Cosa si aspettano i sindaci dalla Regione visto che l’interlocutore vero è appunto questo?

GIUSEPPE BOSCHETTO- È impensabile vedere il Giro passare su strade rotte o messe male, non siamo a questi punti. La Regione in primo luogo deve aiutarci e vorremmo anzi che ci permettessero di usare i nostri soldi accantonati secondo il patto, senza chiedere nulla: di fronte a questi eventi tutti debbono fare uno sforzo, anche le aziende che hanno tutto l’interesse a vedersi pubblicizzate. La Regione ha sempre avuto un occhio particolare per il turismo e il territorio per cui credo che non si butterà via il peso di uno sponsor formidabile come il Giro d’Italia per fare pubblicità a questo nostro territorio. Diciamo che sono convinto di un aiuto da parte della Regione anche a breve termine. A Lonigo sono anni che non asfaltiamo strade tra l’altro percorse da traffico pesante. C’è bisogno di un intervento anche perché l’intervento poi resta, le strade asfaltate non se ne vanno. Per ora non siamo ancora nella condizione perché il governo cambi questa realtà: evidentemente il grande debito pubblico frena tutti e non lascia spiragli, ma io la speranza non la voglio abbandonare; ci sono otto miliardi accumulati nel patto di stabilità e vengono usati come garanzia dei titoli di Stato dallo Stato stesso. Il momento è difficile ma forse andando avanti ci permetteranno di attingere ad almeno una parte di questo fondi. Magari in gennaio arriverà qualcosa di meglio da parte del governo in tema di occupazione e di economia.

ULISSE BOROTTO- Debbono darci una mano, le casse comunali sono in difficoltà non da ora e l’ingresso dei comuni sotto i 5000l abitanti nel patto di stabilità ci crea difficoltà ulteriori. Certo che le strade hanno bisogno di qualcosa che per noi è un 50milal euro circa, non cifre astronomiche ma per una amministrazione piccola anche questa è una cifra importa. Speriamo di riuscire a sensibilizzare la Regione per arrivare se non a sforare il patto di stabilità almeno…

EUGENIO GONZATO- La settimana prossima saremo tutti a Milano per la riunione dell’ANCI indetta per discutere del patto di stabilità al quale dobbiamo opporci per le novità del 2013 perché chi lavora nei Comuni fa volontariato e basta; non siamo i ricchi della politica come ce la raccontano in questi giorni, facciamo volontariato con piccole retribuzioni ma in cambio mandiamo avanti lo sviluppo economico, facciamo le manutenzioni, facciamo di tutto. Bisogna salvare gli enti locali anche i più piccoli. Il 21 novembre, cioè mercoledì prossimo ci ritroveremo per cercare almeno di allentare questa morsa finanziaria sui Comuni perché così l’economia si blocca davvero e forse senza inversione di tendenza. Vorrei aggiungere solo una cosa sull’argomento strade: il Comune di Villaga ha 2000 abitanti ma un territorio molto ampio con 80 chilometri di strade comunali; purtroppo in passato quando le strade diventavano provinciali da noi gli amministratori di quel momento non ci hanno pensato, se ne sono dimenticati o non so che altro, ed il risultato però è questo di avere tanti chilometri che noi non possiamo più affrontare come impegno per cui occorre davvero che la Regione guardi verso di noi e si decida che la sicurezza in strada è un vero e proprio servizio che si offre al cittadino. Il Giro è una ottima occasione per rivedere tutto questo e difatti faremo un incontro specifico per parlare di strade.

GIORGIO VACCHERELLI- Come presidente della Proloco oltre che come assessore debbo dire che ci troveremo anche come consorzio delle Proloco che è tra i più vasti della provincia di Vicenza; una occasione che non perderemo perché abbiamo prodotti eccezionali dall’olio alp vino al radicchio alla ciliegia al tartufo, abbiamo grosse opportunità su cui lavoreremo moltissimo per la promozione di questi nostri prodotti; pensate al TAI rosso che una volta si chiamava Tocai rosso: è unico in Italia. Tutto assieme fa un quadro generale che dal punto di vista economico dobbiamo poter sfruttare e presentare al meglio. Favorire l’acquisto dei nostri prodotti vuol dire far lavorare le nostre aziende. L’elicottero delle riprese televisiva del Giro farà vedere una situazione veramente eccezionale di laboriosità e produttività: ci sono anche problemi ma l’immagine che avremo dei Colli credo sarà unica e memorabile. Pensate quando percorreranno la dorsale dei Berici: una immagine unica, tra l’altro di una produzione di olio che ha ottenuto un secondo posto nazionale confrontandosi con tutti, dalla Puglia alla Liguria, alla Toscana, ecc. Ecco che cosa possiamo offrire e tutto questo si vedrà chiaramente e le Proloco lavoreranno molto per dare una immagine autentica della nostra terra.

MORENO NICOLETTI- Come organizzazione siamo ai sopralluoghi, ho cominciato con Orgiano e Lonigo; non c’è molto da fare, ma io ho parametri da rispettare, dove so di difficoltà cerco di far passare la corsa nella parte meglio assestata della strada. Siamo tutti proiettati verso la riuscita di questo grandissimo evento, mi se4nto ben supportato, l’approccio con i sindaci è stato positivo, la disponibilità è altissima, collaborativi, nessuno ci ha messo in difficoltà e, ripeto, bastava che uno dei sindaci dicesse che non gli andava la questione per mandare all’aria tutto. Ora invece i sindaci fanno a gara per il passaggio più bello e naturalmente il morale dell’organizzazione è altissimo, non abbiamo dubbi e se abbiamo ostacoli si tratta di cose risolvibili con un po’ di buon senso, badando sempre e prima di ogni altra considerazione alla sicurezza del percorso, alla sicurezza della gente e dei corridori. Com’è obbligatorio. Sarà un bello spettacolo sicuramente.

nr. 40 anno XVII del 17 novembre 2012

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