NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Cicero accelera sulle corsie preferenziali in città

«Sono le uniche che possono ridare vita e dignità al trasporto pubblico, serve dare una scossa e col PUM ne arriveranno molte di nuove»

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

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Cicero accelera sulle corsie preferenziali in citt

«Sono stato tacciato da molti di essere stato solo l'assessore alle rotatorie, in realtà si sono sbagliati perché la mia priorità da sempre è legata alle corsie preferenziali. Solo così riusciremo a snellire il traffico in città e daremo respiro alle strade cittadine». Il consigliere delegato alla Mobilità di Vicenza Claudio Cicero rilancia su di uno dei suoi 'chiodi fissi' e apre di fatto le danze per quello che sarà l'impegno principale da qui alla fine mandato: realizzare più corsie preferenziali possibili. Tanto da affrontare in modo deciso il tema attraverso una commissione tecnica con AIM che Cicero accelera sulle corsie preferenziali in citt (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)definirà le linee nel PUM che verrà licenziato a settembre.

«I criteri che seguiremo – spiega Cicero – nella definizione del PUM dovranno seguire soprattutto evidenze che portino alla fluidificazione massima del traffico, tanto da permettere al servizio pubblico di migliorare decisamente. Le nuove corsie le stiamo già disegnando e vi sarà anche qualche sorpresa. È l'unico modo per fare funzionare i bus». Cicero è convinto che dopo tanta attesa sia giunto il momento di accelerare sul PUM: troppo importante è diventato questo piano urbano della mobilità per doverlo aspettare ancora. «Sono ottimista, stiamo lavorando alacremente e sono certo che per il prossimo settembre tutto sarà apposto e lo presenteremo alla città. Una delle cose rilevanti, come detto, saranno le corsie preferenziali. Ora facciamo sul serio».

Un Cicero d'attacco dunque che spera con questa presa di posizione di convincere anche i più scettici della necessità delle corsie preferenziali. Magari agevolate anche dalla futura monorotaia. Perplessità però più o meno diffuse arrivano dalla classe politica vicentina.

Maurizio Franzina, capogruppo PdL consiglio comunale: «Che dire, viene in mente la famosa canzone di Mina, Parole... Parole... Parole... Vedremo nei fatti quanti chilometri di nuove corsie preferenziali questa amministrazione saprà realizzare. Resta il fatto che la corsia preferenziale fra Ponte Alto e la stazione FTV langue in attesa che si definisca il progetto da anni. E si tratta di un'opera già finanziata da tempo.
Cicero accelera sulle corsie preferenziali in citt (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Rimandare le scelte a futuri strumenti pianificatori tipo il PUM è un tipico trucco per non mettere in cantiere subito le corsie preferenziali che oggi si possono realizzare. Ed in particolare parlo di quelle corsie che sarebbe possibile creare in centro se solo ci fosse un po' di coraggio rispetto al tema dell'ampliamento della ZTL. Ma il Sindaco ha già dichiarato grande prudenza su tale questione.
Ovviamente siamo di fronte all'ennesima contraddizione perché le corsie preferenziali, dove effettivamente servono, possono essere realizzate solo ampliando la ZTL. Nei prossimi mesi vedremo grande esibizione di disegni, piantine, carte, che tratteggeranno possibili nuove corsie preferenziali, e poi, come al solito, il nulla.
È invece chiaro che sono indispensabili almeno due corsie preferenziali di ingresso in città, una la già citata ponte alto FTV, l'altra che consenta un rapido ingresso in città del trasporto pubblico proveniente dalla zona est. Sia la circolare elettrica che la monorotaia sono pie illusioni che resteranno sulla carta. Se ne parla da molti anni e né sull'una né sull'altra si è fatto il più piccolo passo avanti. E così sarà anche in futuro. Ovviamente l'ennesima contraddizione è che nel PAT si parla di una strada sotterranea che collega la zona est e quella ovest della città, ed è chiaro che o si incentiva il trasposto pubblico (con circolari elettriche e/o monorotaie) o si favorisce il trasporto privato con nuove costose strade di collegamento. Ovviamente promettere è facile, e Variati lo fa tutti i giorni, ma sono solo PAROLE... PAROLE... PAROLE...».

Alessandro Guaiti, consigliere comunale PD: «Oggi Vicenza è sottoposta ogni giorno ad un consistente volume di traffico, in entrata e in uscita, che produce ripercussioni negative su una città che conta quasi 120 mila Cicero accelera sulle corsie preferenziali in citt (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)abitanti, ma che deve anche sostenere un flusso veicolare generato da automobilisti provenienti dalle aree limitrofe ed esterne.
Il Comune deve quindi individuare, attraverso un progetto integrato di mobilità/sosta, le migliori soluzioni per dare risposte concrete ai cittadini non sulla scorrevolezza del traffico e sulla sosta ma anche sul controllo della qualità dell’aria che a Vicenza non è certo tra le migliori.
A mio parere, per dare una risposta a questi problemi occorre individuare nuovi parcheggi pertinenziali in aree adiacenti al centro storico, realizzare quelli scambiatori che devono essere ubicati sulle direttrici di penetrazione verso il centro, con particolare attenzione alla definizione di tariffe differenziate al fine di incentivare lì utilizzo dei parcheggi scambiatori più esterni, al fine di allontanare progressivamente le auto dalle zone più centrali.
Inoltre, nelle fasce orarie in cui presumibilmente i residenti sono fuori casa, sarebbe utile prevedere che una parte dei posti auto loro riservati possano essere utilizzati da altri utenti-lavoratori con tariffe orarie agevolate.

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