NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Eros e Thanatos, vita vissuta e tragedie greche

di Elena De Dominicis
elenadedominicis@virgilio.it

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Eros e Thanatos

Tu concludi dicendo che il teatro scruta dentro le viscere del’uomo e gli mostra le conseguenze estreme del suo agire. Poi citi Churchill che dice che a volte l’uomo inciampa nella verità ma nella maggior parte die casi si rialza e continua per la sua strada. Il vero viaggio, tu dici, comincia alla fine di questo spettacolo incredibile, con l’applauso del pubblico. È avvenuto con questo spettacolo o con tutti gli spettacoli, che il viaggio comincia dopo l’applauso?

“Con questo spettacolo in particolare perché è stata un’avventura talmente…. avevo 26 anni, dai 26 ai 29 l’ho fatto quindi, questo spettacolo de le baccanti poi quando fai il teatrante di professione cerchi che tutti gli spettacoli siano unici ma non tutti gli spettacoli hanno una densità come questa e oggi come oggi è complicatissimo, a cominciare dal fatto che non ci sarebbe nessun attorone a pagarmi quei soldi per fare una follia simile tantomeno a un ragazzo di 26 anni. Fu incredibile Glauco Mauri a dirmi di sì e a darmi 60 milioni. Li spesi tutti per andare in Albania e per pagare le ragazze”.

Tu sei dovuta andare in loco e negoziare col rischio di tornartene con un nulla di fatto, avendo speso una parte del budget.

“Non avrei speso i soldi più cospicui, avrei dovuto fare lo spettacolo diversamente”.

Non eravate riusciti a prendere accordi prima?

“Era difficile avere contatti. In verità io sono andata prima di parlare con Glauco Mauri, una prima volta con questa organizzatrice che cito, Mimma Gallina, che mi portò lei con sé in Albania e lì prendemmo i primi contatti, solo che gli albanesi dissero: “Sì, si fa, si fa” poi quando io andai, prima di far venire la mia compagnia, mi resi conto che il “Si sì” non lo era. Loro diffidavano, io gli feci vedere il contratto dell’Olimpico ei soldi, loro avevano paura dell’Occidente, di questa cultura che li schiacciava”.



nr. 37 anno XVIII del 26 ottobre 2013

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