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Nella vallata dell'Agno nascerà una casa-alloggio per disabili orfani:
pronto un progetto, ma i soci fondatori stanno pensando a un allargamento
Una casa-alloggio per disabili orfani, in quella che sarà una delle poche realtà del genere nel Vicentino, la prima nella vallata dell'Agno. È il progetto ambizioso lanciato dalla Fondazione “Domani per voi” nell'area compresa dall'Ulss n°5, che con questa iniziativa vuole dare una risposta concreta alle necessità di assistenza alle persone in estrema difficoltà. Il punto di partenza, nell'autunno scorso, è stata per l'appunto la nascita della Fondazione, che è stata avviata partendo da un capitale iniziale per la costituzione, pari a poco meno di 100 mila euro. La somma è stata raggiunta grazie alla volontà e alla determinazione dell'associazione “Insieme per voi" di Cornedo e al contributo di 50 mila euro della Cassa rurale ed artigiana di Brendola. Tra i soci fondatori troviamo Verena Sonderegger (nominata presidente), Gino Dall´Igna (vicepresidente), oltre a Pier Luca Battilana, Max Siron, Luisa Tonello e Antonietta Fazia, tutti componenti del consiglio.
L'iniziativa ha subito registrato un grande successo, se è vero che nell'arco di qualche mese oltre un centinaio le famiglie si sono iscritte come soci. Il progetto iniziale era quello di creare una casa-alloggio, dove alloggiare una ventina di persone, che sarebbe dovuta sorgere a Cornedo, in un terreno, di quasi 2 mila mq, vicino al centro del paese, nell'area di via Pascoli, messo a disposizione gratuitamente dal Comune. In realtà gli stessi promotori si sono accorti che l'area messa a disposizione dal comune di Cornedo non è sufficiente per dare continuità ai progetti della fondazione, che sono quelle di creare, magari in un secondo momento, altre strutture complementari, a servizio delle attività rese dalla casa alloggio per ragazzi e persone con disabilità. Da qui la scelta di "bussare la porta" alle varie amministrazioni locali (contatti e incontri del genere sono tuttora in corsa) per capire l'eventuale disponibilità di un terreno di circa 10 mila mq.
«Al di là di quella che sarà la scelta finale - spiega Martino Montagna, sindaco di Cornedo - si tratta di un'iniziativa lodevole, alla quale abbiamo dato immediatamente il nostro contributo e anche il nostro sostegno, mettendo a disposizione gratuitamente un'area comunale di 1.800 mq. Successivamente ci è stato detto, dagli stessi fondatori, di voler trovare una soluzione che garantisca la possibilità di allargare il progetto, magari anche con la costruzione di un centro diurno attiguo. In tal senso noi siamo in attesa di avere notizie certe. Per quanto ci riguarda quell'area è stata destinata a loro per quel progetto. Se poi verrà costruito qualcosa di più grande, magari anche in un altro comune, a noi andrà bene comunque, perché è chiaro che una struttura del genere deve avere un ambito sovracomunale. L'area comunque è stata destinata alla Fondazione e quindi, in caso di scelta diversa, si potrebbe anche pensare, anche se al momento è solo un'ipotesi, di venderla e di destinare i soldi alla stessa associazione».
Il progetto iniziale della casa-alloggio a Cornedo (che peraltro potrebbe essere confermato pur prevedendo un trasferimento) prevedeva un costo di circa 3 milioni di euro, con lavori che dovrebbero iniziare nel corso del 2013, per concludersi in circa due anni. L´investimento, avevano fatto sapere i soci della Fondazione, sarà coperto con un prestito di 2 milioni da parte dell’Ater di Vicenza e, sempre nelle intenzioni, il rimanente milione deriverà da offerte raccolte tramite privati, fondazioni bancarie, istituti di credito e amministrazioni comunali.
nr. 10 anno XVIII del 16 marzo 2013
