NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
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Nuovo sport, la rcauto che non si paga più

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Nuovo sport, la rcauto che non si paga più

Le assicurazioni possono assumersi l'onere di segnalare i titolari di polizza che non vengono pagate regolarmente alla scadenza? È una denuncia che possono fare direttamente a polizia o prefettura oppure no?

Nuovo sport, la rcauto che non si paga più (Art. corrente, Pag. 4, Foto generica)RUGGERO BIZZOTTO- Se ci fosse una normativa si potrebbe fare ma la normativa non c’è; c’è la libertà di disdettare anche silenziosamente una polizza e rivolgersi ad altra compagnia. In queste condizioni a scadenza non c’è obbligo e chi vuole, specie nelle polizze telefoniche e on line non ci sono obblighi il risultato è di non avere strumenti per fare quello che mi sta chiedendo. Dovrebbe essere tra l’altro un sistema molto snello e rapidissimo non certo legato al telefono. La realtà è questa: nessuno è obbligato a qualcosa. Dopo la scadenza non possiamo altro che sollecitare ma nel momento che il cliente mi dice di aver fatto la polizza con altra compagnia lì ci fermiamo. E guardate che le banche dati ci sono già oggi, chi vuole consultarle lo può fare.

ROBERTO CAZZARO- Non dare disdetta della polizza è però una difesa del consumatore, bisogna ammetterlo. Certo che non deve essere la scusa per irregolarità del tipo di quelle che stiamo dicendo qui. Serve avere questo vantaggio per scegliere le condizioni di mercato migliore nel pagare un nuovo contratto assicurativo.

GIAMPIERO BELLONI- Aggiungo una cosa per dovere di informazione corretta: Cazzaro parla di termini di disdetta che si riferiscono a contratti di polizze così dette generali, non rc-auto. Il cliente è svincolato da obblighi proprio per favorire l’utente a scegliere a migliore soluzione.

CRISTIANO ROSINI- La consultazione delle banche dati è facile, si digita la stringa ed esce la storia compresa l’assicurazione, ma non vado a cercare alla cieca, debbo avere una motivazione per puntare l’attenzione su una certa targa. Penso ad un obiettivo se ho fermato quell’auto oppure se ci sono altri motivi.

Nuovo sport, la rcauto che non si paga più (Art. corrente, Pag. 4, Foto generica)CLAUDIO CICERO- Il satellitare permetterebbe di identificare l’auto non assicurata che però si muove, al contrario se è ferma dentro un garage non va assicurata. Questione di privacy? Può essere, ma allora non dovremmo più usare i telefonini che ci agganciano alle celle per cui sanno tutto, dove andiamo e dove siamo, il precedente è gravissimo come quello del fatto che tutti i nostri messaggi sono rematati da qualche parte ben conservati per sempre a vantaggio di chi… C’è qualcosa che non funziona. Ora stiamo parlando di andare incontro a una sicurezza che può salvare vite umane, non altro, per cui secondo me è tutto giustificato.

ROBERTO CAZZARO- E sarebbe anche utile forse assicurare la targa, come una volta si assicurava la patente, si tratta di identificare con la persona quel dato particolare che appartiene al veicolo in questione. Anche questo sarebbe un aiuto alle forze dell’ordine.

GIAMPIERO BELLONI- Comunque non è la soluzione definitiva. La realtà è che siamo dentro una realtà che si chiama Europa, in Europa più o meno tutti hanno regolamenti che corrispondono ai nostri stessi regolamenti per cui si tratterà semmai di armonizzare le varie posizioni differenti ed ottenere alla fine una sintesi che sia utilmente adottabile da tutti. Però stiamo un po’ spostando l’argomento del tema. Possiamo dire che in ogni caso la preoccupazione è di stare nei criteri europei e tutti assieme non sbagliamo di sicuro. L’armonizzazione di tutti questi particolari è diventata essenziale e il prossimo variare dei massimali sarà uno dei passi essenziali di questa fase dei rapporti tra compagnie assicurative e persone assicurate.

CLAUDIO CICERO- Insisto sulla polizza sulla patente: assicurerebbe il conducente che normalmente nella rca non è mai compreso nella copertura dei danni. Stabilire una quota di spesa più piccola ma obbligatoria sarebbe una soluzione anche se come mi dite la normativa deve essere cambiata per ottenere quello che penso su questo tema.

GIAMPIERO BELLONI- Mi dispiace soltanto che non abbiamo approfondito la questione dell’intervento a favore delle vittime degli incidenti stradali con il fondo che già esiste.

 

nr. 15 anno XVII del 21 aprile 2012

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