NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Sulle Piccole Dolomiti vicentine un grande libro di fotografie

di Alessandro Scandale

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Sulle Piccole Dolomiti vicentine un grande libro d

Se la montagna, così come la natura, è emozione, allora ripercorrere le emozioni che queste cime possono regalare è possibile anche sfogliano un volume, soprattutto se questo volume ha le caratteristiche di cui si parla. Il susseguirsi delle stagioni è ritratto da colori ora caldi, come quelli dell'estate e dell'autunno, ora più tenui, come quelli dei freddi inverni innevati. E su tutto dominano sempre loro, le montagne: costruiscono merletti con le balze più ardite, ospitano camosci tra torrioni e guglie, sembrano quasi vegliare amorevolmente sui cippi della Grande Guerra, che in questi luoghi ha scritto pagine cruente e mai dimenticate.

Che si tratti di una facile escursione o di un viaggio, questi monti sembrano offrire allo sguardo qualcosa che non è mai eguale, anche a ripassare più volte su sentieri già percorsi. Ed è forse proprio questo il motivo per il quale l'escursionismo di qualsiasi livello e il trekking sono qui molto praticati, dal momento che queste montagne offrono una grande varietà di itinerari e ogni tipo di difficoltà. Luoghi dove la bellezza di oggi si fonde con la storia di ieri, comune a tutti noi. Durante la prima guerra mondiale furono fortificati dall'esercito italiano e ciò permise di ampliare la preesistente rete di sentieri che li solcano. Ne è un esempio la Strada delle 52 Gallerie, opera straordinaria di ingegneria militare che conduce dalla Bocchetta Campiglia alle Porte del Pasubio. E proprio il Pasubio, che domina Schio e le zone limitrofe, è il massiccio più conosciuto delle Piccole Dolomiti vicentine perché, oltre alle caratteristiche alpinistiche comuni ai grandi monti, è stato teatro di cruenti scontri durante la Grande Guerra.

Dopo averlo presentato a Recoaro, Luca Sassi e gli autori hanno illustrato il volume anche a Palazzo Fogazzaro di Schio sabato 13 novembre nell'ambito di un evento significativo: i cento anni dello Sci Cai di Schio. Per l'occasione il palazzo, di proprietà comunale, ha ospitato la bella mostra "Cento anni di sci" che ripercorreva un secolo di storia del glorioso sodalizio scledense che ha dato allo sport invernale azzurro molti campioni e medaglie olimpiche. In esposizione c'erano fotografie, trofei, francobolli speciali, attrezzature storiche e moderne. Un piccolo paradiso per chi ama lo sport e la montagna.

Nata dall'esperienza fotografica ed editoriale di Luca Sassi, la casa editrice Sassi Editore si è orientata sin dall'inizio verso la produzione di libri illustrati di alta qualità. Dopo aver esordito nel 2005, ha pubblicato una serie di volumi che si sono distinti per creatività e originalità dei temi trattati. Molti dei volumi pubblicati sono stati tradotti in diverse lingue straniere e distribuiti in tutto il mondo.

Gli autori del volume: Dino Sassi, fotografo professionista specializzato in editoria turistica, ha realizzato decine di pubblicazioni in tutto il mondo, dal deserto del Sahara al circolo polare artico, dalle metropoli americane alle solitarie e assolate isole tropicali. Appassionato di montagna, ha realizzato nel 1999 un impegnativo volume monografico sul Monte Pasubio, e numerose altre pubblicazioni sul territorio dell'Alto Vicentino.

Andrea Bauce, escursionista e sciatore, appassionato di fotografia, ha dedicato anni di lavoro e di escursioni per realizzare questo volume.

Roberto Chiej Gamacchio, è socio accademico del Gruppo Scrittori italiani Montagna, tecnico forestale e socio Cai. Ha pubblicato diversi volumi di montagna tra cui ricordiamo Guida all'Altopiano dei Sette Comuni (2000) e Escursioni nel Gruppo del Carega (1993).

 

nr. 43 anno XV del 20 novembre 2010

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