NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
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Astichello, un viaggio lungo il fiume. Quante sorprese!

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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Astichello, un viaggio lungo il fiume. Quante sorp

AstichelloAstichello (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Lorenzo Altissimo, direttore del Centro Idrico di Novoledo ha richiamato l’attenzione, dati alla mano, sul fatto che le due stagioni eccezionalmente piovose dei due anni precedenti, se da un lato hanno innalzato la media del livello di falda, non per questo autorizzano ad abbassare la guardia. «Il bilancio tra prelievi e reintegri rimane passivo per cui è necessario mettere in atto tutti gli accorgimenti che consentono di riequilibrare il sistema. Primo tra tutti la chiusura dei pozzi che prelevano acqua 24 ore su 24. Lo spreco, causato da questi inutili emungimenti è nell’ordine di milioni di metri cubi all’anno». Ora, ha sottolineato Altissimo, c’è anche una nuova normativa che sanziona questo tipo di prelievo incontrollato.

In chiusura di convegno, il Sindaco Zoppelletto ha illustrato con alcune diapositive il progetto del primo stralcio del Parco dell’Astichello, un intervento da oltre 200 mila euro finanziato anche con il contributo della Provincia e del Comune di Vicenza. I lavori, Patto di Stabilità permettendo, dovrebbero essere eseguiti nel corso del prossimo anno. Tra gli interventi, la ricostruzione dello storico Ponte dei Carri, che unisce il territorio di Cavazzale con Vicenza, riutilizzando le vecchie spalle in pietra, ancora esistenti. Interessante anche il dibattito che si è svolto alla fine degli interventi tra un pubblico numeroso e competente e i relatori.

«Da anni ci stiamo impegnando affinché l’attenzione attorno all’acqua rimanga alta - ha concluso Zoppelletto - . Purtroppo se ne parla solo in occasione di fenomeni di inquinamento o momenti di siccità. Manca una adeguata cultura che consenta di tenere costantemente in primo piano l’attenzione nei confronti di una risorsa che è più preziosa di qualsiasi altra, petrolio compreso. Noi, a Monticello, ci sentiamo un po’ i custodi dell’acqua perché ne abbiamo tanta. Il nostro territorio è attraversato da innumerevoli corsi d’acqua e il sottosuolo contiene uno dei più importanti bacini idrici d’Europa, tanto che poco meno di 15 milioni di metri cubi all’anno vengono prelevati dalle nostre falde per essere distribuiti a importanti Comuni, compresa Padova. Le problematiche relative alla gestione dell’acqua sono in continua evoluzione. La Regione ha avviato la riforma degli Aato. Purtroppo il pubblico non è adeguatamente informato su questi temi e noi con il nostro Convegno annuale cerchiamo da dare un contributo alla conoscenza di queste tematiche».

Il convegno ha chiuso una due giorni dedicata all’acqua che era iniziata con una affollatissima presentazione del bel volume fotografico sull’Astichello, realizzato con immagini di Luigi Sarolo e vari contributi scientifici, a conclusione di un progetto sostenuto dall’amministrazione, coordinato dalla Pro Loco e realizzato dal gruppo storico. «In questo libro ho curato tutta la parte fotografica - racconta Sarolo, fotografo e membro del direttivo del gruppo storico di Monticello Conte Otto - . Nel corso di tre anni di lavoro ho cercato di fotografare solo la parte migliore del fiume, per poi rappresentarla nel libro sotto forma di quattro ipotetici viaggi, uno per stagione, partendo sempre dallo stesso punto, ovvero dove inizia, vicino all'Abbazia di Etiopissa, e arrivando sempre allo stesso punto, dove termina nel Bacchiglione, nei pressi di Parco Querini a Vicenza».

Il gruppo si è costituito nel 2006 presso la Biblioteca Civica di Monticello, con sede a Cavazzale. È presieduto da Angelina Frison Bertinazzo ed è un'associazione culturale. Non ha fini di lucro e svolge compiti di utilità pubblica e sociale, come recita lo stesso statuto. «La finalità del gruppo storico, nato all'interno della biblioteca, è quella di valorizzare le tradizioni e la storia del nostro territorio comunale, attraverso ricerche, studi e collaborazioni con altri enti ed associazioni del territorio - prosegue Sarolo -. Il gruppo ha il patrocinio dell'amministrazione comunale e ha cercato in questi anni nuovi contatti con associazioni ed istituzioni per sviluppare e condividere il proprio impegno nella ricerca della conoscenza delle tradizioni e della storia. L'attività è stata indirizzata alla realizzazione dei Quaderni del Gruppo Storico di Monticello Conte Otto e questa nuova serie ha una periodicità annuale denominata Antologia. In essa sono raccolti vari contributi inerenti la storia del nostro territorio con le sue più significative espressioni di vita e di cultura».

 

nr. 42 anno XVI del 10 dicembre 2011

Astichello3 (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)

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