NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Sindaco, un mestiere sempre più a rischio

Con Franco Perlotto (Recoaro Terme) e Silvia Covolo (Breganze) abbiamo tentato a In Piazza un'analisi un po' meno superficiale rispetto all'usuale delle vere difficoltà che portano al fallimento di alcune amministrazioni mentre altre resistono e riescono sia pure lungo un cammino irto a raggiungere la fine legislatura a norma di tempo e di modi – In studio anche Davide Lovato presidente del Comitato tecnico recoarese Conca Smeraldo

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Sindaco, un mestiere sempre più a rischio

(g. ar.)- L'elezione diretta del sindaco ha risolto molti dei problemi che per decenni le amministrazioni locali hanno dovuto affrontare e risolvere, sempre con grande fatica, liti interminabili, compromessi già scritti all'inizio stesso della trattativa di turno per arrivare poi alla svolta finale che in genere lasciava sempre allo scoperto qualche piccola bega non disciolta, causa prossima della... prossima lite e delle prossime dimissioni. Ora è vero che la legge sull'elezione diretta ha sgombrato il campo da moltissimi dubbi e non è più una rarità che un sindaco porti a termine regolarmente il proprio mandato anche se magari lungo il percorso trova comunque qualche ostacolo.

Sindaco, un mestiere sempre più a rischio (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Vero in generale, si capisce, ma in particolare restano angoli decisamente non bene illuminati per cui capita ancora abbastanza spesso che si arrivi al commissariamento di una amministrazione municipale. Il che non fa bene a nessuno e anzi fa male a tutti: all'immagine prima di tutto del paese o della città protagonista e dello stesso sindaco coinvolto con tutta la sua giunta, ma anche, diciamolo pure, all'efficienza del lavoro che non si è più in grado di svolgere e di portare a termine nei limiti di tempo previsti dalla legge.

Commissariare una amministrazione finisce inevitabilmente con il far pesare le conseguenze dirette sulla stessa efficienza del lavoro magari già parzialmente svolto e che attenderebbe solo un completamento per il quale però è indispensabile concludere la legislatura. C'è una piega anche economica nel quadro generale più prevedibile. Gli effetti si vedono e naturalmente alla fine paga la comunità nel suo insieme, sia in costi effettivi da affrontare (ad esempio le nuove elezioni fuori tempo canonico) sia in termini di realizzazioni non diventate realtà..

Il commissariamento implica da parte del funzionario incaricato dalla prefettura una presa di responsabilità sulla fetta che si riferisce alla normale amministrazione; tutto il resto resta in stato di congelamento finché non si arriva alle successive elezioni e quindi alla successiva amministrazione che può agire in piena autonomia e nel pieno dei poteri che la legge le assegna.

Il mestiere di sindaco è sempre difficile e paradossalmente sembra complicarsi ancora di più in proporzione inversa con la dimensione del Comune: più piccolo è il contesto e meno in certi casi si riesce ad arrivare a capo delle difficoltà. Recoaro Terme ne è un esempio straordinariamente efficace tenuto conto che il sindaco Franco Perlotto dopo aver resistito almeno un paio di anni oltre il momento iniziale delle difficoltà che si presentavano ed avere affrontato nel frattempo un evento di straordinaria emergenza come l'alluvione terribile del novembre 2010, ora alza bandiera bianca e rimette il mandato al prefetto. La ragione, per quanto obbediente a logiche strettamente burocratiche e poco gradite ad una mente normalmente impegnata, è tutto sommato semplice: il consiglio comunale non nomina il revisore dei conti che deve controfirmare il bilancio per cui il bilancio stesso è impresentabile. Questione chiusa. Tempo nemmeno un mese e Perlotto passerà le redini del Comune al commissario. L'altro caso emblematico, ma all'inverso, perchè il sindaco è sempre al suo posto e resisterà presumibilmente fino al termine del mandato, è quello di Breganze, dove Silvia Covolo sta combattendo una lunghissima lotta sul cui esito si può tuttavia almeno in teoria scommettere ancora.

Con Franco Perlotto (Recoaro Terme) e Silvia Covolo (Breganze) abbiamo tentato a In Piazza un'analisi un po' meno superficiale rispetto all'usuale per capire le reali difficoltà che portano al fallimento di alcune amministrazioni mentre altre resistono e riescono sia pure lungo un cammino molto irto a raggiungere la fine legislatura a norma di tempo e di modi. In studio con Franco Perlotto il presidente dell'associazione Conca Smeraldo Davide Lovato.

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