«Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove che parlano gocciole e foglie lontane. Ascolta. Piove dalle nuvole sparse». Sono i versi iniziali de La pioggia nel pineto, poesia tra le più note di Gabriele D'Annunzio, che il Vate compose nell'estate del 1902 e dedicò all'amata Ermione, ricreando con la magia delle parole un bosco nei pressi del litorale toscano, sotto la pioggia. Versi che in molti hanno paragonato ad una partitura musicale. Cadenzata, suadente, perfetta. Ma chi avrebbe mai immaginato che quei versi così delicati si potessero leggere su una panchina in Parco Querini? [foto a sin.] È questo che accadrà a chi, sabato 7 maggio, si concederà una passeggiata nel polmone verde di Vicenza, nel cuore del centro storico. E, a dire il vero, quella con i versi di D'Annunzio sarà solo una delle venti Panchine d'Artista, originalissimo evento ideato dall'artista vicentino Luca C Matteazzi [foto a des.], in collaborazione con l'associazione Amici dei Parchi di Vicenza e con il sostegno del Comune e della Biblioteca Internazionale La Vigna. Un'intera giornata che proporrà interventi artistici: danza, fotografia, grafica, installazioni, lettura, musica, performance, scrittura, scultura e teatro con i temi della natura a fare da comune denominatore.
«La filosofia alla base di questa iniziativa è quella di reinventare un luogo della città coniugando il verde all’arte, per abbellire un parco urbano con le creazioni di artisti ma anche di studenti e cittadini – spiega Matteazzi – L'idea di Panchine d'Artista era nata in occasione della terza edizione del concorso Alberi per il futuro, che l'associazione lanciò nel 2008. Il concorso, rivolto a tutti, chiedeva di presentare un’idea per uno spazio verde pubblico. Tenendo conto che il verde è di tutti, ho pensato di proporre qualcosa che desse modo a più persone di partecipare alla proposta e la panchina, simbolo di aggregazione, mi era sembrata subito un oggetto dove il pubblico potesse intervenire personalizzandola. Piaceva pensare che in uno spazio pubblico ci fosse qualcosa costruito apposta da chi lo frequenta e che fosse da condividere con altri». Il concorso si rivelò subito un successo, raccogliendo decine di adesioni entusiaste da scuole, centri estivi, architetti, perfino studi siciliani. «Siamo stati sommersi di idee, il bando che originariamente si chiudeva il 28 novembre è stato prorogato al 29 gennaio 2010 per consentire a tutti di finire i lavori», aggiunge Matteazzi. Un'idea brillante, premiata dall’Assessorato alla Cultura di Vicenza come migliore proposta creativa per il 2009. In seguito, il Comune decise di posizionare le panchine finaliste del concorso del 2010 in un angolo di Parco Querini. «Così si è pensato di mettere assieme un certo numero di artisti che proponessero i loro interventi per l’intera giornata del 7 maggio quando alle 10.30, alla presenza del Vicesindaco e assessore all'istruzione ed alle politiche giovanili Alessandra Moretti e di altre autorità, oltre al posizionamento delle panchine sarà inaugurato anche l’Angolo della Creatività voluto dall’associazione Amici dei Parchi».
La realizzazione della panchina comprendeva qualunque tecnica e qualsiasi dimensione, utilizzando materiali non pericolosi. Il bando era rivolto agli studenti dei licei artistici, Accademia di belle arti, scuole e corsi universitari veneti di architettura e design. Una commissione ha scelto i 21 progetti migliori e li ha raccolti, dotandoli di targa con i dati dell’autore prima del posizionamento temporaneo o definitivo. I progetti sono stati esaminati da una commissione di dieci personalità autorevoli dell’ambito culturale ed artistico, presieduta dall'architetto Flavio Albanese, direttore della rivista Domus, che ha tenuto conto di criteri di agibilità, estetica, originalità, compatibilità ambientale e tecnica di realizzazione. Le opere, confezionate a grandezza reale, sono state realizzate dai rispettivi autori a proprie spese, eccezion fatta per i progetti che hanno ottenuto il sostegno di alcuni sponsor, nel cui caso si è disposto che lo stesso venga citato nel catalogo Panchina d’Artista 2010 a cura dell’Assessorato alla Cultura di Vicenza che sarà disponibile in occasione della giornata del 7 maggio.