NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
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Asiago, Schio e Valdagno: è qui la festa per il "triplete" dello sport vicentino

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Asiago, Schio e Valdagno: è qui la festa per il "t

Alberto Neri, sindaco di Valdagno: «Dopo il nuovo scudetto

siamo sempre più una città dello sport. I giovani praticano l'hockey pista ma anche il calcio»

Asiago, Schio e Valdagno: è qui la festa per il "t (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)In ordine di tempo l'ultimo scudetto conquistato dallo sport vicentino è quello del Recalac Valdagno, confermatosi campione d'Italia nell'hockey su pista, una specialità di casa in provincia di Vicenza, con otto scudetti - di cui tre del Valdagno, conquistati tutti negli ultimi quattro anni, il primo nel 2010 dopo 72 anni di storia - vinti da ben quattro squadre diverse. Pochi giorni fa la squadra laniera ha scritto un’altra, l’ennesima, pagina di storia sportiva, al termine di una stagione indimenticabile, che ha avuto il suo epilogo proprio nell'impianto di casa.

«È stata un'autentica apoteosi - ammette il sindaco Alberto Neri, che si dichiara ancora emozionato - la festa finale che tutti attendevano e, varcando il Palalido confidavano di vivere, è diventata realtà. Merito dei giocatori, di coach Vanzo, dei dirigenti che hanno costruito una squadra straordinaria, dei tifosi che l’hanno sostenuta e ai quali va il nostro grazie. Eravamo tutti presenti al Palalido e abbiamo assistito ad una partita memorabile, che ha incoronato un'annata eccezionale, vissuta con partecipazione e affetto dall'intera città. Per festeggiare questa vittoria per diversi giorni abbiamo esposto le bandiere italiane, per dare un tono tricolore all'illuminazione delle balconate del Parco La Favorita».

«Con questo nuovo scudetto - aggiunge il primo cittadino - Valdagno è sempre più anche una città dello sport. E occasioni come quella della vittoria in una finale scudetto contribuiscono a farci comprendere l'importanza degli investimenti nella promozione dello sport a tutti i livelli e il valore del volontariato sportivo di quanti con spirito unitario, disinteressato e solidale, dedicano energie e tempo a far crescere le realtà sportive. In un momento difficile a livello economico, sotto tanti punti di vista riteniamo che un campionato nazionale in una disciplina diffusa e conosciuta rappresenti uno stimolo a guardare avanti con fiducia. Una fiducia che a noi arriva anche dal mondo giovanile che a livello sportivo evidenzia dinamismo e interessi: molti nostri giovani, trascinati dai successi della prima squadra, praticano l'hockey su pista, ma anche a livello calcistico i risultati sono molto buoni».

Positivo anche il bilancio dell'impiantistica sportiva. «I tre scudetti conquistati dal Valdagno nell'ultimo quadriennio - conclude Alberto Neri - conferma l'ottimo investimento fatto nella costruzione del Palalido, costruito in pochissimo tempo, circa 18 mesi, comprensivi anche per la costruzione di tutte le opere collegate, come parcheggi e viabilità della zona. Il costo complessivo si aggirò attorno ai 3 milioni di euro, un prezzo che riteniamo congruo così come riteniamo felice anche la capienza della struttura, che può contenere sino a 1400 persone: magari per una finale scudetto può anche risultare insufficiente ma riteniamo che per una piccola-media realtà come Valdagno sia la misura giusta. Ora è nostra intenzione sistemare anche la vecchia pista, utilizzata per gli allenamenti e per il pattinaggio, che però non è comunale ma di proprietà della Marzotto. Per quanto riguarda lo stadio dei Fiori, è sicuramente datato ma essendo stato concepito per la serie B rimane ancora un impianto modello, anche se necessita di qualche intervento».

 

Andrea Gios, sindaco di Asiago: «Una grande cultura sportiva grazie a dirigenti e volontari.

Tanti eventi mondiali in programma nei prossimi 12 mesi»

Asiago, Schio e Valdagno: è qui la festa per il "t (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica) «La nostra squadra di hockey su ghiaccio rappresenta un fiore all'occhiello della città di Asiago e dell'Altopiano, ma fa piacere sapere che vanta tanti tifosi anche in provincia di Vicenza e in veneto». È quando dice il sindaco Andrea Gios, peraltro con un passato da giocatore in serie A con il team altopianese, che sottolinea come anche gli scudetti negli ultimi anni (tre nell'ultimo quadriennio) abbiamo riportato l'entusiasmo alle stelle. «I trionfi dell'ultimo periodo – spiega Gios – hanno sicuramente contribuito ad aumentare il fervore sportivo che inevitabilmente si crea attorno ad una squadra vincente. Questa squadra ad Asiago ha sempre avuto grande appeal, ma i successi sono fondamentali per vivere grandi giornate di gloria come ad esempio le feste scudetto. Oltre al tifo, che poi porta a stare assieme e condividere la gioia, la nostra formazione di hockey su ghiaccio si identifica nella gente e nelle famiglie, oltre che naturalmente nei valori dello sport. Non c'è dubbio inoltre che una squadra vincente rappresenti un grande stimolo e un punto di riferimento per l'attività sportiva giovanile, non solo riferita all'hockey su ghiaccio ma anche ad altre discipline. Probabilmente favorito anche dagli sport invernali il numero dei nostri giovani che fanno sport è altissimo soprattutto se riferito al rapporto tra popolazione e praticanti».

L'Asiago Hockey, se da un lato rappresenta un simbolo per l'intero Altopiano, dall'altro richiama appassionati e turisti: questo avviene non solamente durante il periodo natalizio, quando in certe partite si raggiungono le 2.500-2.800 presenze, ma anche durante le sfide dei play-off scudetto, con centinaia di tifosi che salgono dalla pianura. «La vera forza di questa terra – aggiunge il sindaco Gios - è legata propria alla presenza di tanti bravi dirigenti, a partire proprio da quelli del team di hockey su ghiaccio, che hanno saputo creare una società sana oltre che un ottimo vivaio. Ma ad Asiago non vanno dimenticati i successi a livello nazionale ed internazionale della squadra di hockey in line e di quelli degli sport della neve. Non ultima va sottolineata l'organizzazione di grandi appuntamenti nelle discipline invernali, possibili grazie al contributo di centinaia di volontari che si mettono a disposizione gratuitamente per allestire eventi che hanno fatto la storia».

A proposito di grandi eventi saranno in grande stile quelli che nei prossimi 12-13 mesi attendono Asiago e l'Altopiano, a partire dalla squadra di hockey su ghiaccio che nella stagione 2013-2014 tornerà a disputare la Continental Cup (l'ex Coppa dei Campioni), dove rappresenterà l'Italia a livello internazionale. «Un altro grande evento – conclude Andrea Gios - sarà la Coppa del mondo di sci nordico che torna ad Asiago dopo diversi anni con una tappa di due giorni a ridosso delle vacanze di Natale. Ad inizio primavera 2014 il PalaOdegar ospiterà anche i mondiali femminili di hockey su ghiaccio under 18 mentre in estate, assieme al Trentino, ospiteremo i campionati mondiali assoluti di corsa orientamento, con migliaia di atleti in arrivo da tutti i continenti».

 

nr. 24 anno XVIII del 22 giugno 2013

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