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Il Premio alla Committenza Under 40 è andato all'opera Grid House progettata da Forte, Gimenes & Marcondes Ferraz a Serra da Mantiqueira in Brasile. «In un paesaggio favoloso tra le montagne a nord di San Paolo, la casa per vacanze Grid House si propone di instaurare un dialogo tra natura e costruzione. La vera sfida consisteva nell’impedire che quest'ultima si imponesse sul paesaggio circostante. Il Committente, la famiglia Silva, aveva veramente a cuore il rapporto che si sarebbe venuto a creare tra l’edificio e l’ambiente naturale. La casa è fatta di momenti più che di spazi, momenti che si trasformano con il movimento del sole che genera zone d’ombra diverse nel corso della giornata».
Il Premio ALA - Assoarchitetti è andato al Mocak, Museum of contemporary art di Cracovia in Polonia, progettato da Claudio Nardi e Leonardo Maria Proli. «Sorto nell’area della ex-Fabbrica Schindler, luogo storico della memoria ebraica, con un progetto in equilibrio tra passato e futuro, il museo apre un importante capitolo nella vita culturale della città che vive un nuovo fermento culturale ed economico con un intenso programma di opere pubbliche. Realizzato in meno di un anno, il Museo, la prima grande istituzione pubblica dedicata all’arte contemporanea in Polonia, è uno degli obiettivi del programma di rivitalizzazione del vecchio quartiere industriale di Zablocie, nel quale sorgeva la vecchia fabbrica di Oskar Schindler che diede rifugio a migliaia di ebrei perseguitati dai nazisti ».
Il Premio ALA Under 40 è andato al Centro Sportivo San Martino di di Valle Aurina (Bolzano), progettato da Stifter e Bachmann. «Si tratta di un complesso sportivo dove possono praticare sport tutto l’anno più di 150 bambini e ragazzi della valle. Sin dai primi incontri i rappresentanti del Comune hanno appoggiato il carattere innovativo di quest’architettura. Anche le associazioni sportive sono state coinvolte nelle diverse fasi di progettazione ed esecuzione. L’edificio di servizio per la squadra di calcio locale è situato nel fondovalle lungo e stretto ed è circondato da prati e campi agricoli, pendii ripidi dei masi di montagna, bosco di conifere e paesaggio montano. A parte gli elementi strutturali in calcestruzzo, per il resto la struttura è costituita da prefabbricati in legno rivestiti con tavole di larice. Con il passare del tempo il legno assume una tonalità grigia reinterpretando il tradizionale tetto in scandole dei masi di montagna».
Infine, il Premio Speciale Stanislao Nievo è stato assegnato all'Orfanotrofio Safe Haven, al confine tra Tailandia e Myanmar. Circondato dalla giungla e da splendide montagne di pietra calcarea, Safe Haven ospita 49 bambini, accuditi da una donna nata e cresciuta nel villaggio di Ban Tha Song Yang. Fin da giovanissima, aveva capito quanto fosse importante l’istruzione, ma non disponendo né di documenti di identità né di denaro non poteva accedere alle scuole locali. La missione primaria di Safe Haven consiste nel dare una casa ai bambini indipendentemente dalla loro provenienza o credo religioso. Grazie alla larghezza di vedute della committente, i progetti sono andati a buon fine malgrado le profonde differenze in fatto di cultura e le barriere linguistiche. La biblioteca e l’edifico dei bagni sono stati progettati e costruiti nell’arco di 14 giorni, con un costo totale di 8700 dollari Usa. Le abitazioni sono state realizzate con materiali e manodopera locale. Tutti i soldi investiti nei progetti sono stati spesi nei mercati della zona.
Negli anni scorsi, il Dedalo Minosse ha premiato committenti d'eccellenza tra i quali: i governi danese, inglese, spagnolo, francese, italiano, tedesco; i comuni di Amsterdam, Innsbruck, Hiroshima, Londra, Barcellona, Roma, Napoli, Palermo, Joannesburg, Kuala Lumpur, Berlino; istituzioni quali agenzie delle Nazioni Unite, l'Ente Spaziale Europeo, le università di Detroit, Baltimora e Los Angeles, Cordoba, il Politecnico di Milano; istituzioni come il National Trust of England; la città della Scienza di Napoli, Emergency, il WWF; famose industrie, quali la Porsche, la Roche, la Citroen, Ferrero, Benetton, Nestlè, Vodafone, Snaidero, oltre a innumerevoli privati. Tra i progettisti premiati: Kisho Kurokawa, Mario Botta, Massimiliano Fuksas, Von Gerkan Marg Und Partner, Dominique Perrault, Campo Baeza, Guido Canali, Gae Aulenti e Tobia Scarpa.
nr. 25 anno XVI del 2 luglio 2011
