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Laurea in arte lecatoria
Mercoledì 8 dicembre, al Ristorante Da Gerry a Monfumo, si terrà l'agape merliniana per la festa di Laurea in Arte Lecatoria di Gerry Menegon sui colli d'Asolo, con menù a base di oca arrostita all'uso di Pava, "verum paradisum ocharum", composta di radici ventose, agliata bianca e minestra di fagioli mama. Sabato 15 gennaio il convivio si terrà, nei monti della Marchesina, presso il Rifugio Barricata sull'Altopiano dei Sette Comuni Vicentini, comune di Grigno, con menù a base di oca arrostita all'uso di Pava, composta di radici ventose e agliata bianca.
Spedo di porco cingiaro
Venerdì 4 febbraio, al Ristorante Al Castello Superiore di Marostica, il convito verrà allestito dal maestro Stefano Nardello e il menù sarà a base di "spedo di porco cingiaro, pieno di uccellami, fasani, mazarini, quagliotti et altro con melegranate e minestra di rape nere". Venerdì 25 febbraio il convito sarà preparato, presso il Ristorante Da Remo di Vicenza, da Mario Baratto e i suoi famigliari e il menù prevede quagliette allo spiedo con mostarda. Mercoledì 16 marzo, presso il Ristorante Villa Palma, a Mussolente, la cena quaresimale prevede piatti di magro preparati da Massimiliano Viero e sabato 2 aprile, presso il Ristorante Da Riccardo al Maddarello di Asiago, Riccardo Cinico per l'agape finale preparerà capretto alpestre arrostito con salsa di fiori d'aneto e mandorle.
Vent'anni di vita
L'Associazione degli Amici di Merlin Cocai compie quest'anno 20 anni di attività che sono stato ricordati da Otello Fabris, dal giornalista Antonio Stefani e dagli attori Pino Costalunga e Eros Zecchini. Stefani ha chiesto al presidente come è nata l'idea di creare questa associazione e questi incontri enogastronomici in onore di Merlin Cocai. «L'idea mi venne - gli ha risposto il presidente - quando, lavorando alla festa enogastronomica di Sant'Eusebio, decisi di dedicare una mostra alla religiosità e al vino bassanese. Mi venne in mente subito Merlin Cocai e trovai nella Biblioteca dei volumi molto importanti che ho studiato con particolare attenzione».
I maccheroni di Maculan
«Ho deciso di creare delle manifestazioni legate all'opera di Folengo che si ispira al Paese di Cuccagna, dove la cucina regna sovrana. Le sue muse sono tutte cuoche e sguattere e parlano di cibi ricchi e succulenti. Ho deciso quindi di collocare Merlin Cocai non nelle biblioteche, ma nelle cucine "fumentose", come il poeta le chiama. Mentre ero tutto dedito a questi ragionamenti Guerrino Maculan, il grande cuoco bassanese, mi invitò ad una delle sue serate e mi presentò un piatto di maccheroni e io gli dissi: «Guerrino, hai fatto un piatto che è un simbolo di un mondo letterario dimenticato e di un patrimonio, che è un vanto di Bassano e che è rappresentato dal sommo poeta dei macaroni Teofilo Folengo». E così Guerrino mi ha dato lo spunto di queste serate macaroniche. Allora diedi vita alla prima rassegna del 1991, organizzata dalla Compagnia dei Canevaroli di Sant'Eusebio, dove si fece una mostra dedicata a Merlin Cocai.
nr. 34 anno XV del 25 settembre 2010
