I lavori del primo lotto interessano il palazzo palladiano nella sua interezza, dai seminterrati ai sottotetti, dai torricini di servizio alle sale monumentali, per una superficie terra/cielo di quasi 1.700 metri quadrati.
Iniziati nello scorso autunno, stanno procedendo come da programma i lavori di restauro e riadattamento funzionale, che hanno reso necessarie alcune modifiche del percorso espositivo il più possibile limitate per garantire al pubblico la fruibilità della sede e delle opere esposte anche durante gli interventi . Alcune sale sono state disallestite e le relative opere temporaneamente trasferite nel salone d'onore del Palazzo, mentre per l'ultima sala del percorso si è resa necessaria la chiusura.
L'intervento in corso intende restituire a Palazzo Chiericati, per quanto possibile, la fisionomia di dimora nobiliare Cinque-Seicentesca, in modo da suggerire al visitatore le condizioni della vita e dell'abitare dell'aristocrazia vicentina di quei secoli.
Anche il nuovo allestimento delle collezioni sarà improntato al medesimo criterio, presentando nelle sale espositive del piano nobile dipinti e oggetti di pregio dei secoli Sedicesimo e Diciassettesimo, compatibili pertanto con l'epoca della costruzione.
A restauro della parte palladiana ultimato seguirà l'allestimento espositivo, connotato da chiavi fortemente didattiche, con un nuovo percorso museografico in grado di fornire nuovi spunti di lettura e comprensione delle opere esposte. L'allestimento sarà connotato da una nuova veste grafica, da nuove strutture, da un sistema di illuminazione delle opere progettato esclusivamente per la Pinacoteca di Palazzo Chiericati.
La proposta didattica è stata elaborata dall'Associazione per la didattica museale Ardea, quella grafica da Sebastian Cudicio. La progettazione illuminotecnica delle sale espositive dell'ala palladiana è stata affidata all'architetto Alberto Pasetti Bombardella.
Le visite guidate e gratuite al cantiere, in programma sabato 25 e domenica 26 in occasione delle Giornate del Patrimonio, saranno limitate a gruppi di 15 persone per consentire un afflusso scaglionato e regolare, in sicurezza.
I gruppi saranno accompagnati dalla direttrice dei Musei Civici di Vicenza, Maria Elisa Avagnina, dal direttore dei lavori architetto Emilio Alberti, dal funzionario della Soprintendenza per i beni archeologici dottoressa Mariolina Gamba e dal responsabile del progetto di allestimento professor Mauro Zocchetta.
Sono previsti turni in entrambe le giornate alle ore 9.30, 11, 14.30, 16; per partecipare è richiesta la prenotazione telefonica contattando la Pinacoteca allo 0444222811 e 0444222813.
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Sabato 25 e domenica 26 settembre 2010 si celebrano le GEP, Giornate Europee del Patrimonio, ideate nel 1991 dal Consiglio d'Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei.
Il MiBAC, come ogni anno, partecipa all'evento e organizza sull'intero territorio nazionale iniziative tese a valorizzare e mettere in evidenza i contenuti della cultura e del Patrimonio italiano, con l'obiettivo di condividere con altri Paesi europei le comuni radici continentali.
nr. 33 anno XV del 18 settembre 2010