Vicenza avrà la monorotaia, nelle intenzioni del consigliere delegato alla Mobilità Claudio Cicero, ma di cosa si tratta? Un esempio concreto è quello che ci viene da Venezia, dove il People Mover esercita la sua propria attività, con successo, da qualche tempo. Arrivare dal Tronchetto al Piazzale della Stazione in soli 5 minuti è indubbiamente un grande vantaggio per gli automobilisti. APM è l'acronimo di Automated People Mover, e significa, letteralmente, trasportatore automatico di persone; si tratta di sistemi di trasporto pubblico che possono essere realizzati in varie configurazioni (monorotaia, rotaia in cemento, levitazione magnetica), ma con la caratteristica comune di una marcia dei veicoli gestita in modo completamente automatico. Nessun vetturino è presente a bordo dei veicoli, i viaggi sono programmati da un sistema elettronico in base a orari predefiniti o su richiesta degli utenti.
Nel caso di percorsi di limitata lunghezza (fino a 2-3 km) il sistema a fune è particolarmente competitivo in quanto richiede minori investimenti per la costruzione e garantisce un alto comfort di marcia. L'impianto di Venezia, ad esempio, è essenzialmente una funicolare terrestre con due treni di quattro vetture che corrono con pneumatici su rotaie, trainati da una fune con servizio a va e vieni incrociandosi alla stazione intermedia (posta a metà percorso). Ciascuno dei due convogli è costituito da quattro vetture con la capacità di 50 passeggeri ciascuna. Ciascuna vettura è attaccata alla fune traente mediante speciali morse con molle ad elica, a bordo non ci sono motori, quindi non è previsto nessun manovratore e il comfort di marcia è massimo, il livello di rumore è paragonabile a quello in una limousine di alta classe.
La carrozzeria è realizzata in lega leggera e profilati in acciaio. Le ampie vetrature sono realizzate in vetro laminato atermico, ogni cabina ha due porte automatiche, scorrevoli lungo le fiancate di ambedue i lati; l'interno è arredato con sedili, maniglie e mancorrenti, telefono e sistema video a circuito chiuso e un efficiente impianto di climatizzazione automatica.
Ciascuna vettura è dotata di due carrelli a due ruote gommate portanti e quattro rulli di guida che corrono nello speciale binario HEA. L'avanzato sistema di sospensioni unito agli altri dispositivi previsti contro la propagazione di vibrazioni ed oscillazioni (ammortizzatori, barre stabilizzanti, attacchi elastici ecc.) offrono alla vettura un'ottima confortevolezza di marcia, anche ad alte velocità.
Ogni veicolo è progettato per accogliere passeggeri con ridotta capacità motoria e su sedia a rotelle. La configurazione di ciascuna carrozza prevede due sedili riservati e uno spazio per sedia a rotelle. Il sistema di altoparlanti annuncia automaticamente l'apertura e la chiusura porte e le destinazioni.
nr. 40 anno XV del 6 novembre 2010