NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Ente locale ed economia alle prese col territorio

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Ente locale ed economia alle prese col territorio

Il presidente di Confartigianato accennava prima della trasmissione a questa complessità spaventosa della sovraesposizione di normativa: a proposito dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori…

Ente locale ed economia alle prese col territorio (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)AGOSTINO BONOMO- Infatti. Quando mi chiedono che cosa pensano gli artigiani dell’articolo 18 rispondo che non pensano proprio niente perché sono troppo occupati a pensare agli altri 2000 articoli della stessa legge; come si fa a creare una inondazione di questa misura su un terreno come il lavoro che potrebbe essere semplificato in due facciate al massimo di un foglio formato A4? È questo il genere di cose a cui si deve dare una risposta credibile quando ci chiediamo perché c’è tutto un sistema di rapporti che sembra compromesso al punto da non funzionare più. Chiedere un reintegro dopo sette anni magari significa condannare a chiudere. Nel 95 si è svolta Nanto Pietra: c'è stata una causa nei confronti di organizzatori tra cui noi, Proloco e Comune di Vicenza. A luglio di quest'anno mi arriva una lettera dall'avvocato che mi dice: abbiamo perso la causa ma resisterei perché la sentenza è incongruente e contiene contraddizioni. Il tema è diventato per noi quello di ragionare sul fatto aiutati da professionisti. Dovevamo resistere o no dopo 17 anni di attesa e questa soluzione, L'Associazione ci ha pensato molto, poi ha deciso di pagare e basta. Credo che per la Proloco di Nanto sia stata una batosta tremenda e le abbia impedito poi di pensare ad altre manifestazioni. Una sentenza giudicata incoerente e superficiale eppure efficace dimostra quello che dicevano gli avvocati: tutti i giorni assistiamo a situazioni come questa e abbiamo la sensazione di non essere più cittadini ma sudditi, afflitti da una pesantezza di sistema che è diventata normalità. Poi c'è la domanda: chi l'ha costruita questa macchina burocratica che ci opprime; tutti parlano di burocrazia anche gli stessi politici. Occorrono proposte serie, fare rete e con buona volontà cercare soluzioni da mettere all'attenzione della stessa politica.

ERNESTO_BOSCHIERO (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)ERNESTO BOSCHIERO- Da parte mia debbo dire che si tratta anche di impiegare un po' di buonsenso quando serve davvero. Passano anni per arrivare a fine corsa di cause che tra l'altro si esauriscono perché cambiano le norme. Quel che rammarica di più è che spesso anche le procedure vengono meno. Cosa debbono fare le aziende che subiscono danni da alluvione? Genova, la Toscana, qui da noi, tutti hanno procedure diverse e quindi non ci si sa regolare secondo legge. Chi non ha rottamato l'auto danneggiata ora deve restituire il rimborso. La procedura va ritoccata, migliorata, ma deve essere una sola per tutti. A livello centrale non si può provvedere a stabilirne una sola che valga per tutto il territorio nazionale?

Ente locale ed economia alle prese col territorio (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)DIEGO MARCHIORO- Il fatto è che risolviamo i problemi di emergenza con i commissari e questa è la regola di adesso visto che ci sono le lungaggini burocratiche. Nel resto del mondo non succede così. Le regole della sicurezza in Germania non cambiano ogni dieci giorni, sono dettate dallo Stato federale e consegnate ai parlamenti regionali che le adottano. La gestione di questa alluvione è stata abbastanza buona, ma a due anni dall'altro evento rovinoso stiamo ancora cercando di chiudere i rimborsi per chi ne aveva diritto. È un impegno che dovremmo prendere tutti quello di semplificare le cose. Tutti abbiamo almeno una piccola parte di responsabilità da questo punto di vista. Se un insieme di azioni concorda, alla fine si riesce. A monte c'è però sempre la produzione abnorme di leggi. E questo è il fatto fondamentale per capire che cosa fare e come fare. Anche i Comuni debbono adeguarsi, posta certificata e sportello unico dovrebbero essere acquisiti da tempo, invece non è così e la carta resta preponderante.

ALBERTO PIANON- Forse il problema è in una difficoltà che abbiamo noi in Italia: ognuno cerca alternative e scappatoie di tipo individuale piuttosto che mettere in campo forze aggregate ed efficaci ad ottenere il risultato che giustamente si vuole ottenere. Ed è un brutto difetto...

 

 nr. 41 anno XVII del 24 novembre 2012

 

 

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