NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

LA SITUAZIONE SECONDO LA QUESTURA

facebookStampa la pagina invia la pagina

LA SITUAZIONE SECONDO LA QUESTURA

LA SITUAZIONE SECONDO LA QUESTURA (Art. corrente, Pag. 4, Foto generica)A questo punto la tavola rotonda si conclude così come era cominciata cioè con un contributo di Tiziano Bullato: suo il servizio che commentava le riprese della telecamera di via Gorizia, sua anche l'intervista al Questore di Vicenza Angelo Sanna il quale ha parlato da parte sua di una situazione generale fortemente all'attenzione della Polizia, con interventi del nucleo di prevenzione anticrimine di Padova presente molto spesso anche a Vicenza, e di quanto la Questura fa di concreto per contenere e contrastare i fenomeni di malavita di cui si è parlato in questa nostra tavola rotonda. Azioni, ha spiegato Sanna rivolte anche alle scuole quando occorra informare gli studenti su temi specifici e in genere un'attenzione che non lascia di intentato nulla quanto appunto ad informare i cittadini soprattutto a scopo preventivo.

Il Questore ha peraltro sottolineato sul tema della sicurezza un aspetto che riteniamo particolarmente interessante del rapporto che nel Veneto e quindi anche a Vicenza si è costruito ed ancora esiste tra fatti di cronaca e attitudine della gente a rendersi consapevole di quanto accade trovando in sé anche culturalmente una capacità reattiva forse non altrettanto forte altrove.

Non è un caso ha spiegato Angelo Sanna se una intera generazione di magistrati e investigatori si è formata sulla base di una esperienze molteplici dal punto di vista della capacità investigativa come quelle costituite da una parte dall'esistenza della cosiddetta mala del Brenta, alla fine sconfitta, o dalle primissime ipotesi di terrorismo e destabilizzazione partite dalle università e successivamente sviluppate a largo raggio con le conseguenze che sappiamo. Anche questa seconda “avventura” ha ricevuto una risposta definitiva e l'idea che a tutto questo si sia potuto rispondere per struttura civile, culturale e perfino mentale di una formazione specifica a lungo maturata in materia è sicuramente un pensiero affascinante.

Il ragionamento di Sanna si è concluso peraltro senza espressioni di ottimismo, ma con la sottolineatura che al di là del tempo trascorso da quegli anni di maggiore violenza e proprio alla luce di quella esperienza accumulata di conseguenza, fatto dopo fatto, il trasferimento di conoscenze e di eredità tra le generazioni fa sì che ciascuno anche oggi sappia perfettamente che cosa si può aspettare ed i rischi che può effettivamente correre.

 

nr. 20 anno XVII del 26 maggio 2012

« ritorna

Come installare l'app
nel tuo smartphone
o tablet

Guarda il video per
Android    Apple® IOS®
- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar