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Romano Leonardi, sindaco di Zugliano:
«Doveroso iniziare dalla valorizzazione dei prodotti locali»
Un altro sindaco dell'area pedemontana vicentina, Romano Leonardi, primo cittadino di Zugliano, crede fortemente nella leadership tra comuni e Consorzio Pedemontana.it di cui è uno dei tra i fondatori. «A mio parere il punto di partenza - spiega Leonardi - è la valorizzazione dei prodotti locali, considerata un asso nella manica visto che vede coinvolti amministratori, associazioni, Pro Loco e molto spesso anche produttori. Il nostro è la porchetta zuglianese, alla quale dedichiamo ogni anno una festa che dura due settimane, dall'1 al 13 giugno, cioè sino alla ricorrenza di Sant'Antonio, che è il nostro patrono. Della porchetta zuglianese è stato depositato il marchio ed è stata costituita una confraternita. Ma ora devono crederci anche i ristoratori per fare in modo che questo prodotto possa diventare "popolare" e conosciuto come lo sono altri nella provincia di Vicenza. Noi abbiamo inventato un concorso che riproporremo anche nei prossimi mesi, ma è necessario impegnarci tutti assieme».
Anche sotto il profilo ambientale e storico Zugliano si dice pronta a fare la sua parte nell'ambito di un rilancio turistico della zona. «Villa Giusti - fa notare il sindaco
Leonardi - ha una bella storia, essendo stata costruita nel 1200 e fa già parte del tour delle ville venete. Anche sotto il profilo storico le attrattive non mancano: in accordo con il comune di Carrè stiamo ristrutturando bellissimi percorsi della Grande Guerra, denominata "Strada delle fontanelle" che arriva sino in cima alla Ca' Vecchia. Ma probabilmente le nostre maggiori ricchezze riguardano l'aspetto ambientale, a partire dalle colline delle Breganze che lo scorso anno hanno ospitato uno dei circuiti dei mondiali di orientamento in mountain-bike. Le nostre strade hanno fatto parte per anni del percorso storico del Giro del Veneto, a conferma di come il ciclismo sia di casa. In definitiva non abbia nulla da invidiare alla Toscana».
Emanuele Cattelan, presidente Ascom Thiene:
«Necessari corsi specifici di formazione turistica»
Anche gli operatori economici sono convinti che è fondamentale rilanciare l'area pedemontana sotto il profilo turistico. Tra questi c'è anche Emanuele Cattelan, presidente dell'Associazione commercianti di Thiene, che spiega come si tratti di «un progetto di fondamentale importanza per lo sviluppo turistico del nostro territorio». «Tuttavia per ottenere i maggiori vantaggi - aggiunge - è necessario che tutti i soggetti coinvolti, quindi aziende private, enti pubblici, organismi e associazioni di categoria lavorino in stretta sinergia, superando le peculiarità di ogni singola area ed evitando la difesa dei rispettivi orticelli. Si tratta di un progetto condiviso su larga scala, che coinvolge anche noi come albergatori, negozianti e titolari di esercizi pubblici».
Il presidente dell'Ascom di Thiene ritiene fondamentale, in un passaggio dalle parole ai fatti, arrivare a una preparazione media di un certo livello. «In particolare - precisa - sarà fondamentale rafforzare una coscienza turistica che passa attraverso una specifica formazione per quei soggetti che poi entreranno in contatto con i turisti. Che, attenzione, non sono solamente gli albergatori ma anche coloro, come ad esempio un tabaccaio o un benzinaio, che si trovano nella situazione di dare un'informazione, magari potendo disporre di una cartina o di un dépliant turistico».
«In definitiva - conclude Emanuele Cattelan - sarà fondamentale essere pronti anche sotto il profilo professionale ad un cambiamento che ci obbligherà, da una parte ad investire e dall'altra a farci aiutare dagli enti turistici, delle guide e dai consorzi di promozione, che già svolgono questo lavoro. Sarà un passo che chiederà tempo ma noi dovremo essere pronti a sfruttare le occasioni anche partendo dal presupposto che il Veneto è la prima regione italiana a livello turistico».
nr. 06 anno XVII del 18 febbraio 2012
