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(g. ar.)- Torna la Mille Miglia e si prolunga un sogno che non a caso proprio in questa provincia ha avuto modo di essere ravvivato e nuovamente coltivato per tanti anni. Certo che non è più la corsa che ebbe la sua ultima edizione nel 1957, dopo l'incidente che assieme al pilota De Portago uccise alcuni spettatori. Ma è vero che sono quelle le macchine, le stesse, tutte rigorosamente d'epoca e quindi un'immagine che comunque si perpetua. Due vicentini illustri come Vittorio e Giannino Marzotto più volte sul podio di Brescia non ci sono purtroppo più, ma è evidente l'entusiasmo immutato con cui questa corsa-non-corsa viene accolta dalla gente che la accompagna sempre foltissima ai due lati della strada.
Vicentino è anche il nocciolo strategico dell'organizzazione per il territorio di competenza: si tratta della Scuderia Palladio che alla guida di Mauro Peruzzi riesce per il secondo anno consecutivo ad aggiudicarsi l'incarico. L'anno scorso Peruzzi riuscì a portare l'arrivo della prima tappa in Piazza dei Signori, quest'anno la chicca da sottolineare e che si ricorderà per molto tempo è costituita dal passaggio che le quasi duecento auto faranno attraverso il Ponte degli Alpini. La carica di immagine che se ne ricava per l'intera manifestazione non ha bisogno di molti commenti, si tratta di un avvenimento particolarmente spettacolare, tra l'altro a tu per tu con il Grappa che proprio 100 anni fa era destinato a diventare di lì ad un anno scarso la parte forse cruciale del fronte della guerra mondiale.
Per tornare alla corsa-non-corsa vediamo qualche particolare per capire quali saranno i tempi di passaggio delle auto. La Mille Miglia tocca il vicentino giovedì 15 e però si allunga complessivamente per altri due giorni durando poi fino a sabato 18 maggio; come sempre, svilupperà il suo percorso in quattro tappe attraversando il nord ed il centro Italia, da Brescia a Roma e poi di nuovo a Brescia, coniugando sport, ambiente, storia, natura, arte del Bel Paese.
Le auto ammesse a partecipare alla Mille Miglia sono selezionate esclusivamente tra i modelli che corsero la gara storica fino alla sua ultima edizione e vengono condotte da equipaggi provenienti da tutto il mondo.
La partenza come vuole la tradizione sarà da Brescia con la prima tappa che prevede il passaggio per Desenzano del Garda, Sirmione, Peschiera, Verona, Montebello, Gambellara, Montecchio Maggiore, Vicenza, Marostica, Bassano del Grappa e Castelfranco Veneto per arrivare infine al traguardo di Padova.
Il giorno successivo si scenderà lungo la penisola, passando per Abano, Montegrotto, Monselice, Rovigo, Ferrara, Ravenna, San Marino, Riccione, Pesaro, Ancona, Loreto, Recanati, Macerata, Ascoli Piceno, L’Aquila e Rieti fino ad arrivare a Roma. Si riparte da Roma il sabato mattina passando per Ronciglione, Viterbo, Radicofani, Buonconvento, Siena, Volterra, Pisa, Lucca, Passo della Futa, Passo della Raticosa e si arriverà a Bologna. Infine c'è l’ultima tappa che prevede dopo la partenza da Bologna un passaggio per Modena, Reggio Emilia, Mantova, Pozzolengo e Castiglione fino a ritornare a ritornare a Brescia dopo che sarà stata percorsa la classica e tradizionale distanza che dà il nome alla manifestazione fin dalla sua prima edizione che si svolse nel 1927..
Abbiamo parlato di questa edizione della MILLE MIGLIA a IN PIAZZA, edizione dedicata a Vittorio Emanuele Marzotto (quella del 2013 era stata dedicata a Giannino Marzotto) con MAURO PERUZZI presidente della Scuderia Palladio e organizzatore, ROBERTO CRISTIANO BAGGIO comunicazione Scuderia Palladio, NINO BALESTRA presidente del Museo dell'auto Bonfanti di Bassano e NICOLETTA DE DOMINICI speaker ufficiale della manifestazione nella lunga frazione vicentina della prima tappa.
