Diego Marchioro, sindaco di Torri di Quartesolo:
«Occhio di riguardo per giovani ed anziani»
A Torri di Quartesolo, uno dei centri dell'hinterland di Vicenza, il consiglio comunale che ha portato all'approvazione delle aliquote 2012, tra cui per la prima volta l'Imu, si è tenuto martedì scorso 29 maggio. Per l'abitazione principale è stato deciso di applicare l´aliquota consigliata dal Governo, ossia il 4 per mille, mentre per le seconde case, le attività produttive e commerciali, si è passati dal 7,6 per mille all´8,5. Ma qui ci sono alcuni distinguo, inseriti "a referto" (come si direbbe in gergo sportivo) con l'intenzione di favorire soprattutto giovani ed anziani.
Ad elencarli Diego Marchioro, sindaco di Torri di Quartesolo: «Per l´abitazione data da un genitore in comodato d´uso al figlio, che di fatto è una seconda casa, abbiamo deciso di applicare l´aliquota minima di legge, pari al 7,6 per mille. In questo senso abbiamo cercato di agevolare i più giovani, che siano neo-sposi oppure single. Il nostro è uno risvolto sociale per tutelare anche le famiglie visto che da una casa in comodato al figlio un capofamiglia non ricava un affitto. In tal senso non abbiamo una statistica precisa, ma riteniamo che in un comune come il nostro, dove l'età media è più bassa rispetto ad altri comuni, quelli montani ad esempio, tale scelta possa aver agevolato diverse famiglie. Lo stesso discorso vale anche per una determinata categoria di anziani: l´abitazione di proprietà di un ospite in una casa di riposo sarà equiparata alla prima casa, ossia all'aliquota del 4 per mille».
L'aliquota dello 0.85% per seconde case ed attività produttive è invece più bassa rispetta a molti comuni del Vicentino. «Non si poteva andare al di sotto di questo valore – assicura il sindaco Marchioro – per mantenere il livello dei servizi garantii nel 2011. Per 4-5 anni abbiamo continuato a tagliare i servizi, ora non è più possibile: nel 2012 abbiamo voluto ripristinare, vista la situazione di crisi, alcuni servizi sociali, i contributi alle scuole materne e una serie di manutenzioni, tra cui quelle riguardanti le strade. Il nostro tasso di indebitamento è molto basso, pari al 2.77%, ma secondo i nostri calcoli nel 2014 scenderà al 2.27%. A livello nazionale il limite 2012 è stato fissato per un massimo dell'8% ma entro il 2014 dovrà scendere al di sotto del 4%».
Martino Montagna, sindaco di Cornedo:
«Bollette consegnate a mano dai 4 gruppi degli alpini»
A Cornedo, per la distribuzione delle bollette dell'Imu, sono stati coinvolti gli alpini, che hanno consegnato tutti i moduli porta a porta. I quattro gruppi dell'Ana coinvolti – quelli del capoluogo e delle tre frazioni, ossia Cereda, Montepulgo e Muzzolon – si sono presi l'incarico di portare a mano, famiglia per famiglia, oltre che la bolletta anche una lettera di spiegazione, in vista della prima rata che dovrà essere pagata entro il 18 giugno.
«È stato un servizio importante - spiega Martino Montagna, sindaco di Cornedo - perchè in questo modo abbiamo avuto la sicurezza della consegna di più di 4 mila contribuenti (ognuno di loro ha dovuto firmare una ricevuta, ndr.) che hanno ricevuto il calcolo, realizzato dall´ufficio tributi: quest’ultimo, nel contempo, sta incentivando il dialogo via Internet con la raccolta di indirizzi e-mail dei cittadini per il pagamento in due rate. Chi vorrà farlo in tre rate, dovrà calcolare gli importi per proprio conto ma anche questo è un vantaggio per chi preferisce dilazionare la spesa».
Per quanto riguarda le aliquote ecco come il sindaco di Cornedo spiega le scelte. «Pur non essendo un grande comune - spiega Montagna - abbiamo ritenuto adeguarci al range deciso dai centri vicentini che per le seconde case è compreso dall'8.8 al 9.8 per mille. Noi abbiamo scelto l'aliquota di 0.96%, che a conti fatti è risultata necessaria per garantire i servizi importanti, dopo i tagli dello scorso anno, mentre per aziende e attività commerciali abbiamo deciso di applicare lo 0.9%. Tanto per fare un esempio le spese di rappresentanza previste nel 2012 ammontano a 400 euro, necessarie per 2-3 corone di alloro in occasioni delle grandi cerimonie e qualche targa per il galà dello sport».
nr. 21 anno XVII del 2 giugno 2012