NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Astichello, un viaggio lungo il fiume. Quante sorprese!

Politici e amministratori si sono ritrovati a Monticello Conte Otto per la presentazione di un volume, un’occasione per parlare del progetto del Parco Astichello

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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Astichello, un viaggio lungo il fiume. Quante sorp

Copertina libro (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Un convegno e un elegante volume per raccontare il fiume Astichello, ma anche per illustrare il progetto del Parco legato al fiume e per fare il punto su un tema che nel Vicentino è quanto mai attuale: la gestione delle risorse idriche del nostro territorio. È accaduto nei giorni scorsi nella sala civica Bressan a Cavazzale, dove si è tenuto l'incontro "Futuro della gestione delle acque", preceduto dalla presentazione del libro "Astichello - Viaggio lungo il fiume e il suo paesaggio", realizzato dal Gruppo Storico di Monticello con il sostegno di vari enti tra cui Regione Veneto e Comune. Un appuntamento di livello regionale, che ogni anno propone un tema attinente la gestione e la conservazione dell’acqua. L’iniziativa, partita nel 2005, è poi stata riproposta ogni anno, ottenendo sostegno e collaborazione da parte di importanti istituzioni quali Regione, Ambito Territoriale Ottimale Bacchiglione, Provincia di Vicenza, Acque vicentine ed altri.

zoppelletto alessandro (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)«Anche quest’anno il Comune di Monticello, dando continuità a una tradizione ormai consolidata, ha proposto una duplice iniziativa legata all’acqua - spiega il Sindaco Alessandro Zoppelletto -. Al consueto convegno si è aggiunta anche la presentazione di un prezioso volume che illustra i vari aspetti dell’Astichello, un importante corso d’acqua che attraversa il nostro Comune. L’attenzione a queste tematiche rappresenta un impegno che ci siamo assunti da un quinquennio, convinti che la tutela e la gestione della risorsa idrica richiedano una costante ed efficace opera di comunicazione nei confronti dei cittadini. Grazie al sostegno di istituzioni pubbliche e azienda private, siamo riusciti a realizzare la pubblicazione di un importante volume fotografico, arricchito da interventi di carattere scientifico, sul fiume Astichello. L’opera va a integrare un lavoro di ricerca e studio i cui risultati hanno consentito in passato la realizzazione di altri tre volumi sugli aspetti storici, artistici ed economici del fiume. Determinante ed essenziale, ai fini di questo risultato, è stata la collaborazione del nostro gruppo storico ed in particolare di Luigi Sarolo, grande appassionato di fotografia e particolarmente interessato ai temi ambientali. È un'importante opportunità per condividere con un ampio pubblico, sia di addetti ai lavori che di persone sensibili ai temi ecologici, ambientali, culturali, problematiche, prospettive e opportunità legate all’acqua».

Numerosi sono stati gli spunti d'interesse offerti dal convegno. Oltre al primo cittadino del Comune, ai lavori hanno partecipato l’assessore regionale Roberto Ciambetti che ha parlato della costituenda legge regionale in materia di risorse idriche e della situazione futura degli Aato (Autorità di Ambito Territoriale Ottimale); l’assessore provinciale Paolo Pelizzari intervenuto su l’Europa e la Provincia insieme per la tutela dell’acquifero vicentino; il direttore dell’Aato Bacchiglione Paolo Rocca sul futuro della regolazione nel Servizio idrico integrato nel Veneto: prospettive ed auspici; il direttore del Centro Idrico Novoledo, Lorenzo Altissimo sul come conservare l’acqua per il futuro – strategie e consigli. «Entro l’anno la riforma delle Ato, autorità d’ambito, dovrebbe essere realtà», ha affermato Ciambetti, che in apertura dei lavori ha comunicato che il Consiglio Regionale si accinge a deliberare in tal senso, dopo che il provvedimento di riforma è passato al vaglio della apposita commissione. La suddivisione territoriale vedrà il Veneto ripartito sempre in otto ambiti ma spariranno gli attuali consigli di amministrazione così com’erano costituiti in base alla precedente normativa. Ci sarà invece un coordinamento regionale con compiti di indirizzo. Ciambetti ha avuto parole di plauso per come sono stati gestiti gli Aato del Veneto, un modello a livello nazionale.

L’assessore alle risorse idriche della Provincia, Paolo Pellizzari, ha illustrato le varie metodologie per la ricarica della falda, prospettandone i pregi ma evidenziando anche i differenti costi ed utilizzo del territorio in funzione delle scelte. Sugli aspetti tecnici della riforma degli Aato, si è soffermato Paolo Rocca, direttore generale dell’Aato Bacchiglione, il più grande degli otto bacini in cui è diviso il Veneto. In veste di tecnico ha portato la sua esperienza ed ha anche formulato degli auspici su come dovranno essere gestiti i futuri enti.

Convegno (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)

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