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Come riqualificare a suo avviso il polo di Piazza Matteotti, in collaborazione anche con eventuali enti e operatori privati del settore?
Balzi: «Guardi, con i cittadini contribuenti della nostra città bisogna essere veramente trasparenti. I soldi pubblici sono f i n i t i! E per 10 anni fino al 2022 qualunque intervento non potrà prescindere da seri e trasparenti accordi pubblico-privato. Va da se che la riqualificazione di Piazza Matteotti, senza investimenti privati resterà tema buono per i workshop. In tutta onestà le debbo poi dire che Radio Palazzo Trissino teorizzava per l’ex Macello una dependance dell’Hotel Giardini. Un notevole investimento della nuova gestione dell’hotel».
Approva l'idea di Cicero di eliminare il park esistente nella piazza?
Rucco: «Credo che Piazza Matteotti rappresenti una delle piazza più belle della città con la presenza del Teatro Olimpico e del Palazzo Chiericati. Questa location d’arte, unitamente ad alcuni locali di tendenza giovanile, trasformano la piazza in un luogo dalle grandi prospettive. Ed in questo contesto, fatto di giovani ed arte, ben si collocherebbe il centro giovanile dell’ex Macello! Certamente il parcheggio è ingombrante rispetto a questo progetto, ma pur sempre funzionale allo stesso ed essenziale nella sua comodità. Pertanto non ritengo opportuno spostare il parcheggio vista la scarsa disponibilità di posti auto per i nostri concittadini».
Balzi: «C’è una frase celebre che dice più o meno così: Ogni medaglia ha il suo rovescio. Da un lato l’idea di Cicero è sicuramente buona. Si libera dalle auto dopo pizza biade il contesto figurativo di Palazzo Chiericati. Però si toglie a diversi locali sorti grazie allo spirito imprenditoriale di alcuni giovani in Piazza Matteotti la possibilità di avere posti auto vicini. Urge un confronto con i titolari dei locali, onde evitare scelte non concordate. Il Venerdì ed il Sabato sera questi locali tengono viva la Piazza».
Abalti: «Eliminare il parcheggio presuppone che, nei paraggi, ve ne sia un altro altrettanto grande o il potenziamento di quello esistente, e credo si stia pensando a S. Corona, quindi sono d'accordo a condizione che si dia ai cittadini un'alternativa migliore di quella esistente. Rispetto poi all'utilizzo del sito che si libererebbe, anche qui andrebbero sviluppate attività economiche che diano opportunità ai cittadini e alle imprese di Vicenza. Sono convinto che i commercianti del centro storico possano utilmente contribuire alla definizione di una vocazione specifica per piazza Matteotti, allora si faccia in fretta a chiedere agli operatori cosa fare di un sito così strategico. L'unica cosa che mi sembra di buon senso, in questo momento, è che diventi un'opportunità».
Formisano: «Il parcheggio può essere anche tolto se vengono recepiti altri spazi per i parcheggi in zona. Ritorniamo al ragionamento della settimana scorsa sulla sistemazione del parking del Tribunale che potrebbe anche sostituire i posti persi in Piazza Matteotti».
Asproso: «Palazzo Chiericati è uno degli esempi più belli dell’architettura palladiana, fu realizzato in sostituzione di un vecchio nucleo di case prospicienti Piazza dell’Isola, uno spazio aperto che si affacciava sul porto fluviale. La veduta prospettica originale doveva conferire il massimo risalto al palazzo signorile, che si ergeva in posizione dominante rispetto all’occhio del visitatore. Oggi tutto ciò è inimmaginabile a causa della cortina di abitazioni a ridosso del fiume, ma è indubbio che l’eliminazione del parcheggio conferirebbe nuova identità e maggior pregio ai luoghi. La soluzione migliore, secondo me, è di rendere pedonale Piazza Matteotti (ora zona a traffico limitato) e riprogettare l’intera area, dal parking al giardino ottocentesco».
nr. 42 anno XVI del 10 dicembre 2011
