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Gaetano Fontana, sindaco di Longare:
«Vogliamo creare la "piazza della salute"»
Orgoglioso della "nuova era" è sicuramente il sindaco Gaetano Fontana, che dal suo arrivo alla massima poltrona nel 2009 ha cercato una soluzione per risolvere il problema di traffico, inquinamento e pericoli, che caratterizzavano il centro di Longare. «Non c'è dubbio - spiega il primo cittadino - che si tratta di opere che rappresentano un'autentica rivoluzione sotto il profilo viario. Ormai ci stiamo lasciando alle spalle un insieme di problemi vecchi di 25-30 anni, ma ora possiamo vedere le cose in maniera diversa. Il nostro comune, oltre che sul capoluogo, può contare sulle frazioni Costozza e Lumignano, che hanno avuto meno problemi rispetto a Longare centro, per il quale si apre davvero una nuova era».
La vera rivoluzione viaria è attesa con l'apertura della Valdastico Sud. «Per Longare - conferma Fontana - si tratta di un cambiamento epocale, che cambierà il nostro comune per sempre. Ad esempio quella creata appena fuori dal centro la rotatoria più importanti e costose costruite nel Vicentino, approvata quando io ero consigliere di ViAbilità: ebbene è costata circa 3 milioni di euro, a causa della creazione dei due punti sul torrente Bisatto. I vantaggi dello spostamento dell'asse stradale sono evidenti: qualche giorno fa mi è capitato di andare in uno dei bar che si affacciano sulla Riviera Berica: ebbene anche di giorno e di sera si può rimanere all'esterno, anche per chiacchierare, prima era praticamente impossibile».
«Dispiace solamente – riprende il sindaco Fontana – che questa rivoluzione arrivi in un situazione economica a dir poco critica, senza la possibilità di poter investire sull'area venutasi a creare. C'è però da dire che nell'ambito di queste opere, quindi senza costi aggiuntivi per l'amministrazione, si potranno ricavare circa 150 posti auto tra l'area adiacente alle scuole e in quella a fianco della nuova rotatoria. Per il momento il semaforo non verrò spento, anche per evitare che qualcuno possa pensare di attraversare il centro impiegando meno tempo».
Pur in mancanza di fondi il sindaco Fontana è sicuro di «inventarsi qualcosa». «Nel piano degli interventi inseriremo qualche opera, che ci consenta di arrivare ad avere i finanziamenti relativi. Per il resto il nostro obiettivo è il rilancio della piazza, che potrebbe diventare la “piazza della salute”: qui si trova già il distretto sanitario e ci auguriamo che si possa anche creare il raggruppamento dei medici. Se poi riuscissimo a spostare la farmacia di qualche decina di metri sino alla piazza, riusciremmo nell'intento. Contiamo poi sulla riqualificazione sotto il profilo commerciale, in un’area che già vanta buone presenze legate alla ristorazione o a qualche bar».
Roberto Walczer Baldinazzo, ex sindaco Longare:
«Necessario rivitalizzare il centro»
Uno dei protagonisti della "rivoluzione" di Longare è sicuramente Roberto Walczer Baldinazzo, ex sindaco di Longare dal 2004 al 2009, ma in precedenza consigliere e assessore durante il doppio mandato, dal 1995 al 2004, del sindaco Marco Carli. «È stato un impegno lunghissimo e irto di ostacoli – spiega Walczer, attualmente all'opposizione in consiglio comunale – che posso dire di aver seguito direttamente da quasi vent'anni, 17 per la precisione. A livello di viabilità c'è ancora qualcosa da rivedere se è vero che negli ultimi giorni c'è sempre un vigile che, all'altezza del supermercato, regola il traffico proveniente da Costozza e che va verso sud. In ogni caso indubbiamente siamo a una svolta epocale, ma che nello stesso tempo di obbliga a non mollare la presa perché da adesso in poi ci attendono comunque decisioni importanti».
La prima riguarda il centro di Longare. «Servono iniziative per rilanciare la piazza, che dovrà essere rivitalizzata partendo dal presupposto che con molti meno veicolo potrà essere più vivibile, ma questo non verrà automaticamente. A nostro parere sarà fondamentale favorire le iniziative dei commercianti, magari lanciando qualche altra idea che verrà proposta strada facendo, come ad esempio la "notte bianca" o qualche manifestazione che potrà essere proposta coinvolgendo le associazioni locali e gli stessi negozianti. Per il resto con l'attuale amministrazione abbiamo condiviso la proposta di ristrutturazione di alcuni edifici, a questo a nostro parere va aggiunto il recupero di un altro edificio storico, quello in via Crosara».
Un discorso a parte merita per l'ex sindaco riguarda la zona attorno al nuovo casello di Longare-Montegaldella. «È fondamentale accertarsi che l'autostrada A31 Valdastico non diventi un “cavallo di Troia” per altri processi che possano essere dannosi per il futuro. Uno dei pericoli è che nella zona attorno al casello possano sorgere grandi e grossi insediamenti, come ad esempio un termovalorizzatore o altre speculazioni edilizie troppo impattanti. L'amministrazione dovrà mettere in campo tutte le proprie forze per non avere brutte sorprese e in ogni caso anche noi della minoranza saremo ben vigili della situazione».
«A mio parere – conclude Roberto Walczer – i veri vantaggi arriveranno quando sarà completata tutta la Valdastico Sud, perché è normale che in questo momento è difficile che qualcuno, magari diretto a Vicenza città, possa prendere l'autostrada e percorrere pochi chilometri. Per quanto riguarda il rilancio del nostro territorio, va ricordato che la prima uscita autostradale è stata considerata sin dall'inizio il portale dei Colli Berici, capace di rappresentare un vantaggio, ad esempio, per quanto riguarda il turismo delle ville o quello legato alla gastronomia».
