NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

Ex statale del Costo, più pista che strada. E i sindaci hanno le "mani legate”

facebookStampa la pagina invia la pagina

Ex statale del Costo, più pista che strada. E i si

Giovanni Scarpellini, comandante della polizia locale Nevi:

«Una soluzione potrebbero essere le zigrinature sull'asfalto»

Ex statale del Costo, più pista che strada. E i si (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Sull'argomento abbiamo sentito anche il parere di Giovanni Scarpellini, comandante della polizia locale Nevi (Nord Est Vicentino), la cui competenza territoriale si ferma proprio nel punto in cui, a pochi chilometri dal casello di Piovene Rocchette, la strada inizia a salire. Tuttavia Scarpellini conosce a fondo il problema del Costo visto che è stato per diversi anni comandante della compagnia dei carabinieri di Thiene, che aveva il controllo di tutte le stazioni della zona, oltre che di Canove e Asiago.

«A mio parere - dice Scarpellini - la presenza degli agenti sul posto rappresenta in questo caso, ma anche in tutti gli altri, il miglior deterrente per chi corre e per chi compie atti contrari al codice della strada. Anche se mi rendo conto che l’attività di controllo necessita di uomini che non possono essere utilizzati in altri luoghi».

Dal comandante della polizia locale Nord Est Vicentino arriva un’idea che potrebbe essere determinante e probabilmente risolutiva. «Io credo molto nelle barriere fisiche - aggiunge il comandante - che ovviamente in questo caso non possono essere dei dossi, installati in molte strade comunali, soprattutto nei centri urbani. Secondo il mio parere una soluzione potrebbero essere le zigrinature sull'asfalto, anche se mi rendo conto che ci sono pro e contro. Tuttavia le zigrinature, che vengono utilizzate per diminuire la velocità di qualsiasi mezzo, potrebbero essere utili d'inverno anche in caso di formazione di ghiaccio. Un altra alternativa potrebbe essere quella di "raschiare" l'asfalto, anche questa è una tecnica utilizzata per tratti di strada, ad esempio in alcune rampe delle circonvallazioni, in cui si ha come obiettivo quello di diminuire la velocità».

 

Daniele Bertoncello, direttore Vicenza Chapter Harley Davidson:

«In gruppo ci spostiamo rispettando i limiti di velocità»

Ex statale del Costo, più pista che strada. E i si (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Tra i gruppi organizzati di motociclisti nella provincia berica uno dei più storici e conosciuti è quello, denominato Vicenza Chapter, che fa riferimento alla filiale Harley Davidson, che ha sede a Creazzo. «Chi possiede una moto simile - spiega Daniele Bertoncello, direttore di Vicenza Chapter - non lo fa certamente per correre o per impennare il mezzo. Proprio il tipo di moto non consente di raggiungere certe velocità e quindi anche l'eventuale presenza di una pista vera probabilmente non vorrebbe mai utilizzata, se non per testare un mezzo, da un possessore di Harley Davidson. Noi non possiamo rispondere per coloro che si muovono da soli, ma ripeto, chi ama il brivido della velocità non acquisterà mai una moto del genere».

Per far parte dell'associazione e partecipare alle uscite in gruppo è necessario seguire regole ben precise. «Abbiamo un regolamento interno - aggiunge Bertoncello - che va rispettato in maniera scrupolosa. Ad esempio per quanto riguarda l'andatura, noi rispettiamo i limiti di velocità: in tal senso nessuno può sgarrare visto che il gruppo è guidato da un paio di nostri responsabili e tutti gli altri devono seguire senza poter superare. I 100 km/h li superiamo solo un autostrada, che peraltro percorriamo solamente in caso di lunghi trasferimenti».

Una parte degli iscritti del gruppo motoristico ha partecipato due settimane fa ad un tour sull'Altopiano di Asiago. «Abbiamo percorso il Costo al ritorno - conclude il presidente di Vicenza Chapter - mentre per salire abbiamo utilizzato la strada che sale da Rotzo (la provinciale del Piovan, ndr.): generalmente facciamo così, se possibile evitiamo di percorrere la stessa arteria per due volte, proprio per la scelta di vivere il paesaggio. Noi comunque 10-15 giorni prima di una trasferta andiamo sul posto con le moto, proprio per escludere le arterie in cui ci sono buche, avvallamenti o sono pericolose in generale. Il Costo, in questo senso, è sicuramente una delle migliori in assoluto».

 

nr. 10 anno XVII del 17 marzo 2012

« ritorna

Come installare l'app
nel tuo smartphone
o tablet

Guarda il video per
Android    Apple® IOS®
- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar