NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
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Dueville e Trissino, quando le strade fanno paura

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Dueville e Trissino, quando le strade fanno paura

Giovanni Maria Forte (assessore provinciale alla viabilità):

«Problemi da risolvere, ma il patto di stabilità ci blocca»

Dueville e Trissino, quando le strade fanno paura (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)I sindaci chiamano, la Provincia risponde. Entrambi i "punti neri" di Dueville e Trissino sono infatti di competenza dell'ente berico, che ha dunque la competenza su eventuali opere o interventi da realizzare. «Purtroppo non abbiamo più la disponibilità economica degli anni scorsi - spiega l'assessore provinciale alla viabilità Giovanni Maria Forte - a causa del patto di stabilità, che attualmente tiene bloccati 50 milioni di euro di opere pubbliche, che comprendono anche diversi interventi legati alla viabilità vicentina. Da parte nostra c'è la disponibilità ad analizzare tutte le soluzioni che ci vengono poste all'attenzione, anche se sempre più dobbiamo chiedere il sostegno dei comuni o di altri enti locali perché da soli come Provincia abbiamo l'obbligo di ripartire le risorse in molti progetti».

L'assessore Forte auspica di poter intervenire per risolvere entrambi i problemi. «A Trissino l'iter è già stato avviato, visto che esiste già il progetto preliminare per una rotatoria all'incrocio di via Oltre Agno: come Provincia ci prenderemo carico della progettazione e garantiremo un contributo, ritengo sia già un importante primo passo. Per quanto riguarda Dueville mi sembra di aver capito che lì non possiamo intervenire con interventi, per così dire strutturali, ma in ogni vaglieremo le proposte che ci verranno fatte dagli amministratori locali».

Attualmente sono altre due le grandi opere viarie sulle quali sta lavorando l'assessore Giovanni Maria Forte. «La prima in ordine di tempo riguarda la rotatoria ellittica a Motta di Costabissara, alla confluenza delle provinciali 349 e 46 e di via Pasubio, che conduce a Caldogno: qui stiamo concludendo le procedure per gli espropri e tutto sembra filare liscio: mi auguro che entro l'estate si possa aprire il cantiere e quindi compiere buona parte dei lavori, che dovrebbero durare tra i 3 e 4 mesi, nel periodo di minor traffico. Non c'è dubbio tuttavia che i nostri maggiori sforzi sono rivolti alla variante alla "349", l'ormai famosa bretella necessaria per liberare l'Albera dal traffico: la speranza, salvo nuovi ostacoli, è che per la primavera si possa arrivare alla progettazione definitiva, all'appalto entro fine anno e all'inizio dei lavori nella primavera 2013».



nr. 04 anno XVII del 4 febbraio 2012

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