NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

Longare e grande viabilità: il paese pronto alla "rivoluzione"

facebookStampa la pagina invia la pagina

Longare e grande viabilità: il paese pronto alla "

Vincenzo Balbo, presidente Ascom delegazione di Longare:

«Siamo soddisfatti, il traffico era diventato insostenibile»

Balbo Vincenzo (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Chi si dice "molto soddisfatto" della situazione, anche a nome dei suoi colleghi, è Vincenzo Balbo, presidente della delegazione Ascom di Longare, che da anni combatte il problema di incolonnamenti, inquinamento e pericoli per pedoni e ciclisti. «All'altezza del semaforo di Longare - precisa - il traffico ha raggiunto livelli insostenibili code chilometriche che ha trasformato la zona in una camera a gas. Io ho una tabaccheria in zona e posso dire che ormai si lavora solamente con la gente del posto, visto che fermarsi in auto è impossibile, anche per la mancanza di parcheggi a lato della strada. Qualcuno potrebbe avere una riduzione del lavoro con un minor passaggio di automobilisti? Può darsi che si verifichi qualche caso, ma negli ultimi anni, ripeto, si vede sempre meno gente di passaggio che decide di fermarsi in uno dei negozi del nostro paese».

La delegazione dell'Associazione Commercianti di Longare ha ben presente la situazione e non si farà trovare impreparata di fronte alle importanti novità. «Abbiamo già parlato con il sindaco – assicura Balbo – con il quale ci incontreremo anche nelle prossime settimane per capire quali saranno le scelte dell'amministrazione. Fontana ci ha promesso (lo abbiamo riportato qui sopra nell'ambito della sue dichiarazioni, ndr.) che tutte le modifiche relative alla viabilità verranno attuate in maniera provvisoria, proprio per avere il tempo di capire se porteranno dei benefici. Una prima ipotesi, che a noi sembra poter portare dei vantaggi, potrebbe essere rappresentato da un anello con senso unico in via Roma e in via Marconi, che consentirebbe la creazione di parcheggi, magari a rotazione, da realizzare in entrambi i lati».

«Una delle cose che chiederemo al sindaco e alla Giunta - conclude Vincenzo Balbo - sarà anche quella di avere una piazza centrale più vivibile, raggiungibili anche a piedi e in bicicletta. Magari ci vorrà un po' di tempo, ma in questo modo si potranno rilanciare i nostri negozi».

 

Giancarlo Guidolin, delegato comunale Associazione Artigiani:

«No a nuovi insediamenti nella zona del casello di Longare»

In vista della futura rivoluzione viaria a Longare sono pronti a scendere in campo (o meglio in strada...) anche gli iscritti all'Associazione Artigiani, che nel comune dell'hinterland di Vicenza sono numerosi vista la presenza di un'ampia area artigianale/industriale. «Per quanto riguarda le nostre attività - spiega Giancarlo Guidolin, delegato comunale di Confartigianato Vicenza - il futuro snellimento del traffico lungo la Riviera Berica non cambierà nulla, visto che la quasi totalità delle imprese è dislocata al di fuori».

«Semmai la nostra attenzione principale - prosegue Guidolin - riguarda quanto succederà nelle aree adiacenti al casello autostradale di Montegaldella-Longare, che è poi anche la prima uscita della Valdastico Sud per chi proviene dalla A4 Serenissima. La nostra area artigianale è molto grande è sufficiente capiente, ma in parte ancora da sviluppare: il rischio è che possa nascere un'altra zona produttiva, con il rischio di insediamenti massicci come ad esempio quelli legati alla logistica e alla grande distribuzione, peraltro tutte realtà quasi completamente automatizzate, quindi con pochi vantaggi sotto il profilo occupazionale. Non nascondiamo una certa apprensione per questi insediamenti. Noi comunque confidiamo nel tavolo aperto sia a livello provinciale che a livello intercomunale assieme, tra gli altri, a Montegalda, Montegaldella, Castegnaro e Nanto».

Guidolin, a nome dei suoi colleghi artigiani, ritiene fondamentale un sviluppo armonico di Longare. «Da parte nostra cercheremo di favorire uno sviluppo più adeguato della viabilità, anche dal punto di vista ambientale, visto che il nostro è un territorio a ridosso dei colli Berici e che da una parte confina con il comune di Vicenza. Tuttavia l'apertura del casello autostradale favorirà la logistica di buona parte delle nostre realtà produttive. Io ad esempio sono titolare di un'azienda che opera nel settore della lavorazione della pietra e il nuovo casello sarà un grande vantaggio».

 

nr. 22 anno XVII del 9 giugno 2012

Longare e grande viabilità: il paese pronto alla " (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)

« ritorna

Come installare l'app
nel tuo smartphone
o tablet

Guarda il video per
Android    Apple® IOS®
- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar