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Facciamo una panoramica delle prossime uscite in programma?
«Dopo il primo appuntamento dedicato all’archeologia dell’Altopiano, con il museo di Rotzo e il Parco Archeologico del Bostel, l’archeologia è stata in parte protagonista anche del secondo appuntamento, che ci ha visto salire al Monte Summano alla scoperta delle sue erbe, delle malghe e degli scavi archeologici e dove ha fatto da protagonista il laboratorio di archeologia sperimentale con la realizzazione di formaggio con caglio vegetale. Altro monte, altra tappa il 21 al Novegno, il quale ha rivelato le sue peculiarità di interesse naturalistico e storico e le degustazioni enogastronomiche. Prossima tappa domenica 28 luglio a Lusiana: qui i fiori diventano protagonisti grazie all’importante lavoro del Giardino Alpino Monte Corno, che sarà possibile visitare accompagnati da esperti, dopo la passeggiata prevista al mattino: un viaggio tra cielo e terra percorrendo un grandioso paesaggio che si faccia sulla pianura, l’ambiente 
dell’alpeggio, i luoghi di estrazione e di lavorazione del marmo, le trincee della Grande Guerra, un cimitero inglese, nonché spettacolari formazioni rocciose. Domenica 4 agosto ci ritroviamo a Valstagna, questa volta nel pomeriggio, alla scoperta dell’ambiente carsico, delle grotte e dei covoli. La speleologia ci accompagnerà fino a tarda sera, poiché dopo cena è prevista la proiezione di interessanti filmati divulgativi sull’esplorazione delle grotte. Ferragosto ci vedrà a Monte di Malo, o meglio a Priabona, per la tradizionale passeggiata di San Vittore, che quest’anno si arricchisce dell’apertura del museo la mattina e della possibilità di pranzare presso la tradizionale Sagra dell’Assunta. Due gli appuntamenti per settembre: domenica 15 a Nove, con la Festa della Ceramica, ma dove, quali ospiti di riguardo, avremmo accesso non solo al Museo ma anche al Mulino Pestasassi e ci verranno riservate altre sorprese. Una sorpresa sarà anche la proposta di Schio, domenica 22 settembre, quando in occasione della Mostra Mercato Internazionale delle Orchidee, verranno aperti appositamente per noi degli spazi verdi custoditi nel centro storico, proponendo una piacevole passeggiata che inizia dallo storico Giardino Jacquard e, attraverso l’incanto delle piccole o grandi aree verdi e degli alberi più significativi del territorio urbano, veri e propri 'personaggi narranti' e pervicaci presenze della natura, ci conduce a scoprire aspetti storici e naturalistici davvero speciali».
Ultimamente escono diversi libri sul significato del camminare. Per voi che significato ha camminare nella natura?
«Per noi è molto importante offrire la possibilità di conoscere il bene nella maniera più diretta possibile, ma l’obiettivo che ci siamo posti è di andare oltre l’ambientazione museale e uscire direttamente nel contesto naturale. All’aperto si mettono in gioco molti più sensi, oltre alla vista: i rumori soprattutto, ma anche gli odori e poi c’è quella fatica leggera data dal camminare, che riesce a stimolare dei processi di apprendimento a volte del tutto inaspettati e di sicuro valore. I commenti raccolti da chi partecipa alle nostre uscite sono molto confortanti, perché sono in sintonia con il nostro desiderio di nutrire una maggiore attenzione verso il paesaggio, il quale diventa molto più prezioso dopo che ne abbiamo percorso un tratto osservandolo nel suo insieme, ossia aspetti naturalistici e antropici, che lo caratterizzano. Le nostre proposte vorrebbero essere non solo itinerari fisici, ma anche culturali, come recita il sottotitolo: percorsi tra arte, storia e natura».
Per partecipare agli appuntamenti inviare una mail all’indirizzo: info@museialtovicentino.it. La prenotazione è obbligatoria. La partecipazione è a numero chiuso. Le iscrizioni sono possibili fino al giovedì precedente l’evento. Per informazioni: Centro Servizi Musei Altovicentino, Largo Morandi 1 Malo, tel. 0445 580459.
nr. 28 anno XVIII del 20 luglio 2013
