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Un milione di fedeli al Santuario Madonna di Lourdes del Beato Claudio a Chiampo
Padre Baschirotto: «Sei messe nei week-end e in estate sono celebrate all'aperto»
Il Santuario Madonna di Lourdes del Beato Claudio, che si trova a Chiampo, rappresenta un altro luogo di grande richiamo turistico religioso nel Vicentino, che anche in questo caso riporta migliaia di fedeli ogni anno. La Chiesa della Pieve è la prima e più visibile struttura che si incontra entrando nell'area del Santuario: si tratta della quarta costruzione di un sito che già nel VI°-VII° secolo era luogo e centro della vita Cristiana per la Valchiampo. In questa Chiesa, in stile romanico, si trova un altare barocco le cui origini sono risalenti all'anno 1743, mentre sopra l'altare c’è un’immagine della Madonna con bambino in marmo dipinto che risale al 1480.
La Grotta del Beato Claudio è il fulcro di tutto il grande movimento religioso-mariano sviluppatosi in questi ultimi decenni, che raggiunge oggi un afflusso annuale di quasi un milione di pellegrini. Edificata in cemento e ferro nel 1935 dal beato Claudio Granzotto con devozione e competenza, è copia fedele di quella dei Pirenei in Francia. La statua dell’Immacolata in marmo di Carrara, fu scolpita dal beato, che infuse nel marmo la sua profonda venerazione alla Vergine. Durante la costruzione della Grotta, quando sembrava venir interrotta da contrarietà insormontabili e restare un sogno infranto, il beato Claudio profetizzò: «Questa grotta diventerà un luogo di preghiera e qui verrà tanta gente». Ai piedi della Grotta c’è la tomba del Beato Claudio. Luogo dove il devoto si ferma a parlare con il beato e sperimentare la sua promessa: «Dal cielo aiuterò e consolerò tutti».
«È un trend di presenze che ha registrato un aumento anche nel 2012 - afferma Padre Damiano Baschirotto, vicario del Santuario e tra i responsabili della struttura - e che riteniamo possa essere confermato anche quest'anno. Finalmente possiamo disporre della nuova chiesa, molto ampia visto che può ospitare sino a 1.400 persone a sedere e che è finalmente agibile. È vero che la struttura non è stata ancora completata, visto è ancora priva del pavimento e delle porte. Con le offerte metteremo in cantiere i prossimi lavori: ci sarebbe piaciuto fare più in fretta ma va bene così, quando avremo la disponibilità economica potremo proseguire senza fare tabelle di marcia».
«Gli afflussi più alti - aggiunge Padre Baschirotto - si registrano il giorno dell'Assunta, ossia il 15 agosto, favorito dal periodo vacanziero e dal fatto che in concomitanza si tiene l'antica sagra locale. Ma al di là dei giorni boom c'è da dire che noi ogni week-end celebriamo sei messe: una prefestiva al sabato sera che viene ospitata alla chiesa della Pieve (alle 19, ma durante l'estate alle 20.30 in grotta, ndr.) mentre di domenica le celebrazioni iniziano alle 8.30, 10, 11.15, 16.30 e 18. Nel periodo estivo si tengono all'aperto, con i fedeli sdraiati sull'erba e al fresco, in un ambiente davvero fantastico. Da inizio marzo in poi sono previste tante prenotazioni, mentre febbraio è solitamente un mese tranquillo. Eppure una delle ultime domeniche è arrivato un pullman di fedeli da Roma».
nr. 05 anno XIX del 9 febbraio 2013
