NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Come difendere gli anziani dai truffatori?

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Come difendere gli anziani dai truffatori?

Siamo a metà tra azioni penalmente rilevanti e proposte formalmente non perseguibili, ma che nascondono sempre trappole come nel caso delle bollette per l'erogazione di servizi

FIORENZO_MARCATO (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)FIORENZO MARCATO- Raggruppiamo circa 6000 associati in provincia e provengono per la maggior parte dal settore commercio e servizi per cui sono abituati a lavorare con la gente, quindi non gli dispiace affatto parlare con chiunque. Il guaio è che molti hanno già superato i 70 anni e naturalmente si possono trovare in difficoltà; ci lavoriamo dal 2008, quando c'è stata la punta maggiore di truffe, rapine e furti. Con le forze dell'ordine abbiamo preparato un aiuto in più che è appunto questa campagna di informazione per i comportamenti adeguati, per imparare a difendersi. Le persone si sentono però molto sole e, più anziane sono, più tendono ad accettare di parlare con chiunque, magari anche solo per solitudine. Il più delle volte quel simpaticone che ti suona alla porta ti offre in cambio di denaro qualcosa che pare un contratto e che poi si rivela per una fregatura, con clausole scritte in piccolissimo che nessuno può leggere se non con una lente. Vale ad esempio anche per le offerte di risparmio a tasso altamente vantaggioso, che non esiste. Insomma, farsi ingannare è abbastanza facile ed è quanto sta capitando.

RENATO BATTISTIN- Purtroppo abbastanza di frequente succede di ricevere notizie di questo tipo, ci si rende conto della fragilità di queste persone che sono vittime di raggiri ad opera di venditori privi di scrupoli che le avvicinano sia in strada che direttamente in casa, raccontando magari di essere amici di qualche parente, insomma affidabili: così vendono qualsiasi tipo di prodotto, qualche volta lecito, altre volte no, oppure spillano somme di denaro incredibili arrivando perfino a convincere l'anziano ad andare accompagnato in banca per il prelievo che occorre all'operazione di vendita. Il limite tra truffa vera e propria, piccolo raggiro e piccolo inganno della buona fede è molto sottile. C'è stato un diversificarsi dei reati quando si è aperto il mercato libero dell'energia e si è così anche aperto un ventaglio inconsueto di attività lecite o paralecite. Prima i venditori si presentavano con una certa preparazione perché ne erano obbligati dalla normativa. Invece dopo la legge chiunque può vendere qualunque prodotto a qualsiasi costo e tra l'altro facendo parte magari di una organizzazione che ha ricevuto l'incarico da un'altra società che in precedenza ne aveva l'appalto. Di frequente i passaggi di incarico sono attraverso tre o quattro appalti successivi. Una riflessione va fatta: quando ti chiedono una tua bolletta che contiene dati personali riservati la risposta da dare deve essere negativa: però è vero che si riesce a mettere l'anziano in difficoltà dicendo che se non mostra la bolletta qualcosa gli succederà.

MARIO CAROLLO- Le famiglie che quotidianamente sono tempestate di offerte anche a porta a porta sono centinaia e centinaia se giudico dalle segnalazioni che ci arrivano. Noi diamo informazioni: non fidarsi di chi si presenta con la scusa di farti risparmiare. Il 60 per cento delle persone che ricorrono ad Adiconsum hanno questioni in sospeso su telefonia, gas e elettricità; il resto coinvolge finanziarie, corsi di formazione che non danno risultati, artigiani che riparano a domicilio con conti senza fattura e da capogiro. Gli anziani aprono la porta perché sono poco informati, non utilizzano molto internet, ma soprattutto sono soli e hanno voglia di scambiare una parola con qualcuno. Dovremmo preoccuparci tutti di questo fenomeno, a partire dalle istituzioni. L'anziano tra l'altro poi paga questo genere di spiacevoli infortuni con una depressione perché quando i parenti o chi per essi gli fanno osservare con chiarezza quanto è successo, si rende conto di aver fatto una sciocchezza e naturalmente ad andarci di mezzo subito è l'autostima. Al punto che spesso questi fatti non vengono denunciati e tutto rimane nel silenzio. Così stando le cose non si può davvero fare molto di utile per prevenire. È importante sapere che se invece si denuncia il fatto regolarmente si può fare ricorso al diritto di ripensamento e cioè alla possibilità di recedere da qualsiasi accordo commerciale nel limite dei dieci giorni lavorativi successivi all'accordo stesso, con lettera raccomandata a ricevuta di ritorno. Questo scarica la vittima da qualsiasi problema perché una volta inviata la raccomandata, e solo quella, cioè niente mail o telefonate, ci pensano le associazioni consumatori a prendere in carico la pratica anche dal punto di vista legale perché le regole ci sono e si possono far rispettare.

Quanto patrimonio in uomini e mezzi c'è per le forze dell'ordine che debbono occuparsi di malavita ma anche di fenomeni come questo solo apparentemente meno pressanti?

ROBERTO_MERIDIO (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)ROBERTO MERIDIO- Tutto vero, la prima cosa che mi viene da pensare è che quelle volta al ministero sia andato qualche venditore per proporre un risparmio con tagli su di noi e le spese per l'ordine pubblico. In questi ultimi cinque anni abbiamo registrato trentamila agenti in meno complessivamente e la ricaduta sul territorio è terribile così come ne risente il servizio. Anni fa abbiamo coniato lo slogan che il risparmio non fa sicurezza, perché occorre l'investimento su uomini e mezzi e anche sulla tecnologia. Invece non sta succedendo, così come non succede nel settore della scuola. Sembra anche lo stesso discorso della difesa del territorio su cui non si investe che briciole salvo poi spendere capitali ingenti per rimediare ai danni delle alluvioni o dei terremoti. Da noi in passato si sperava che fossero gli avvenimenti di cronaca a provocare provvedimenti di riparazione, ma mi domando perché si deve fare così e invece non provvedere prima, quando c'è tempo per tutto. Tra l'altro come in questo caso più tempo passa, maggiore diventa la difficoltà di rimediare e più è alta la spesa per rimediare.

FIORENZO MARCATO- Siamo a una escalation dei dati della cronaca nera, sicurezza ed emergenza relativa sono importanti, la politica deve metterci mano. Gli anziani sono costantemente in aumento, sono il 20% della popolazione, il 23% in centro storico di Vicenza, quindi non è un dato trascurabile che chiede maggiore presenza e protezione; teniamo presente che anche un poliziotto di quartiere rappresenta un deterrente. Tra l'altro siamo in una crisi economica profonda che spinge a comportarsi male: non stupiamoci se un anziano casca nel tranello del risparmiare su un determinato servizio, l'ipotesi di guadagnare qualcosa è troppo suggestiva. L'informazione è per queste ragioni assai importante e noi cerchiamo in Confcommercio di darla a tutti i livelli anche con il nostro giornale di associazione.

RENATO_BATTISTIN (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)RENATO BATTISTIN- L'informazione è fondamentale, va data e con precisione e continuità, altrimenti la gente più esposta non se ne accorge, non sa e finisce nelle mani di chi se ne può approfittare facilmente con risultato quasi garantito.

MARIO CAROLLO- Insisto sull'informazione dato che le cose che dicevo prima non sono abbastanza conosciute. Tra l'altro ci sono strumenti come la conciliazione paritetica che permettono alle associazioni consumatori di intervenire in favore del consumatore e risolvono il contenzioso.

I servizi specialmente sono un terreno difficilissimo perché ci sono doppie fatturazioni nel caso che si cambi soggetto erogatore del servizio e succede che una volta cambiato l'interlocutore si hanno le prime bollette calcolate a stima di un peso relativamente basso per poi arrivare al conguaglio che quasi sempre lascia senza fiato: è lì che ci si accorge di quanto è successo. Il problema è nato con la liberalizzazione, ma bisogna sapersi difendere e lo si fa solo con l'informazione altrimenti si cade nella rete di queste aziende che si contendono i clienti quasi casa per casa. La concorrenza è spietata e gli operatori in strada sono spessissimo senza scrupoli e badano solo al risultato perché è lì che guadagnano.

Come difendere gli anziani dai truffatori? (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)

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