Chi ama la natura, e la montagna in particolare, non perda il bellissimo libro fotografico "Piccole Dolomiti", che l'editore scledense Luca Sassi dedica alle montagne di casa nostra, come molti vicentini amano chiamare le cime più prossime da raggiungere, quelle che si possono percorrere per una semplice escursione o per un'uscita più impegnativa, estrema propaggine a sud delle Prealpi Venete. Nelle 178 pagine di panorami naturalistici splendidamente ritratti dagli obiettivi di Dino Sassi e Andrea Bauce, in collaborazione con Roberto Chiej Gamacchio, si ha l'impressione di respirare aria pura di alta quota pur rimanendo comodamente seduti nella poltrona di casa propria. Ciò che di quest'opera colpisce e affascina è la semplicità con cui viene presentata allo sguardo la bellezza naturalistica di paesaggi che possiamo a buona ragione definire incontaminati, senza il rischio di incorrere in un luogo comune. E ancora i colori, a volte tenui altre volte sgargianti, le atmosfere rarefatte, i paesaggi, la maestosità delle montagne, la loro presenza quasi scenica sullo sfondo di cieli tersi e luminosi. E non s'inganni chi pensa alle montagne come presenze immobili o semplici rocce. Perché forse anche loro hanno un'anima, come si legge in un verso che gli autori riportano nell'introduzione: "Montagne! Anime pietrificate che anelano al Cielo".

«Estese su un'area geografica relativamente piccola, divisa tra le province di Verona, Vicenza e Trento, le Piccole Dolomiti presentano una straordinaria varietà e molteplicità di aspetti - spiega Luca Sassi. Vertiginose pareti verticali, profondi canaloni e crepacci, guglie svettanti e acuminate fanno da contrappunto a declivi degradanti verso valle, coperti di prati fioriti e di fitti boschi di conifere. Ecco allora il viaggio voluto dagli autori per accompagnare i lettori sulle pareti del Carega, del Cherle, del Fumante, del Sengio Alto fino alle gole della Vallarsa in territorio trentino, alle porte di Rovereto, dove, ai piedi del monte Coni Zugna, si può ammirare, quasi rapiti da tanta bellezza, il solitario e suggestivo eremo di San Colombano, scolpito nella roccia in una posizione quasi irreale, fiabesca, che evoca scenari di altri tempi. Un emblema del silenzio che pervade ovunque queste montagne. Il volume é di fatto il primo che presenta con immagini così vivide queste Dolomiti, piccole solo nel nome, ma che in realtà rappresentano un'autentica università della montagna dove zoologia, botanica, mineralogia, fanno rima con rispetto, silenzio, storia e natura».

Il ricco apparato iconografico del volume (cartonato con sopraccoperta plastificata, prezzo 39 euro), frutto di anni di appostamenti e camminate in montagna da parte degli autori, Sassi e Bauce, è corredato da testi in italiano e inglese dello scrittore e alpinista Gamacchio. "Piccole Dolomiti" è un'opera che rende finalmente giustizia a queste splendide montagne troppo spesso dimenticate a favore delle sorelle più grandi e più note, appunto le Dolomiti. E, tralasciando per il momento le parole di alcuni nostri amministratori secondo i quali l'aggettivo "piccole" ne sminuirebbe l'importanza geografica e turistica, possiamo lasciarci trasportare dalla magia dei colori e dei panorami, dalla bellezza semplice e al tempo stesso esaltante di queste rocce e di questi prati che presentano altrettante varietà di aspetti tipici dei Monti Pallidi.

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