NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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“Senza Orario Senza bandiera”. Una rassegna su “Le Terre Alte”

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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“Senza Orario Senza bandiera”. Una rassegna su “Le

Venerdì 12 alle 20.30 nella sala polifunzionale di Pianezze la rassegna dedica un commosso ricordo all'alpinista vicentina Cristina Castagna, recentemente scomparsa durante una delle innumerevoli scalate. Giampaolo Casarotto è il protagonista dell'incontro "Broad Peak tra sogno e tristezza". Come lui stesso sottolinea, «racconto l'esperienza del viaggio in Pakistan con tutte le attese, le aspettative, i timori per un'esperienza in alta quota. È il quinto viaggio con Cristina verso oriente e ci sono tutte le premesse di una bella avventura. Poi l'incidente e tutto diventa improvvisamente triste...». Cristina, prima di partire per scalare uno dei quattordici giganti del pianeta, lasciò un biglietto. Nel caso dovesse morire, raccomanda di essere lasciata lì, nel grembo della montagna che l'ha voluta con sé. Chi ha salito e sale vette col cuore e non con i muscoli, può solo apprezzare questo testamento di ultima volontà. «Non lasciarmi morire nella valle, con lo sguardo precluso all'orizzonte, è in vetta al monte ch'io vorrei restare, quando tramonta il sole sfolgorante», scrisse l'alpinista Victor Von Glanwell.

Sabato 13 alle 20.30 nella chiesa di Grumolo Pedemonte di Zugliano, spazio ai cori per la quarta edizione di "Canta la Montagna", con le formazioni "Aqua Ciara" di Recoaro Terme e "Plose" di Bressanone. Martedì 16 alle 20.30 nella sala polifunzionale di Fara, l'alpinista Daniele De Rosa racconta in "Tutte le Ande" il viaggio esplorativo attraverso la catena montuosa più lunga del pianeta. Mercoledì 17 alle 20.30 a Sarcedo Bepi Magrin illustrerà il suo libro "Antartide terra di frontiera - Uomini e vicende sul sesto continente". Magrin consegna ad un diario la sua testimonianza che, oltre a descrivere i protagonisti di un secolo di spedizioni, riporta notizie, curiosità e informazioni scientifiche, come quelle sul buco dell'ozono. Altro libro di grande suggestione, e a noi più vicino, è "Novegno - Storia, itinerari, immagini ed emozioni" (Menin edizioni, Schio) che sarà presentato venerdì 19 alle 20.30 nella sala del patronato di Caltrano dall'autore Marco Adriani, accompagnato dallo stesso Magrin. Adriani coniuga l'amore per la montagna con la fotografia paesaggistica che considera strumento ideale per un'attenta osservazione della natura. Nel 2007 pubblica, in collaborazione con Magrin, il volume fotografico "Novegno - Viaggio nell'anima di una montagna", dove raccoglie una serie di istantanee collezionate nel corso di escursioni in ogni stagione su quello che chiama "il monte di casa". Il libro celebra le bellezze naturalistiche e paesaggistiche di questo avamposto delle Dolomiti e si fa apprezzare dagli appassionati di montagna, ma anche da un vasto pubblico locale. A distanza di quasi tre anni, Adriani dà vita alla prima guida escursionistica sul Novegno, individuando 15 itinerari e percorsi in parte ben frequentati, in parte più selvaggi.

Martedì 23 alle 20.45 al cinema Verdi di Breganze (ingresso 5 euro) il film "Nanga Parbat", che ripercorre la drammatica vicenda dei fratelli Messner sulla vetta pakistana, la nona montagna più alta della Terra, nell'estate del ‘70, quando l'allora 23enne Gunther, fratello del noto alpinista Reinhold, scomparve probabilmente travolto da una valanga. Reinhold lo cercò inutilmente e alla fine scese da solo. Tornò al campo base dopo sei giorni con gravi congelamenti ai piedi e venne ingiustamente accusato di aver sacrificato il fratello pur di raggiungere la vetta. Venerdì 26 alle 20.30 in biblioteca a Molvena la montagna incontra la poesia in "Ariruè e Lilò", con l'autrice Marialinda Cicchelero e le immagini di Giorgio Broz, poeta della fotografia, "fotografo che ritrae l'intima bellezza delle cose che nessuno guarda". La voce recitante di Loris Rampazzo e i flauti di Giuseppe Dal Bianco accompagnano una narrazione di poesie in dialetto veneto scritte da una donna vissuta nel mondo delle contrade alte. Storie di uomini, alberi e animali sullo scenario delle nostre montagne. Memorie recuperate e restituite all'oggi con la forza della parola unita alla bellezza dell'immagine. La rassegna proseguirà a dicembre e gennaio con numerosi altri appuntamenti. Info: Comune di Breganze Tel. 0445-869300.

 

nr. 41 anno XV del 13 novembre 2010

 

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