NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Sosta in centro, esperimento 60 minuti

Parcheggiare in centro storico sì, ma al massimo per 60 minuti, corso san Felice e Ponte degli Angeli diventano laboratorio. Intanto potrebbe tramontare l'idea del parcheggio all'ex Gil

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

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Sosta in centro, arriva la rivoluzione

Arriva in centro storico la "rivoluzione del parcheggio" in provetta, nel senso che sarà quella di San Felice e Ponte degli Angeli una prova da laboratorio. Al via nel prossimo futuro ed in linea con i tempi della pianificazione del Piano Urbano della Mobilità, infatti, la sperimentazione della sosta veloce: si potrà parcheggiare dentro le mura, in particolari strade ad alta densità commerciale, al massimo per un'ora, giusto il tempo per sbrigare una commissione o per gli acquisti e la spesa. Non più dunque soste lunghe, a volte per l'intera giornata, ma i parcometri verranno tarati per poter lasciare l'auto al massimo per sessanta minuti. «In questo modo daremo la possibilità a più automobilisti di andare a fare gli acquisti nei negozi o frequentare i pubblici esercizi, ma imponendo una sorta di ricambio frequente. Al contempo, chi vorrà rimanere per più tempo lo potrà tranquillamente fare nei parcheggi alle porte della città, il Verdi, il Cattaneo, o nei parcheggi di interscambio, ad esempio». Un concetto chiaro, quello espresso dal consigliere comunale delegato alla Mobilità Claudio Cicero che precisa: «Già con la realizzazione della pista ciclopedonale di San Felice e le modifiche a quella appena realizzata a Ponte degli Angeli daremo il via alla sperimentazione del nuovo corso di sosta veloce. Noi vogliamo rispettare al massimo le attività dei commercianti e questa innovazione va incontro alle loro esigenze. Con la sosta rapida aumenteranno i posti a parcheggio, perché a ciò porta la rotazione continua. In centro storico arriveremo ad avere preferibilmente la sosta rapida, ovviamente nei cosiddetti posti blu, ma è difficile che la rivoluzione possa interessare l'intero centro storico, come ha voluto precisare il sindaco Achille Variati, che ha voluto anzi ribadire che anche a san Felice e a Ponte degli Angeli la novità dei 60 minuti sarà introdotta solo se i commercianti delle due zone si esprimeranno a favore. Il consigliere Cicero più sensibile a favorire questa nuova filosofia della sosta ritiene che il ricambio veloce potrebbe essere esteso ad altre vie della città che dovessero presentare le caratteristiche di strade ad alta densità commerciale e con parcheggi per la sosta lunga sufficientemente vicini. Ovviamente questa "rivoluzione" avrà un orario di riferimento dalle 8 alle 20, poi la sosta diventerà libera anche dentro le mura».

Una novità che sarà comunque oggetto di una condivisione generale, anche se il dado è tratto e il futuro della sosta cittadina è questo appena tracciato. «Dopo una prima fase di sperimentazione di un'ora -continua Cicero- e se tutto andrà bene potremmo anche accorciare i tempi a trenta minuti, in determinate aree, se ci verrà richiesto. In questo modo il ricambio delle autovetture sarà ancora più efficace e per chi deve fare delle commissioni o delle spese un timing ideale». Si può prevedere un doppio binario, anche se la cosa è ancora in una fase embrionale di progettazione, vale a dire sosta rapida, anzi rapidissima durante la settimana e un po' più lunga nei week end, quando molta gente anche da fuori città viene in centro per le spese. «Sì anche se è un finto problema, perché chi viene per stare più tempo può rivolgersi ai parcheggi a lunga durata facendo due passi in più».

Ma non è tutto, perché in serbo vi sono anche molte altre novità. L'Amministrazione comunale vara infatti un pacchetto ad hoc per la sosta urbana. Con il progetto su cui l'amministrazione comunale sta lavorando alacremente, ed inserito nel Pum, Piano urbano della mobilità, finiranno una volta per tutte i caroselli di auto alla ricerca di un posto libero, carovane di autovetture che alimentano solo l'inquinamento e che ingolfano per quasi tutti i giorni dell'anno la scorrevolezza della viabilità in centro. Il neo consigliere delegato conferma: «Il pacchetto sosta sarà attivato in tempi non lunghissimi ed inizialmente avrà una fase sperimentale che ci permetterà di testare tutte le novità da introdurre» ci spiega Cicero. E sì perché quello del cellulare, vale a dire prenotare e pagare il posto auto semplicemente con un sms sulla base di un abbonamento annuale, sarà solo uno degli elementi di novità che potrebbero essere introdotti. Auspicabile infatti anche il collocamento di pannelli luminosi nelle principali vie in entrata a Vicenza in modo da informare i cittadini già alle porte della città di quali disponibilità a parcheggio vi siano in centro storico. «Inoltre potrebbe essere collocata negli stalli di sosta blu apposita sensoristica idonea a favorire il controllo da un lato e la disponibilità dei posti stessi dall'altro. Si valuteranno vari tipi di sistemi già adottati da altre città».

«Ci stiamo lavorando con il supporto di AIM -continua il consigliere- e le novità saranno davvero interessanti e finalizzate ad abbattere l'inquinamento in città e soprattutto le fila di auto alla ricerca di parcheggio e che spesso girano a vuoto. Le piastre di rilevamento dei posti auto, poi, daranno una mappatura dettagliata della situazione in centro. Un bel vantaggio per gli automobilisti che potranno così sapere in tempo reale quali possibilità di parcheggio vi siano».

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