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A chi fa paura internet?
Le sale di proiezione sembrano al riparo, almeno per il momento, dai guai di internet. Del resto, il cinema resta ancora il luogo ideale per un appuntamento con la lei desiderata (appuntamento in quel caso tutto all'insegna del “le passo il braccio sulla spalla sì o no?”) o più semplicemente con gli amici, magari in una domenica di pioggia.
Ma allora chi ha paura di internet? Detto dei problemi che stanno incontrando molte videoteche, internet è anche la tomba – più o meno accreditata – del diritto d'autore; almeno a sentire le grandi major; ma anche le televisioni di mezzo mondo, che si vedono distribuire a gratis i loro prodotti.
Dalle serie tv, passando per film, ai cartoni animati, perfino le partite del campionato, tutto finisce in rete. Grandi piattaforme come Youtube e Megavideo, stanno facendo una fortuna condividendo ogni video disponibile.
Chi paghi i diritti d'autore resta un mistero, tuttavia trovare un film gratis in streaming non è mai stato così facile. Roba da invocare la democrazia virtuale sostenuta da tanti studiosi, lo streaming come nuova forma di comunicazione contro le disuguaglianze. La pay tv costano ma i telefilm americani o le prime visioni piacciono a tutti.
La pensa in questo modo Gabriel Strand, sedicenne studente italiano al SIS di Stoccolma, che amministra il sito megastreming.biz, terzo sito di streaming in Italia. Il primo della lista che appare digitando su Google la parola “streaming” seguita dal titolo di un film o di una serie televisiva. Un sedicenne divenuto una vera autorità del settore. Admin, come lo chiamano tutti in rete ha accettato di rilasciare una breve intervista.
«Il mio è un lavoro è una passione che è nata casualmente un paio di anni fa, solitamente spendo diverse ora al giorno per gestire il sito, sistemare quello che non funziona e riuscire a rispondere a tutti da quello che faccio l'unica cosa che percepisco sono i grazie degli utenti».
Centinaia di titoli, tutti disponibili gratuitamente, dove li trovi e qual è il processo che li rende disponibili?
«Io non li trovo da nessuna parte, sono gli utenti stessi che mi contattano dandomi i link e le descrizioni. La sola cosa che faccio è rendere il sito più ordinato e rendere più facile il reperimento dei link».
Film e telefilm gratis, videoteche e network televisivi dovrebbero odiarti...
«Non vedo perché. Siamo nell’era di internet, con emule, vuze e the pirate bay che permettono di scaricare contenuti dai loro server. Io sono l 'ultimo arrivato, ho solo link verso siti di video streaming come Youtube e Megavideo che sono regolari e hanno tutte le licenze per le pubblicazioni di video film ecc, io sono solo una sorta di directory che aiuta a trovare alle persone quello che cerano».
Pensi che internet e la tecnologia dello streaming abbia cambiato il modo di utilizzare video, serie tv e film? In che modo?
«Certo che lo hanno cambiato, soprattutto adesso con l'avvento di Megavideo, dove uno può vedersi serie tv in anteprima, quando vuole senza pagare nulla e soprattutto senza pubblicità fastidiosa che ti interrompe la serie tv e/o il film».
Come si fa con i diritti d'autore?
«Io sono esente, essendo solo un indice di ricerca; i diritti d' autore li pagano Megavideo e Youtube».
Lo streaming è forse l'ennesimo esempio di democratizzazione vie rete della società (in effetti tante serie chi non ha Sky non poteva vederle una volta)?
«Sì certo, più si va avanti nel tempo più la tecnologia e internet crescono in modo costante e senza sosta. Una volta (anche adesso) sei obbligato da certe multinazionali come Sky a pagare per vedere programmi, serie tv ecc. e ad essere tempestato di pubblicità, ma basta una semplice ricerca in rete e trovi tutto quello che vuoi gratis, perché internet è fatto di gente e la gente condivide qualsiasi cosa con tutti. Basta sapere cercare».
nr. 24 anno XVI del 25 giugno 2011
