NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Quel correre in auto che non perde di fascino

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Quel correre in auto che non perde di fascino

Al tema dei rally possiamo aggiungere quella che è la novità di stagione e cioè il prossimo arrivo a Vicenza della Mille Miglia, assente dal 1998 e perciò un vero e proprio avvenimento che torna ad appassionare gli sportivi perché riporta in strada decine e decine di macchine autentiche, nel senso che hanno fatto al loro tempo la vera Mille Miglia, quella da Brescia a Roma e ritorno ultima edizione 1957...

Quel correre in auto che non perde di fascino (Art. corrente, Pag. 4, Foto generica)MAURO PERUZZI- È un grande ritorno. La scuderia Palladio ha riportato questa manifestazione e la fa passare in quattro piazza dove ci sono quattro palchi da Montebello a Montecchio Maggiore, da Piazza Castello a Piazza dei Signori, con manifestazioni parallele in collaborazione con i Comuni e le autorità di allestire quattro cene in attesa, come accoglienza, come si faceva con la vera Mille miglia. La cosa interessante è che a Vicenza si svolgerà la prima prova cronometrata dopo la partenza da Brescia, da Viale X Giugno a Monte Berico, al Piazzale della Vittoria, alla S e poi giù per la Commenda con k6 chilometri complessi e 6 rilevamenti di tempi. Una gara di regolarità che vedrà coinvolte auto autentiche dell'epoca, non più ai livelli agonistici che su 375 partenti ce ne saranno una sessantina che vanno per la gara, ma si tratta di un vero e proprio museo viaggiante perché alla Mille Miglia vengono accettate 375 auto a fronte di 2700 richieste e sono solo auto certificate con una selezione durissima. Ci sono Alfa del museo Alfa, l'auto di Nuvolari, per intenderci, le Audi Union che saranno sei, tutte originali, eccetera.

FRANCO CUNICO- Bisogna davvero fare li complimenti alla Scuderia Palladio che ha portato questa manifestazione a Vicenza, si tratta di un avvenimento di grandissimo prestigio per la città; anche la Mille Miglia moderna è bellissima, con Mauro abbiamo provato anni fa a entrare e non ci siamo riusciti; per dire che c'è davvero una selezione spaventosa e i costi sono altissimi.

MAURO PERUZZI- Credo che Vicenza risponderà in modo entusiastico, ci saranno almeno un centinaio di macchine che hanno partecipato alla vecchia Mille Miglia, sono certificate e controllate da una commissione internazionale. Dopo Vicenza ci si sposta a Padova, Rovigo e Ferrara dove finisce la prima tappa; il giorno dopo si va a Roma ed il terzo giorno si torna da Roma a Brescia dove c'è la conclusione.

FRANCO CUNICO- Aggiungiamo un altro concetto? La Mille Miglia ha fatto nascere in realtà l'idea del rally. Una ragione in più per renderci conto di tutta una storia che non finisce di avere un fascino irresistibile. Pensiamo come dice Mauro Peruzzi che il record assoluto della Mille Miglia che si è corsa tra il 29 e il 57 è di 10 ore e minuti a una media pazzesca, con auto che andavano a 200 all'ora su gomme allora sì davvero problematiche e su strade dove c'era sterrato e quando era bella si trattava di una strada di cemento...

MAURO PERUZZI- Sì e la cosa interessante di oggi è che anche chi non ha una grandissima passione per le auto vede pezzi eccezionali.

Quel correre in auto che non perde di fascino (Art. corrente, Pag. 4, Foto generica)PATRIZIA CAPUZZO- È l'espressione tradizionalmente più forte anche dal punto di vista dell'immagine e culturale. Il mondo dell'auto è nato in Italia con le auto più importanti e le case più importanti. Da Targa Florio a Mille Miglia abbiamo avuto tutto passando per un autodromo degli anni 20 che si chiama Monza.

WALTER BIZZOTTO- Diciamo che non solo in Italia ma anche in Inghilterra sono state fatte cose importanti per l'automobilismo storico, o certo è che effettivamente la nostra tradizione è molto forte, basti dire che a Bassano abbiamo il museo Bonfanti e anche una manifestazione riservata solo ad auto d'epoca, con una partecipazione importante sia per quantità che per qualità di vetture che si presentano al via. Certo che riportare in provincia di Vicenza la Mille Miglia è un avvenimento grandissimo: pensate che a Bassano passavano per via Parolini: rivederle è davvero irresistibile per uno che ama questo sport, si tratta di veri e propri musei viaggianti ma anche uno spettacolo incredibile per i ragazzi che non hanno idea delle velocità e delle medie di quelle stesse vetture. Come mi ha spiegato varie volte Giannino Marzotto, che ne ha vinte addirittura due, quelli erano piloti straordinari ed erano su macchine straordinarie. Ora possiamo rivedere tutto a distanza di tanti anni. Grazie alla Scuderia Palladio per il coraggio che ha avuto, lo dico anche a nome dell'ACI che è iniziatore di tutto quello che è stato sport automobilistico in Italia. E lo dico a ragion veduta perché come organizzatore del rally di Bassano so le montagne di difficoltà che si incontrano: dall'84 quando abbiamo ripreso dopo una lunga sospensione, fino ad oggi, è stato un lavoro intensissimo che ha dovuto vincere anche la fortissima paura di incidenti che era poi frutto di quanto accaduto anni prima. Un grandissimo lavoro, poi la fiducia reciproca con le autorità fa il resto. Ma lo stesso si tratta di un lavoro imponente.

MAURO PERUZZI- Io ringrazio qui a In Piazza le autorità che hanno costituito la commissione di vigilanza e tutti i Comuni che hanno partecipato con riunioni servizi che ci hanno alleviato il lavoro in modo straordinario. È la dimostrazione che gli anni hanno collaudato tutti e anche che la gente si aspetta di vedere il rally. Quando non c'è vengono a chiederti perché. Importante è parlare con la gente, porta a porta, famiglia per famiglia. Così si fa. Per non disturbare...

 

nr. 14 anno XVII del 14 aprile 2012

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