NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024


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Come difendere gli anziani dai truffatori?

Per arrivare al fondo del ragionamento proviamo a dire che cosa si può ancora fare per evitare truffe agli anziani?

RENATO BATTISTIN- In Questura abbiamo un ufficio denunce aperto tutti i giorno dalle 8 alle 20 dove si presentano ovviamente fatti costituenti reato; in questo caso bisogna fare chiarezza perché in caso di contratti c'è il limite sottile tra contatti leciti e altri sottoscritti magari frettolosamente, oppure la truffa vera e propria. Bisogna rivolgersi per questo alle associazioni che difendono i consumatori come diceva Carollo perché lì si riesce a chiarire del tutto i termini della questione senza per forza andare alle vie legali e in tribunale. Certo che i venditori sono in grado di carpire la fiducia e mettere nei guai il cliente. La rete delle società è formata da subappalti multipli: c'era una regola fino a qualche anno fa che obbligava a determinati requisiti: dal 2010 è stata fatta la riforma di liberalizzazione e si è aperta la porta a questo genere di fatti che oggi si moltiplicano proprio per l'abrogazione delle regole precedenti. La decisione è stata del governo di allora. Gira e gira la politica non esiste, questi fatti arrivano dalla sua assenza.

FIORENZO MARCATO- La politica risponde ad altre esigenze, non certo alle esigenze delle persone come tutti noi. Bisogna informare ed educare per difendere, ma va fatto qualcosa di diverso anche da parte dei Comuni con gli assistenti sociali e comunque le strutture assistenziali; l'anziano è quello che subisce di più perché è il più fragile e se sono fragili i nostri, reduci da una vita di lavoro a tu per tu con il pubblico, figuriamoci cosa succede per chi ha avuto un'esperienza del tutto diversa e non è stato allenato alla stessa prontezza in un dialogo. Bisogna quindi dare comunicazione e informazione con messaggi molto semplici, brevi, sintetici, che convincano sul merito delle cose, magari stampando anche piccoli opuscoli che rafforzino il concetto. Suggerimenti e aiuti per far vivere meglio gli anziani, senza lasciarli a se stessi come avviene oggi per molti di loro. Spesso sono soli e quindi in balìa delle cose e delle persone con cui hanno a che fare. Importante che si faccia tutto prima, intendo informazione, piuttosto che correre ai ripari dopo.

MARIO_CAROLLO (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica) MARIO CAROLLO- Infatti c'è un gran numero di interventi richiesti; facciamo e prepariamo la difesa dopo il fatto ma anche organizziamo iniziative, andiamo nei mercati e nelle piazze a spiegare alle persone i loro diritti e gli diciamo anche che non deve esserci esitazione nel coinvolgere le forze dell'ordine perché senza che il fatto si conosca la truffa, vera o presunta, avrà sempre lo spazio per ridiventare attuale e colpire sempre proprio loro, cioè le persone che rimangono le più esposte di fronte ai venditori senza scrupoli.