NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
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Un parcheggio all'ex Gil? La Regione dice di no

Pare sia stato definitivamente bocciato dalla CTR il progetto di parcheggio interrato all'ex Gil. Cicero: “Fosse vero abbiamo già pronto il project financing per Santa Corona”

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

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Un parcheggio all'ex Gil? La Regione dice di no

L'ex Gil non sarà più area destinata a parcheggio. La Commissione Tecnica Regionale pare abbia accolto le osservazioni in materia espresse la scorsa estate dall'assessore regionale al Lavoro e Istruzione Elena Donazzan e dall'assessore ai lavori pubblici Massimo Giorgetti. Pare dunque sia stata di fatto bocciata la linea tenuta dalla attuale amministrazione comunale e l'articolato del Pat che in loco aveva previsto la creazione di un parcheggio da quattrocento posti per le auto sotto l'ex Gil. Un'operazione con project financing da 13,5 milioni di euro inserita nel bilancio comunale 2010. Nel pacchetto vi era anche la costruzione di un nuovo ponte sul Retrone verso viale Giuriolo, ed una trasformazione del Palazzo Littorio che avrebbe coinvolto anche l'area di sosta di piazza Matteotti. Questo si leggeva nelle linee del PAT inviato in Regione dalla amministrazione comunale. «È ipotizzabile che il parcheggio si dimostrerà remunerativo, per la sua collocazione all'interno del centro storico. Il primo problema da risolvere è relativo ai campi da tennis e concerteremo una soluzione positiva per il tennis e chi lo gestisce», affermavano a suo tempo il sindaco Achille Variati e l'assessore Antonio Dalla Pozza. Nulla di tutto ciò. Il PAT è stato approvato dalla CTR (anche se non è ancora tornato a Vicenza), ma nel corso della disamina pare sia stata anche accolta l'osservazione di Donazzan e Giorgetti che di fatto cancella quell'area, quella dell'ex Gil da trasformare a parcheggio, dal PAT stesso.

Ora il Comune dovrà trovare, ed al più presto, un'altra area atta ad accogliere un parcheggio di un certo respiro. L'idea del consigliere delegato Claudio Cicero è nota: l'ampliamento di Santa Corona, come già anticipato da La Domenica di Vicenza.

In passato non erano mancate le polemiche sull'uso dell'ex Gil per la creazione di un park. «Il Sindaco e l'assessore Dalla Pozza - accusava il PdL- hanno più volte cercato di gettare acqua sul fuoco sostenendo che "concerteranno una soluzione con il Tennis Palladio"», mentre l'assessore allo sport Umberto Nicolai, meno diplomaticamente, in una intervista diceva chiaramente che il Tennis Palladio rischiava di chiudere: «Ci rendiamo conto della situazione - spiegava infatti Nicolai - non è detto che gli attuali gestori siano interessati al bando per la struttura degli impianti comunali. Sta di fatto che a fronte di oltre 1000 praticanti e sportivi che si allenano con la racchetta, sei campi in meno fanno la differenza». Soluzioni? In tempi brevi pochissime. «Potremo pensare al Federale se mai potremo gestirlo nuovamente- concludeva Nicolai- oppure la piastra polivalente ai Pomari». In questo caso il Palladio avrebbe dovuto chiudere.

Il primo a rendersi conto che qualcosa non andava per il verso giusto è stato il consigliere comunale del PdL Gerardo Meridio: «Ha senso costruire un ulteriore parcheggio sacrificando un area sportiva centrale come quella del tennis Palladio? Che vantaggi ha la città nel portare un nuovo parcheggio in centro? Perché non si utilizzano altre aree dismesse come l'ex macello? Che intenzioni ha l'amministrazione sul Tennis Palladio visto le palesi contraddizioni fra Sindaco assessore Dalla Pozza con l'assessore Nicolai?» si era chiesto Meridio. Inoltre: «È questa la coerenza dell'amministrazione Variati che predicava in campagna elettorale "meno parcheggi in centro e più verde ed attività che facciano vivere la città". È questa l'idea dell'Amministrazione Variati di far vivere il centro storico: portare fuori gli uffici, aumentare i parcheggi sacrificando spazi collettivi e verdi. Così in centro resteranno solo le manifestazioni tanto care a Variati del no Dal Molin, i negozi chiuderanno e i residenti se ne andranno. Perché non si privilegia invece quest'area così vicina a quello che si può definire il campus universitario della nostra città rendendola più fruibile agli studenti e ai lavoratori della zona?». Domande che facevano parte di una interrogazione portata da Meridio all'attenzione del sindaco stesso.

E domande che avevano trovato poi spazio nell'azione di un comitato di cittadini, "No al parcheggio ex Gil" in grado di raccogliere ben 700 firme portate all'attenzione degli assessori regionali Massimo Giorgetti ed Elena Donazzan, grazie all'azione di Diego Beltramelli promotore socio del Circolo tennis "Palladio" della città berica. Firme consegnate a Palazzo Balbi a Venezia.

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