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Mario Porto (ex sindaco di Roana): «Non ci sono più soldi neanche per la festa al palasport»
Uno degli appuntamenti carnevaleschi più in voga alla fine degli Anni Novanta e negli Anni Duemila veniva organizzato in Altopiano, precisamente nel comune di Roana: si trattava, per l'appunto, del Carnevale Roanese, che aveva nella sfilata dei carri mascherati (per molti anni in calendario nell'ultimo sabato prima de Le Ceneri) il momento clou: un evento che in tutte le edizioni ha richiamato molti turisti anche dalla pianura. Gli stessi carri, o parte di loro, partecipavano poi ad altre sfilate che venivano ospitate ad Asiago (in genere l'ultimo giorno di carnevale), Enego e Lusiana, ma anche in pianura.
«Il Carnevale Roanese - spiega Mario Porto, ex sindaco di Roana - è stato proposto sino all'ultimo anno del mio mandato, quindi nel 2009, quando era già ipotizzabile che i comuni avrebbero fatto fatica ad elargire aiuti economici per questi eventi. A distanza di tre anni siamo arrivati sull'orlo del baratro, visto che mediamente si registra un taglio dell’80% nel settore di cultura, musei e spettacoli: chiaro che di fronte a questa situazione soldi per il carnevale non ce ne sono più da stanziare».
«Dall'anno successivo con l'elezione a sindaco di Valentino Frigo - prosegue Porto, con un pizzico d'amarezza - si è dovuto necessariamente rinunciare alla sfilata dei carri e si sono riunite tutte le risorse per la festa di carnevale all'interno del palazzetto dello sport, dedicato soprattutto ai bambini. Purtroppo da quest'anno, proprio per l'impossibilità di garantire anche il minimo finanziamento, non si farà neanche questo. E così nel nostro comune l'unico evento carnevalesco, in tono minore, verrà organizzato sabato 18 febbraio a Cesuna, assieme agli amici di La Spezia con i quali siamo gemellati. Nel piazzale del Mercato si esibiranno le bande musicale di Cesuna, Chiuppano e La Spezia».
Secondo Mario Porto, sindaco dal 2004-2009 e in precedenza vicesindaco dal 1995 al 1999, la moda dei carri mascherati rischia di ridursi ulteriormente anche per un motivo burocratico. «Per molti anni - conclude l'ex sindaco di Roana - questi carri venivano costruiti in economia, magari recuperando dei pannelli di legno da uno o facendosi regalare il fil di ferro da un altro. Adesso bisogna presentare le fatture o i giustificativi e questo complica le cose in una situazione economica difficile».
A Malo si festeggia l'88° edizione: sfilata con sei carri e ingresso a pagamento a 3 euro
Il Carnevale di Malo non ha bisogno di presentazioni, essendo in assoluto uno dei più antichi e storici non solo in provincia di Vicenza e nel Veneto, ma anche a livello nazionale. Basti dire che quest'anno si festeggia l'88° edizione, che fa dunque capire come la manifestazione sia partita tra le due guerre mondiali. Il Carnevale di Malo è da sempre un grande evento, l'unico nel Vicentino dove sia previsto un biglietto d'ingresso, fissato quest'anno a 3 euro, mentre i bambini sotto gli undici anni entrano gratis. In occasione delle sfilate inoltre sarà aperto al pubblico “Mondonovo” il museo-laboratorio dove sono esposte le maschere di Guerrino Lovato.
Dopo l'annullamento del primo evento in calendario per il 5 febbraio (il ghiaccio ha convinto gli organizzatori a non correre rischi) le prossime sfilate si terranno domenica 12, domenica 19 e martedì 21. Il primo appuntamento, quello di domenica 12 febbraio prevede il seguente programma (peraltro abbastanza simile a quello degli altri appuntamenti) presentano da Elena Frigo, Lara, Raffaello e Luca Facci: inizio alle 14.30 con i tre botti d’apertura; apertura con la banda musicale di Isola Vicentina; percussionisti “Batuque Branko”; esibizione delle ballerine di samba e ciaci; passaggio carro fuori concorso; 2° Concorso “Carneval dog’s” (concorso in maschera per cani); conclusione con la classica sfilata nel percorso del centro storico dei sei carri in concorso e dei gruppi mascherati.
nr. 05 anno XVII dell'11 febbraio 2012
