NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Ederle 2, premio meritato? Manca la valutazione di impatto ambientale!

Chi è contrario alla base, pur apprezzando lo sforzo d'architettura sostenibile critica decisamente la struttura che nascerà senza una fondamentale valutazione

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

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Ederle 2, premio meritato? Manca la valutazione di

Il premio di certificazione di qualità dell'intervento architettonico della “Ederle 2” continua a far discutere. E a intervenire sono anche esponenti dichiaratamente contrari alla realizzazione della base americana, anche se la medaglia ha due facce. Se infatti politicamente viene considerato inaccettabile l'ampliamento della base, dall'altro vi è una apertura alla filosofia new green economy seguita dall’amministrazione americana retta dal presidente Barack Obama. Però vi è tutta una serie di mancanze che spingono ad acuire la critica per una base che, secondo alcuni, è destinata a creare gradi problemi all'area in cui sorgerà. Per questo sarebbe stato meglio affrontare l'intera progettazione altrove, o come secondo il consigliere Cinzia Bottene, non affrontarla proprio.

Il progetto della “Ederle 2” ha vinto il primo premio di una nota Agenzia di certificazione mondiale per il suo alto standard di architettura sostenibile. Lei che ne pensa?

Ederle 2, premio meritato? Manca la valutazione di (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Cinzia Bottene, consigliere comunale del “No al Dal Molin”: «Ricordo che lo Stato italiano ha impedito che venissero effettuate serie indagini sull’impatto della struttura. Diano pure tutti i premi che vogliono, ma vorrei capire se questa nota Agenzia è a conoscenza di quello che diceva il Commissario Costa, e cioè che era assolutamente da evitare la Valutazione d’Impatto Ambientale perché avrebbe creato troppi problemi alla realizzazione della base. Oltre alla VIA, noi abbiamo sempre chiesto anche la Valutazione Ambientale Strategica, ed entrambe ci sono state negate. Cosa c’era da nascondere? Perché nessuno si è mosso rispetto ai vincoli previsti dalla Regione e disattesi in fase di costruzione? La stessa palificazione non rispetta quanto previsto e imposto dalla Regione in sede di Valutazione d'Incidenza Ambientale, perché non si è agito? Anche una mia domanda di attualità, presentata in consiglio mesi fa, circa l’impatto sulla rete viaria cittadina del traffico di collegamento delle due basi, una volta giunto a regime il Dal Molin, ha avuto come unica risposta che non esiste alcun tipo di studio o previsione in tal senso. E potrei fare altri esempi. Il resto è aria fritta, unicamente un’operazione “d’immagine”, una pennellata di verde per far vedere quanto è bella la base. La verità è che, grazie ai pavidi governanti italiani, non si è voluta tutelare la cittadinanza, e la si è espropriata dal potere di controllo e decisione rispetto ad un'opera così impattante sotto tanti punti di vista, quello ambientale in primis».

Ederle 2, premio meritato? Manca la valutazione di (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Ciro Asproso, Verdi: «Il sistema di certificazione LEED è il più importante programma di valutazione della progettazione, della costruzione e del funzionamento degli edifici ecosostenibili. I criteri di applicazione sono rigidissimi e vanno dalla massima efficienza energetica al maggior risparmio idrico, con particolare attenzione al contenimento delle emissioni di CO2. L’opzione ambientalista abbracciata dal governo americano, con il supporto di ingenti investimenti nel settore della green economy, è un segnale estremamente positivo di come si possa affrontare la crisi, dell’attuale sistema economico, senza rinunciare al profitto e rendendo un grosso beneficio al Pianeta.

Sarebbe auspicabile che anche in Italia si iniziassero a prendere più seriamente le potenzialità offerte dal comparto delle rinnovabili; purtroppo i segnali contraddittori di questi mesi e la mancanza di un Piano Nazionale per l’Energia rischiano di vanificare gli sforzi di famiglie e imprenditori che hanno investito con lungimiranza nelle tecnologie del futuro.
Per quanto mi riguarda, il giudizio positivo si ferma qui; sarebbe stupido disconoscere il valore della certificazione LEED, ma allo stesso modo trovo ridicolo appuntarsi medaglie ambientaliste solo per giustificare una scelta ottusa e scriteriata, qual è la costruzione di una nuova caserma al Dal Molin».

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