancora avvenuto. Manca, infatti, l'asfaltatura finale, che avverrà in autunno, dopo che il fondo si sarà assestato definitivamente. In prospettiva stiamo studiando la possibilità di ricavare una pista ciclabile e di sistemare marciapiedi e attraversamenti pedonali, in particolare in prossimità della chiesa».
Fatto sta che disagi ve ne sono ancora, anche se la situazione dopo l'asfaltatura è migliorata un po'. Però mancano i marciapiedi, la segnaletica, e in alcuni casi vi sono tombini incatramati che non raccolgono l'acqua piovana.