NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
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Eredità Mioni, la difesa di Rolando: “Io nominato una settimana dopo la modifica testamentaria”

Il presidente dell’Ipab Giovanni Rolando ricostruisce le date delle nomine e del famoso codicillo che esautora l’Ipab dalla gestione di 30 milioni di euro

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

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Eredità Mioni, la difesa di Rolando: “Io nominato

«La signora Mioni non si riferiva a me ed alla mia nomina a presidente dell'Ipab di Vicenza». Giovanni Rolando, nuovo presidente della Istituzione, dallo scorso luglio, rigetta l'ipotesi che il cambio di destinazione della gestione del patrimonio Mioni, circa 30 milioni di euro, con nomine non più decise dal consiglio di amministrazione Ipab, ma dalla signora stessa, sia dovuto alla sua nomina. «Non coincidono le date», ha spiegato Rolando. Il famoso codicillo a modo di vedere del neo presidente è stato redatto il 15 luglio, mentre la sua nomina è avvenuta 5 giorni dopo. Quindi la Mioni, secondo Rolando non poteva sapere che sarebbe stato proprio lui il nominato. Ma cosa dice il codicillo al testamento della benefattrice morta il 20 ottobre scorso? Ecco il testo anticipato la settimana scorsa in esclusiva da La domenica di Vicenza.it.

«Poiché dopo la costituzione della Fondazione Maria Teresa Mioni Onlus sono sopravvenute delle variazioni nella gestione dell'Ipab di Vicenza (sfiducia al presidente Gerardo Meridio, PdL, dimissioni del Cda e nomina nuovo Cda e presidente in Giovanni Rolando ex PD ora Lista Variati, ndr.) tali da menomare la mia fiducia sulla futura gestione della mia Fondazione da parte di persone nominate dall'Ipab di Vicenza, con la presente dichiaro di modificare, in attesa della prossima riunione del Consiglio direttivo della Fondazione, lo statuto stesso precisando che la nomina del consiglieri è la seguente... Resta in carica il Cda direttivo in essere al momento del mio decesso e per la durata di tre anni integrato per il triennio successivo alla mia morte con altri due consiglieri nominati uno dal presidente della Fondazione S. Bortolo Onlus, ed uno dal Presidente della Banca Popolare di Vicenza, con il benestare dei consiglieri in carica». Di fatto, con questo codicillo, si esautora l'Ipab di Vicenza dalla nomina dei consiglieri della Fondazione e di fatto dalla gestione del patrimonio Mioni che è stimato all'incirca sui 30 milioni di euro. Il testamento della signora Mioni, è stato reso noto il 22 ottobre. Il 27 è stata inviata la comunicazione dei cambiamenti in essere al presidente dell'Ipab Giovanni Rolando. La fondazione Maria Teresa Mioni Onlus è attiva dal 9 marzo del 2007.

Rolando nella sua tesi difensiva, totalmente condivisa dall'intero consiglio di amministrazione che ha appena eletto Daniele Bernardini vice presidente, snocciola le date.

«La Signora Mioni redige inizialmente un testamento olografo con il quale esprime la volontà seguente: "Nomino erede universale la Fondazione che verrà costituita dopo la mia morte". La Fondazione dovrà garantire "assistenza agli anziani soli non autosufficienti, residenti nel Comune di Vicenza mediante ricovero e cura in abitazioni ricavate nel così detto "Borgo" della Villa Papadopoli di Longara. La Fondazione sarà retta da un consiglio Direttivo composto da n. 7 membri e da un Comitato Direttivo. Membri di diritto saranno: il Vescovo, il Prefetto, il Sindaco, il Presidente dei Notai, degli Avvocati, dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. Presidente di diritto il Sindaco di Vicenza».

Poi Rolando fa il punto sulle date relative agli eventi.

Il 2 luglio 2007 la Mioni inserisce un codicillo al proprio testamento inerente alla gestione delle proprietà agricole che si andrà ad avvalere del P.A. Severino Mabilia di Breganze.

Il 14 luglio 2007, lettera Notaio Boschetti comunica che in data 09.03.2007 verrà costituita la Fondazione Mioni.

Il 15.11.2007, la Regione del Veneto decreta il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato alla Fondazione Mioni.

Nel 2009, vi è la vicenda del Casolare Debba e in novembre dimissioni di alcuni Consiglieri del Cda della Ipab di Vicenza; viene sciolto il Cda e la Regione Veneto nomina un Commissario Straordinario Regionale in data 24.11.2009 che resterà presso l'Ente fino al 23.07.2010.

Il 09.02.2010, lettera del sindaco Achille Variati a Commissario Straordinario dell'Ipab di Vicenza con la quale si comunica la disponibilità di Mioni a cedere terreni siti nel comune di Vicenza da destinare a strutture per anziani non autosufficienti.

La Sig.ra Mioni, il 15 luglio di quest'anno inserisce un ulteriore codicillo al suo testamento che di seguito viene riportato: «Poiché dopo la costituzione della Fondazione Maria Teresa Mioni onlus sono sopravvenute delle variazioni nella gestione dell'Ipab di Vicenza tali da menomare la mia fiducia sulla futura gestione della mia Fondazione da parte di persone nominate dall'Ipab di Vicenza, con la presente dichiaro di modificare, in attesa della prossima riunione del Consiglio Direttivo della Fondazione, lo statuto stesso, precisando che la nomina dei Consiglieri è la seguente: resta in carica il consiglio direttivo in essere al momento del mio decesso e per la durata di anni tre integrato per il triennio successivo alla mia morte con altri due consiglieri nominati uno dal Presidente della Fondazione S. Bortolo Onlus ed uno dal Presidente della Banca Popolare di Vicenza con il benestare dei consiglieri in carica etc etc».

Il 23 luglio 2010: il Sindaco di Vicenza nomina con decreto il nuovo Cda dell'Ipab di Vicenza ed il 26 luglio vi è l'insediamento del nuovo Cda e passaggio di consegne dal Commissario Straordinario Regionale.

Nella stessa data viene eletto il nuovo Presidente dell'Ipab di Vicenza: Giovanni Rolando.

Il 20.10.2010, muore improvvisamente la Signora Mioni.

Il Cda dell'Ipab apprende la notizia dai giornali non avendola mai né conosciuta né incontrata.

Il 22.10.2010, pubblicazione presso Notaio Boschetti del testamento olografo e dei suoi codicilli della Sig.ra Mioni.

Il 25 ottobre il Consiglio Direttivo della Fondazione Mioni delibera la modifica dello Statuto dalle Fondazione stessa ai sensi dei codicilli testamentari.

Il 27 ottobre, lo Studio Notarile Boschetti comunica ad Ipab la data di pubblicazione del testamento della Mioni ed il testo del codicillo che ha modificato le volontà della de cuius.

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