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Il “Giro delle Colombare” a Breganze è uno degli eventi più antichi e gloriosi La presidente Abriani: «Alla 40a edizione 4.460 persone, ma si può incrementare»
Nella provincia di Vicenza una delle marce non competitive più antiche e gloriose è sicuramente il “Giro delle Colombare”, che si disputa a Breganze la prima domenica di giugno (nel 2013 è in calendario per il giorno 2) e che quest'anno proporrà la sua 41esima edizione. L'evento è organizzato dal Gruppo Podistico Laverda Breganze, che conta 183 soci (e anche questo è un fiore all'occhiello) di ogni età e la cui fondazione risale al 1976. Tutto partì per merito di un gruppo di appassionati che praticavano il podismo per spirito amatoriale: erano dipendenti dell’allora “Pietro Laverda spa” storica azienda il cui sodalizio non è mai venuto meno in questi anni. Con il tempo il gruppo ha aperto le porte ad altri cittadini di Breganze e di altri paesi vicini fino a raggiungere oggi il numero record di oltre 180 iscritti.
Il “Giro delle Colombare” è un evento che richiama ogni anno una media di oltre quattromila podisti e proprio nel 2012, in occasione del 40° anniversario, ha raggiunto il record di 4.460 partecipanti. «È un numero elevatissimo e impegnativo anche a livello organizzativo - spiega Wilma Abriani, presidente del Gruppo Podistico Laverda Breganze - ma noi siamo convinti di poterlo ulteriormente migliorare e quindi crescere ancora, magari nel prossimo giugno o nelle edizione successive, perché questi eventi stanno registrando anno dopo anno sempre un maggior numero di partecipanti: un boom a nostro parere legato anche alla crisi economica che obbliga la gente a muoversi sempre di meno e a trovare soluzioni diverse e meno costose. Noi puntiamo a crescere ancora, d'altronde la nostra manifestazione richiama appassionati da tutto il Vicentino proprio perché rappresenta una delle competizioni più storiche e legate al territorio. Il nome della nostra marcia è legato proprio alle colombare, ossia torri così denominate perché adibite in secoli recenti a dimora dei colombi, i “torresani” per essere più precisi, specie molto allevata da queste parti e protagonisti di celebri piatti. Ancora oggi, alcune ingentilite da merlature ed affreschi, le colombare svettano numerose tra le verdi colline del vino e nel tragitto della marcia ci si passa a fianco, attorno o addirittura attraverso quando è possibile. È proprio il legame con la terra e la storia rappresentano il valore aggiunto della nostra manifestazione».
Ma il Gruppo Podistico Laverda non si ferma qui a livello di promozione e allestimento di eventi. «Anche quest'estate, per il terzo anno consecutivo - continua la Abriani, che è anche vicepresidente della Fiasp Vicenza - continuerà la nostra collaborazione con l'Associazione Commercianti di Breganze nell'organizzazione della marcia non competitiva in località Monte Corno di Lusiana, a 1.300 metri d'altezza, in calendario per l'11 agosto: si tratta del "Memorial Italo Borin", promosso per ricordare un nostro ex-commerciante locale che amava correre in montagna. Un terzo evento, che stiamo allestendo e che dovrebbe disputarsi nel mese di settembre, è la Marcia dei Vini, altra manifestazione legata in maniera indissolubile al nostro territorio e in particolare ai vigneti che rappresentano una ricchezza e un simbolo per Breganze».
«Al di là degli eventi organizzati - conclude Wilma Abriani - noi come gruppo partecipiamo a tutti gli eventi podistici che vengono organizzati un po' dappertutto: è un numero che varia e che in parte ruota, ma ci sono diversi affezionati che non ne perdono una. Complessivamente sono una cinquantina gli eventi a cui partecipiamo: la stagione si apre con la “Marcia dell’Amore” dei vicini di casa di Mirabella (una frazione di Breganze, ndr.) nel gelo dei primi giorni di gennaio e si conclude con il tradizionale pranzo e scambio di auguri natalizi di dicembre. Ma vanno segnalate anche le partecipazioni straordinarie in altre province italiane e straniere, anche in virtù di una serie di gemellaggi e amicizie che ci legano ad altri gruppi».
