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Amerigo Dalla Via, sindaco di Tonezza del Cimone: «Siamo la capitale dei ritiri estivi: da quest'anno ospitiamo le giovanili di Udinese e Chievo»
Tonezza del Cimone, una delle località montane del Vicentino più rinomate e frequentate nel periodo estivo, lo sport continua ad essere di casa. Amerigo Dalla Via, sindaco del paese da nove anni, ha svolto un lavoro di rilancio, ma anche di costruzione di impianti, che sta dando i suoi frutti. E che anno dopo anno si arricchisce di nuovi risultati. «Proprio in questi giorni - spiega Dalla Via - si stanno allenando da noi le squadre giovanili di Udinese e Chievo, sicuramente il fatto che questi club abbiamo scelto la nostra località di riempie di orgoglio e soddisfazione. Non c'è dubbio che uno dei segreti di queste presenze sta nel fatto che disponiamo di tre campi da calcio, separati tra loro, che nessuna località montana, da Asiago a Lavarone sino alle località dell'Alto Adige, possono vantare. Un grande potenziale che ci consente di ospitare contemporaneamente sino a un centinaio di calciatori».
Ma non c'è solamente il calcio nell'estate. Ad esempio Tonezza continua ad essere un centro estivo della Federazione Italiana Tennis. «La crisi economica - spiega il sindaco - ha costretto la Fit a ridurre le sedi portandole a cinque e tra queste continua ad esserci anche la nostra cittadina. Anche in questo caso sono i numeri a sbaragliare la concorrenza: possiamo infatti vantare 17 campi da tennis, di cui 4 coperti, un investimento che ci ha dato con gli anni buoni frutti in quanto consente di svolgere l'attività anche quando piove per qualche giorno. Andando sullo specifico sono 9 i campi da tennis pubblici e 8 quelli privati, che dunque garantiscono la possibilità di divertirsi non solo ai ragazzi dei corsi anche ai nostri turisti».
E la crisi economica non si sente a Tonezza del Cimone? Ecco cosa risponde il sindaco: «Non possiamo sapere come andranno le cose, qualche calo possiamo anche averlo, ma le prenotazioni ci fanno ben sperare. Noi tuttavia continuano ad investire su questo settore: ad esempio entro il prossimo inverno sarà pronto il secondo palazzetto dello sport, che potrà essere utilizzato anche per l'hockey. Tornando alle novità dell'estate 2013 ci sarà un nuovo parchi giochi gonfiabili, nei mesi di luglio e agosto, mentre sotto al Centro congressi è stato ultimato il salone dotato di cucina che ci consentirà due importanti sagre».
Giovanni Ceola, sindaco di Recoaro: «Per il turismo della vallata fondamentale il rilancio delle terme: ben accetti anche i privati»
Giovanni Ceola è sindaco di Recoaro Terme da poche settimane e in questo breve periodo si è impegnato anche per il rilancio del turismo locale, che rappresenta una delle potenziali ricchezze economiche per il comune montano vicentino. «Il calendario di appuntamenti estivi 2013 - spiega Ceola, che si è insediato in Municipio dopo quasi un anno di commissariamento mentre in precedenza il sindaco era Franco Perlotto - non può essere che quella programmata da mesi dalla Pro Loco. Ci siamo riservati la possibilità di inserire, magari in extremis, qualche appuntamento ma non siamo sicuri di farcela. Per l'estate 2014 lavoreremo invece in anticipo, contiamo di definire il programma, almeno per il 80-90%, entro il mese di novembre. Questo anche per poter riuscire a destinare dei fondi e per poter sfruttare eventuali contributi da parte di aziende o sponsor».
Ma sono le Terme di Recoaro la priorità maggiore per il rilancio turistico dell'intera vallata. «Tocca alla Regione Veneto - spiega il primo cittadino - individuare le forme e i tempi per riqualificare e valorizzare il compendio termale. Per questo noi abbiamo preso contatti con Venezia proprio per capire quali sono gli obiettivi. In particolare dovrà decidere se proseguire con investimenti o aprendo anche ai privati: una soluzione quest'ultima che ci vedrebbe abbastanza favorevole. Tuttavia non ci nascondiamo che il futuro è incerto non solo per le difficoltà di questo periodo ma soprattutto per il fatto che servono investimenti rilevanti, visto che buona parte delle strutture stanno cadendo a pezzi. D'altronde il rilancio delle Terme di Recoaro sono fondamentali per la nostra economia, in quanto sono in ballo decine di posti di lavoro, che significa anche eventuali prospettive per i giovani. Da parte nostra, almeno come Comune, non siamo in grado di mettere a disposizione delle risorse in quanto dobbiamo garantire i servizi essenziali e il ripristino del territorio dopo le numerose frane: sono queste le due priorità».
«Nel contempo - conclude il sindaco Ceola - vogliamo valorizzare e promuovere altre strutture turistiche, come le bellezze ambientali, la cabinovia di Monte Falcone, i percorsi naturalisti e quelli riserve alle mountain-bike, oltre naturalmente all'attività sciistica invernale».
nr. 25 anno XVIII del 29 giugno 2013
