NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Con l'ampliamento del park Carmini San Biagio, quello di Santa Corona non va in soffitta

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

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Gerardo Meridio, PdL: «Ho la sensazione che Variati continui con la sua politica degli annunci che fanno dimenticare gli annunci precedenti, ma di concreto poco o nulla. Di fatto le uniche opere realizzate sono quelle avviate dalla passata amministrazione che Variati e la sua Giunta stanno inaugurando. In compenso, piovono annunci continui su tutto e di più, ma servono a stendere una cortina fumogena attorno al nulla di questa amministrazione. Variati ha dovuto ricorrere a Cicero per vedere realizzate alcune cose rispetto all'immobilismo della sua Giunta. Ma Cicero è una valanga che va controllata, altrimenti fa solo danni, si vedano le vicende del pioppo di via IV Novembre o i parcheggi di corso San Felice oppure lo scontro con le categorie dei commercianti nella zona mercato. Ma gli altri assessori non sono da meno, pensiamo alla figura fatta sul Park ex GIL da Tosetto, in consiglio aveva annunciato l'accordo con la Regione poi smentito dai fatti. Ma il grave è che manca un disegno complessivo sulla viabilità e parcheggi, il famoso piano del traffico resterà una chimera o arriverà? È con un piano complessivo che si risolvono le esigenze di viabilità e parcheggio non con gli interventi spot e annunci».

Marco Zocca, consigliere comunale PdL: «La città di Vicenza ha bisogno da tempo di avere nuovi spazi per i parcheggi e poter togliere le auto dalle strade per poter ricavare corsie preferenziali per autobus e bici. L'amministrazione Hüllweck aveva trovato alcune soluzioni importanti per Vicenza, basti pensare ai parcheggi ex Macello ed Eretenio, che davano grande respiro e capacità per la parte nord ovest della città, oltre a dare finalmente una risposta definitiva ai residenti che sono senza posto auto. Purtroppo l'amministrazione Variati, si è dimostrata molto miope e poco attenta al problema, ha voluto cancellare questa ottima soluzione che aveva anche il pregio che tali edifici e parcheggi venissero costruiti utilizzando risorse economiche di privati e quindi non andassero assolutamente a non pesare nelle casse comunali e quindi a non incidere sulle tasche dei cittadini. Oggi il sindaco dice di voler ampliare il park Carmini. Ben venga: sarebbe un ottimo polmone per aiutare il posteggio in centro storico, certamente sarebbe un palliativo che comunque non risolverebbe il vero problema del centro che è quello di dare la possibilità a chi risiede di poter aver posteggi a loro dedicati. Questa è la vera carenza del centro ed il vero problema che da anni spinge i residenti a spostarsi in periferia, stanchi di non sapere dove poter parcheggiare quando si rientra a casa dopo il lavoro».

Lei avrebbe ampliato o no park Santa Corona con il project tanto voluto da Cicero?

Franzina: «Sempre più evidente nei fatti è lo scollamento fra le idee di Claudio Cicero e quelle del Sindaco. Cicero vuole l'eliporto, Variati il parco, Cicero vuole il project di S. Corona, Variati non lo inserisce nel piano delle opere pubbliche nemmeno come ipotesi. Ho l'impressione che ci sia aria di crisi... del settimo mese... Tant'è... per realizzare un importante tassello del nuovo centro storico in zona Santa Corona, con un parcheggio interrato (non grande perché lì non ci sarà più il tribunale), una piazza ed alcuni edifici per ampliare il museo naturalistico, e, al posto del tribunale, residenze per studenti universitari, dovremo attendere la nuova Amministrazione. Perché questa non ha idee né per il rilancio del centro storico, né per lo sviluppo della residenzialità, né per l'accoglienza ai turisti, né per i servizi per l'università».

Meridio: «Penso di sì, avrei scavato come il Verdi e sopra area verde, ma avrei usato anche l'ex macello e il sottosuolo in Piazza Biade, ampliando i locali usati una volta dalla Standa. I grandi centri storici usano il sottosuolo per i parcheggi assieme alla pedonalizzazione delle aree centrali. Perché non pensare ad una galleria che parta da una zona esterna alla città (ad esempio stadio) e porti in un parcheggio sotterraneo centralissimo, dal quale si sbuca in Piazza dei Signori attraverso scale mobili? Anche questo è un modo innovativo di portare le persone in centro e magari rendere visibili i ritrovamenti archeologici di cui sicuramente è ricco il sottosuolo della città. Non si potrebbe affiancarla a quella ipotizzata della TAV che passerà nel sottosuolo della città, potrebbe diventare la vera tangenziale che attraversa la città senza intasarla? I minibus da parcheggi esterni non sono una risposta soddisfacente. Ma questa amministrazione pensa solo a svuotare il centro, passeranno anni e ricorderemo Variati come il Sindaco che ha fatto morire il centro storico della nostra bella città».

Zocca: «Nel merito del park di Santa Corona io ritengo che ad oggi va bene; con un occhio al domani quando, una volta che il tribunale si trasferirà, si potrà riorganizzare tutto l'isolato e quindi pensare di ricollocare il parcheggio utilizzando la futura ristrutturazione del vecchio tribunale e liberare l'area ad oggi utilizzata dando respiro alla chiesa di Santa Corona ed al museo archeologico lì presente».

 

nr. 09 anno XVI del 12 marzo 2011

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