NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Ritorna il grande spettacolo della Mille Miglia

Dopo la trionfale edizione dell'anno scorso, questa volta si corre dopo la morte di Giannino Marzotto, vincitore di due edizioni degli anni eroici della corsa in strada - Nel percorso è previsto di nuovo Ponte degli Angeli - In studio ne hanno parlato per In Piazza due piloti di oggi e la Scuderia Palladio che si è ancora una volta occupata dell'organizzazione

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1000 MIGLIA

(g. ar.)- Ritorna il grande spettacolo della Mille Miglia che sarà a Vicenza giovedì prossimo e per la seconda volta disegnerà proprio qui una delle tappe principali della grande manifestazione. Sapore d'altri tempi, sia pure nell'assoluto rispetto dell'equilibrio tra mezzi antichi e moderni, ma sempre con in primo piano una schiera di piloti che a questa impresa si dedica con il massimo dello slancio.

Questa edizione della Mille Miglia a Vicenza coincide peraltro con la prima volta senza Giannino Marzotto, l'uomo che l'ha vinta ben due volte segnandone la storia in modo preciso.

Grande spettacolo dunque, ed una cornice di pubblico che sarà di nuovo imponente; perché una cosa è sicura: anche se non si tratta ormai strettamente di una vera e propria gara come fu fino agli anni 60 esclusi, questa carovana agisce ancora magicamente sul pubblico e lo attira.

Come si ricorderà l'ultima edizione della Mille Miglia sportiva risale al 12 maggio 1957 quando l'uscita di strada del pilota Alfonso De Portago, londinese di nascita, ma spagnolo di nazionalità e cittadinanza, provocò una vera strage: otto morti compreso lo stesso pilota.

1000 MIGLIA (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)L'incidente accaduto a Guidizzolo, in provincia di Mantova, quando mancavano ancora soltanto una manciata di chilometri al traguardo di Brescia, che De Portago in grande vantaggio avrebbe potuto tagliare di lì a poco trionfalmente, provocò un tale shock che si decise da subito di sospendere tutto e di non riprovarci mai più.

Da allora la manifestazione ha dovuto lottare proprio contro questo terribile quanto incancellabile ricordo ed il consiglio a non riportare sulla strada normale le auto da corsa alla fine è stato prioma mitigato e poi definitivamente superato soltanto grazie alla passione di tutti quelli che ancora credevano in un ripescaggio magari in chiave non velocistica della corsa, che poteva essere trasformata in gara di regolarità con tratti cronometrati e per il resto semplici trasferimenti. Così alla fine è stato anche se si è dovuti arrivare per quanto riguarda Vicenza fino ai primi anni 90 per rivedere questa fantastica sfilata di auto che accompagnano la loro rarità storica ai pregi di una meccanica tanto antica quanto genialmente ancora attuale.

La storia dell'automobilismo sportivo, ma della stessa auto, passa attraverso molti dei modelli che si vedranno grazie a questa edizione della Mille Miglia. Riecheggiano nomi famosi, protagonisti del tempo più eroico delle corse, come Campari, Enzo Ferrari, Tazio Nuvolari, Ascari, Manuel Fangio e marche come Alfa Romeo, Mercedes, Ferrari, Porsche, Cisitalia, ecc.

Moltissimo da vedere, dunque, e d'altra parte anche un percorso che favorisce al massimo gli spettatori. Tra l'altro quest'anno c'è una novità sostanziale per il passaggio nel centro di Vicenza: mentre l'anno scorso l'itinerario fu fissato per il passaggio da Corso Palladio e quartiere Barche per raggiungere Monte Berico, questa volta alla fine del Corso si svolta a sinistra e si va per Ponte degli Angeli e Contrà San Pietro fino a Viale Margherita, sempre con direzione Monte Berico. Il che vuol dire in poche parole tornare davvero al percorso più antico della Mille Miglia a Vicenza che appunto attraversava la città con questo stesso itinerario.

Non per nulla le foto storiche della Mille Migliaia scattate dai vicentini fino al 1957 sono per la stragrande maggioranze ambientate proprio a Ponte degli Angeli, tre curve successive tra il Corso e Contrà San Pietro, dove anche i piloti più veloci erano costretti ad una sia pure brevissima pausa di respiro. E rallentavano, favorendo così i fotografi, quelli improvvisati e semplicemente appassionati, ma anche i professionisti che lavoravano per i giornali.

Se ne occupa In Piazza con gli interventi di Mauro Peruzzi presidente della Scuderia Palladio, la collega Laura Campagnolo sempre in supporto alla Scuderia Palladio, i piloti vicentini Thomas Andrew Arduini e Massimo Amenduni ed infine Milena Cecchetto che è stata nominata presidente del comitato d'onore per la tappa vicentina.



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