Sorrentino, ritiene sia corretta la politica di questa amministrazione comunale di creare un polo delle associazioni nella ex Giusti?
«No, è un'idea completamente sbagliata. Come più volte in passato abbiamo fatto notare, a Vicenza manca una scuola contenitore, cioè una struttura capace di ospitare gli allievi in casi di emergenza o allorché occorra ristrutturare un edificio scolastico. Mi viene in mente ad esempio il caso della Vittorino da Feltre, che prima o poi dovrà subire interventi radicali. Dove andranno gli allievi durante i lavori? Se ci fosse stata la Giusti, il problema sarebbe risolto. Inoltre, l'astrusità della scelta dell'Amministrazione è confermata dal aver previsto anche la Giusti nel piano delle alienazioni. Che senso ha quindi destinare l'edificio alle associazioni?».
La formula delle cittadelle delle associazioni è una buona idea?
«Sì, è una buona idea, peraltro non nuova, visto che da noi era stata prevista nell'edificio di via Arzignano, da noi ristrutturato. Certamente, non è una buona idea farla alla Giusti!».
La politica delle alienazioni la convince?
«Soltanto in linea di massima. Premesso che l'attuale non è il momento migliore per vendere, alcuni beni secondo me non erano da inserire nel piano. In primis, la Giusti, per i motivi anzidetti; anche la ex caserma della Guardia di Finanza meriterebbe un'altra destinazione di natura pubblica».
Giusto privarsi del patrimonio comunale per fare cassa?
«Il principio è che è giusto nella misura in cui gli immobili non sono in grado di soddisfare un interesse pubblico. Esattamente il contrario di quanto sta facendo l'attuale Amministrazione».
nr. 36 anno XV del 9 ottobre 2010