NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Supersfida a Thiene: cinque candidati e dodici liste

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Supersfida a Thiene: cinque candidati e dodici lis

Nell'ultimo quinquennio si è discusso in maniera accesa di pedonalizzazione e rilancio del centro storico di Thiene. Qual è la sua posizione in merito?

GAMBA: «Noi del Movimento 5 Stelle siamo a favore della pedonalizzazione del centro storico. Ci piacerebbe anche che venisse ampliato e collegato con una rete di percorsi ciclopedonali che possano agevolare una fruizione degli spazi della città in modo più sano e piacevole, allontanando dai cittadini l'angoscia dei parcheggi, a fronte di una migliore qualità della vita, dell'aria e dell'ambiente. Potersi muovere tra i negozi e le piazze e vie del centro e non solo senza le auto rende molto gradevole muoversi e fare acquisti in centro, personalmente credo sia una conquista per il centro storico, e per la nostra salute».

CASAROTTO: «Sulla peSupersfida a Thiene: cinque candidati e dodici lis (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)donalizzazione del centro storico mi pare che, anche a seguito della consultazione popolare che c’è stata, siamo in presenza di una scelta che è andata via via consolidandosi nel tempo e sulla quale non sia il caso di ritornarci sopra. Piuttosto ritengo fondamentale per il rilancio del centro storico di Thiene curare innanzitutto il decoro e la qualità dei parcheggi che già esistono a ridosso del centro stesso e si trovano a meno di tre-quattro minuti di distanza a piedi, estendendo l’orario di sosta gratuita almeno alla prima mezzora e collocando dei tabelloni luminosi nei punti strategici della città, che indichino i posti liberi nei vari parcheggi. Serve inoltre una politica di rilancio attraverso mercatini tematici, da tenersi almeno una domenica al mese e animare i fine settimana, con momenti musicali e proposte culturali ed enogastronomiche».

PAROLIN: «Il centro storico deve essere rivalutato, impedendo la fuga dei residenti e creando eventi di eccellenza per ridarevita alla città. La pedonalizzazione è sufficiente, è necessario pensare anche alla mobilità in bici, fornendo rastrelliere sponsorizzate ai clienti ciclisti».

BUSETTI: «Sono una convinta sostenitrice dei luoghi di incontro nelle città per la gente, come le piazze, dove i cittadini possono recuperare il senso del territorio e la capacità di socializzare. Per questo ho scelto di chiudere una piccola parte di corso Garibaldi e creare quel “salotto buono” che secondo me ha qualificato ulteriormente la città. Sono sicura che gli abitanti di Thiene condividono questa scelta».

marco busato (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)BUSATO: «Siamo dell'idea che il centro storico vada bene così come è adesso e cioè chiuso al traffico come la maggior parte dei centri cittadini. Il vero rilancio non potrà avvenire se non mettiamo soldi in tasca ai cittadini. L'unico modo è raggiungere nel più breve tempo possibile l'indipendenza del Veneto in maniera pacifica e democratica (referendum per l'autodeterminazione) trattenendo così tutte le nostre risorse che verrebbero poi ridistribuite nel territorio. Per Thiene non vedo altra via se non aumentare la sosta del disco orario senza ticket ad un'ora e avviando una politica di "no tax area" per i nuovi esercizi commerciali che vogliano aprire in centro».


Quali sono le altre tre priorità del suo eventuale mandato?

GAMBA: «Primo, l'ambiente: stop immediato a nuovo cemento, favorendo invece interventi manutentivi e di restauro dell'esistente, con un occhio di riguardo alle soluzioni che hanno come fine l'efficienza energetica degli edifici esistenti; raccolta differenziata spinta, in modo che la vendita del riciclato diventi una risorsa economica per le casse comunali, non una spesa. Secondo, la trasparenza: l'amministrazione comunale deve fornire un resoconto dettagliato ai cittadini sul proprio operato, gli amministratori sono dei dipendenti dei cittadini, e a loro devono rendere conto delle decisioni prese. Terzo, lo sviluppo: il potenziamento dell'Urban Center, dotandolo di uno sportello imprese rivolto alle nostre giovani teste thienesi, perchè il futuro si deve fare seguendo le nuove imprese e aiutandole a districarsi nella burocrazia e nella ricerca di competenze».

CASAROTTO: «Nel nostro programma, al primo posto abbiamo messo la persona, con i suoi bisogni e le sue aspirazioni, con l’obiettivo di aiutare maggiormente le famiglie che in questo momento di crisi stanno faticando sempre di più, e sostenere e supportare le imprese che possonocreare posti di lavoro e nuova occupazione, soprattutto giovanile. I prossimi cinque anni, pur nelle ristrettezze delle risorse economiche a disposizione, rappresentano, inoltre, una sfida per eliminare gli sprechi e ripartire, con rinnovato slancio, per migliorare la qualità di servizi, vita, ambiente e convivenza della nostra città. Bisogna avere il coraggio di rivedere e riprogettare con spirito critico sia alcune scelte urbanistiche che oggi, alla luce dell’attuale situazione economica, appaiono non più attuabili, sia quelle già avviate e che devono essere portate a compimento sia, soprattutto, quelle legate al sociale, ai giovani, al mondo del lavoro, alla sostenibilità, al risparmio energetico, alla salvaguardia del territorio, che sono state trascurate fino ad oggi dall’attuale amministrazione».

PAROLIN: «La priorità per il mio mandato è la riduzione del debito comunale pari a 30 milioni di euro. Impedire una nuovavalanga di cemento che si abbatterà sulla città per progetti in via di approvazione. Per ultimo la necessità di un accorpamento di alcuni servizi con comuni limitrofi, dove Thiene deve diventare il centro amministrativo polifunzionale. L’esempio è il Consorzio di Polizia Nord Est Vicenza».

Supersfida a Thiene: cinque candidati e dodici lis (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)BUSETTI: «La priorità fondamentale è salvaguardare, con tutte le possibilità che il ruolo dell'ente comunale concede, i posti di lavoro, ovvero da una parte le attività produttive, siano esse commerciali, artigianali e agricole, dall'altra il reddito delle famiglie che significa possibilità di continuare a vivere con dignità. Altra priorità, che si collega comunque alla prima, sono i giovani. Giovani significa per noi dare la possibilità di un futuro certo a chi deve prendere il testimone della società. La terza priorità è obbligatoriamente il sociale».

BUSATO: «La prima è il sociale, visto che saranno sempre di più le famiglie che grazie a questa Italia incapace e corrotta e quindi ad una pressione fiscale insostenibile, finiranno a reddito zero. La seconda è la viabilità, attraverso la creazione di piste ciclabili e strade degne di tal nome. La terza è legata all'istruzione, con la necessità di concludere i lavori riguardanti il nuovo polo scolastico. Se mi è consentito un'ulteriore priorità è quella di azzerare qualsiasi nuova cementificazione».

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