NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Estate in montagna, strategie contro la crisi

Gli operatori turistici di Asiago, Tonezza del Cimone e Recoaro Terme preoccupati per i cali di arrivi e presenze. Ma ci sono diverse novità e idee per attirare villeggianti e giovani

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Estate in montagna, strategie contro la crisi

(C.R.) La crisi economica non risparmia neanche la montagna vicentina. Dopo un'estate 2011 all'insegna della crisi e un inverno "terribile" (uno dei peggiori degli ultimi 20-25 anni) a causa della mancanze di neve, gli operatori delle nostre montagne guardano con apprensione alle vacanze estive ormai alle porte. Una stagione, peraltro, iniziata con il piede giusto grazie alle condizioni climatiche, e in particolare al caldo, che hanno garantito negli ultimi due fine settimana di giugno "pienoni" molto vicini al periodo ferragostano. Dall'Altopiano (in particolare ad Asiago) a Tonezza e sino a Recoaro Terme, ecco previsioni e speranze in vista del clou della stagione estiva.

 

Roberto Rigoni, vicesindaco e assessore al turismo di Asiago:

«Siamo riusciti ad allargare la stagione proponendo grandi eventi»

Roberto Rigoni (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)«In questi anni siamo riusciti ad allargare la stagione con una serie di grandi eventi, diventati punti fisso nel calendario annuale». È quanto assicura Roberto Rigoni, vicesindaco e assessore al turismo del comune di Asiago, che sin dal suo approdo nella sua carica si è posto come obiettivo principale quello di aumentare le presenze turistiche in quei periodi al di fuori dei grandi afflussi turistici, come quelli di luglio e agosto e delle vacanze natalizie.

«Da qualche anno – spiega il vicesindaco Rigoni – uno degli appuntamenti in assoluto più seguiti è “Asiago... Fiocchi di Luce 2012”, abbinato al Concorso Internazionale di fuochi d’artificio in musica, che noi proponiamo con ingresso libero al pubblico nella prima decade di febbraio. Questo evento collocato appositamente lontano dalle vacanze di Natale ha proprio come obiettivo l'abbinamento o l'alternativa allo sci: per questo sono stati predisposti dal Consorzio Turistico Asiago 7 Comuni appositi pacchetti turistici, in hotel di diverse categorie per rispondere a ogni esigenza di soggiorno. Nonostante la mancanza di neve le presenze nell'ultima edizione sono state tante e per questo contiamo di riproporre l'evento anche nel prossimo febbraio».

«Ma ci sono molti altri eventi - aggiunge Roberto Rigoni - che sono collocati al di fuori dei periodi di maggior afflusso turistico: mi riferisco ai Mercatini di Natale, il cui inizio è stato anticipato nella prima decade novembre, per poi proseguire sino a tutte le vacanze natalizie, mentre il Mercatino dell'Antiquariato, proposto nelle domeniche estive, continua sino a fine ottobre. E ancora la grande mostra ospitata al Museo Le Carceri - quest'anno sono esposti "I Capolavori dell’arte: Rembrandt, Dalì, Picasso, Chagall, Ligabue e i Veneti Ciardi, Dall’Oca Bianca, Borsato, Vedova", che sta riscuotendo grande successo di presenze e di critica - resterà aperta sino al 25 novembre proprio per dare a tutti la possibilità di ammirarla con attenzione. L’estate 2012 sarà all’insegna, come al solito, di tutti, ma in particolare delle famiglie e dei giovani».

 

Enzo Benetti, direttore Associazione Commercianti Altopiano 7 Comuni:

«Turni degli esercenti per garantire pane fresco tutto l'anno»

benetti enzo (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Ad Asiago è molto attiva anche l'Associazione commercianti (nel capoluogo si trova la sede del mandamento altopianese) che da anni vanta un fattivo rapporto di collaborazione con la locale amministrazione e gli enti turistici, proprio per garantire il massimo servizio.

«Credo che non esista nessuna località turistica - spiega Enzo Benetti, direttore della Confcommercio di Asiago - in grado di garantire pane fresco tutti i giorni dell'anno, compreso a Pasqua, a Natale, a Capodanno e a Ferragosto. Sicuramente non avviene in Alto Adige dove i negozi chiudono nel pomeriggio di sabato, né all’estero. Ebbene noi questo servizio lo garantiamo da anni e credo sia ben accetto vista l'assembramento che si registra in questi negozi durante i periodi di maggiore afflusso turistico. Anche quest'anno siamo riusciti a sancire l'accordo tra i titolari dei panifici che alternandosi nei periodi di ferie e di chiusura garantiscono l'apertura di almeno due negozi in ogni periodo, anche nella seconda decade di giugno che è quella dove parte degli altopianesi chiudono per trascorrere 8-10 giorni di ferie».

Proprio la chiusura di alcuni negozi, in particolare ristoranti e pizzerie, ha causato qualche malumore nelle domeniche di giugno, prese d'assalto, un po' a sorpresa, almeno rispetto agli anni scorsi, in virtù del caldo. «Dal nostro osservatorio - precisa Benetti - dei 180 pubblici esercizi che fanno parte del nostro mandamento, nella penultima domenica di giugno erano chiusi meno di 20, quindi siamo nell'ordine di circa il 10 per cento. Da sempre i nostri operatori, soprattutto quelli che hanno i figli che vanno a scuola, possono concedersi un po' di vacanza nella seconda metà di giugno, visto che poi a luglio e agosto si lavora di più e a inizio settembre le scuole riaprono. Detto questo non si può pretendere di arrivare, magari in un gruppo numeroso, ad Asiago in una domenica estiva e trovare posto alle ore 13 in un ristorante senza aver prenotato».

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