NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Sosta in centro, esperimento 60 minuti

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

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Sosta in centro, arriva la rivoluzione


Se andrà in porto la innovazione della "sensoristica" si potrà anche abbinare l'uso del telefono cellulare.

Con il sistema del sms parking, infatti, il parcheggio si paga semplicemente inviando una chiamata gratuita ad un numero dedicato. Il nuovo sistema consente a chiunque abbia un telefonino di pagare il parcheggio in modo facile e veloce, senza preoccuparsi di avere a disposizione monete e spiccioli e senza l'uso di schede da "grattare" che comunque rimarranno per chi non è pratico all'uso del telefono.

Il servizio è fruibile da tutti i possessori di telefono cellulare, indipendentemente dalla compagnia telefonica o dal fatto che abbiano sottoscritto un abbonamento o siano in possesso di una carta ricaricabile.

Prima di tutto nei sistemi di questo tipo, come quelli ad esempio presenti in alcune città italiane, il cliente deve abilitare il servizio sul proprio cellulare, compilando un modulo specifico e pagando, tramite carta di credito o bancomat il credito iniziale per l'attivazione del servizio, oppure recandosi in uno dei punti di distribuzione servizi della Città.

In questo modo viene caricato un credito spendibile per il pagamento della sosta della propria auto; sul parabrezza andrà applicato l'adesivo in vetrofania che verrà fornito dal Centro Servizi o dai punti di vendita della società che gestisce il servizio.

Per iniziare a pagare la sosta basterà semplicemente inviare una chiamata gratuita al numero dedicato indicato nella tabella della zona di parcheggio ed attendere l'sms di risposta, ed il gioco è fatto! Per terminare la sosta basterà inviare una ulteriore chiamata gratuita. L'utente riceverà un sms contenente il messaggio di conferma, il credito utilizzato ed il credito residuo.

Il controllore, dotato di un normale computer palmare o di un telefono smartphone, controlla tramite il numero riportato nella vetrofania applicata al parabrezza dell'utente l'avvenuto pagamento.

La procedura pur non eliminando totalmente l'uso di biglietti e parcometri, consente di aggiornare la durata della sosta da qualunque luogo, senza bisogno di tornare al parcheggio. È poi possibile in alcuni casi anche prenotare il parcheggio prima di arrivare nel luogo interessato. Qui il sistema di rilevamento permette di sapere se è possibile parcheggiare nella zona scelta, abbattendo in questo modo lunghi giri in auto per trovare posto.

Il risparmio di tempo per gli automobilisti è così evidente, visto che non saranno più costretti a cercare parcometri, monetine o schede; l'intera gestione ne risulta notevolmente snellita e migliorata.

I vantaggi di questo innovativo sistema sono chiari, parcheggiare in questo modo dove applicato ha risolto i problemi dei grandi centri urbani e la gestione nelle piccole cittadine, con notevoli risparmi di tempo sia per l'utente che per l'ente gestore, il quale ha un notevole risparmio sui costi di gestione del sistema.

Novità a breve potrebbero inoltre esserci per quanto concerne il progetto del parcheggio all'ex Gil. «Ho intenzione di chiedere al sindaco di chiudere quanto prima la questione -sostiene Cicero- Se è vero che da parte della Regione non vi è alcuna intenzione a convertire quell'area a park, allora mettiamoci sopra la parola fine e spingiamo invece per trovare soluzioni alternative». Come ad esempio quella di Santa Corona e del suo ampliamento. Cicero ha fretta anche perché i tempi sono strettissimi per dare il via all'idea progettuale.


Treviso e Verona fanno scuola, Vicenza impara presto

L'esempio di Verona e Treviso è calzante sia per quanto riguarda gli sms di pagamento sia per quel che concerne le spire fisse di controllo. A Verona il servizio sms, infatti, è gestito con l'azienda municipalizzata locale e permette di parcheggiare con una telefonata o con un sms, pagare soltanto per il tempo effettivo della sosta; essere aggiornati in tempo reale sulla viabilità e sulle statistiche di occupazione dei parcheggi. Come funziona? Tutto si muove grazie ad una tessera cifrata prepagata, sul cui retro è riportato un codice PIN, necessario per l'attivazione. Alla tessera possono essere associati fino a 3 numeri di telefono e 3 targhe di veicoli.

Con l'opzione NO CALL (senza risposta alla chiamata) i costi telefonici di inizio/fine sosta sono azzerati, indipendentemente dal gestore telefonico dell'utente.

Come si attiva la tessera? Con una semplice telefonata (da effettuare solo la prima volta) al numero Servizio Clienti digitando il numero di 10 cifre della tessera stessa, il codice PIN e la targa dell'auto che s'intende utilizzare.

Viene fornita una vetrofania con numero identificativo da applicare alla propria auto (oltre ad una tessera ID aggiuntiva che l'utente può portare con sé).

La verifica incrociata della targa del veicolo e del numero di telefono dell'utente, permette ai controllori della sosta di evitare l'emissione di erronee sanzioni.

Come si inizia la sosta? Sistemata l'auto nell'area di sosta delimitata dalle strisce blu, basta chiamare un numero specifico. La società di gestione verifica istantaneamente la consistenza del credito sulla tessera dell'utente e accetta la richiesta di inizio, mandando uno squillo di conferma (o un messaggio vocale di inizio sosta, nel caso in cui all'attivazione sia stata richiesta la conferma vocale).

Come si termina la sosta? Chiamando il numero e attendendo lo squillo di conferma. Cosa succede se non si chiude la sosta? La tessera consente di predeterminare un importo massimo da spendere in una sola sosta (Pay Out) ed invia un sms "di cortesia" al raggiungimento di tale soglia alle ricariche telefoniche.

nr. 37 anno XV del 16 ottobre 2010

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