NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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SPECIALE ALTAVILLA VICENTINA

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Schio, sfida a 6 tra viabilità e centro storico

Se lei dovesse essere eletto sindaco quali saranno le tre priorità del suo mandato?

claudio_catagini (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)CATAGINI: «Altavilla è un paese che ha bisogno di molte attenzioni in particolare per il lavoro/sociale, per la sicurezza delle persone e del territorio e per i giovani: sono queste le nostre tre priorità. 1. Lavoro/sociale: ancorché il comune non abbia specifiche competenze, né capacità di spesa al riguardo, continuerà l'attività di aiuto ai cittadini disoccupati o inoccupati, mediante le iniziative del "patto sociale per il lavoro" e "cercando lavoro". 2. Sicurezza: sarà implementato il sistema di videosorveglianza comunale con l'installazione di telecamere a copertura di tutti i punti sensibili del territorio. Inoltre verrà dato ulteriore impulso al gruppo comunale di Protezione Civile che costituisce un caposaldo per la sicurezza del territorio. Verrà contrastato il fenomeno della prostituzione applicando le norme esistenti, replicando le ordinanze sindacali restrittive e sarà fatta pressione verso il Governo per una nuova legge idonea alla soluzione definitiva del problema. 3. Giovani: si rinnoverà la collaborazione con le altre agenzie educatrici nel territorio per la prevenzione dei disagi nell'età evolutiva, per la comprensione e l'accoglienza delle istanze giovanili anche mediante apposita organizzazioni quali consulta o comitati. A loro sarà riservato uno spazio di aggregazione e di studio nella sede della nuova biblioteca. Sono convinto che hai giovani devono parlare i giovani. Per questo ho inserito in lista ragazzi che si sono resi disponibili a ricercare soluzioni alle varie richieste dei giovani stessi».

conforto (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)CONFORTO: «1. Contenimento della pressione fiscale comunale, con particolare attenzione a persone e famiglie in difficoltà economica, anziani, disabili e alle situazioni che sono in seria difficoltà a causa di un sistema cieco e iniquo. Per fare ciò è necessario ridurre i costi con una migliore programmazione e la riorganizzazione interna, il potenziamento degli strumenti informatici, la semplificazione della burocrazia e l’attenta analisi delle singoli voci di spesa ed istituire l’Ufficio Bandi per poter accedere ai cospicui finanziamenti regionali, europei e nazionali che molto spesso non vengono utilizzati per incapacità di programmazione. 2. Lavoro: si deve assolutamente intervenire sul tema dell’occupazione. Noi vogliamo aprire uno "sportello lavoro e impresa" per facilitare il contatto domanda/offerta in sinergia con aziende, sindacati, parrocchia e associazioni. Vogliamo ridare dignità alle persone affidando a cittadini disoccupati alcuni lavori attualmente appaltati a ditte esterne. Istituiremo un fondo incentivo di 150 mila euro per l’assunzione di cittadini di Altavilla da parte di aziende locali, con particolare attenzione ai giovani, alle donne e agli over 50 che hanno difficoltà’ di collocamento. Riteniamo inoltre che le imprese vadano aiutate in questo momento di difficoltà, creeremo quindi, così come già fatto da Brendola, un microcredito di circa 600 mila euro a favore di piccole realtà imprenditoriali locali, utilizzando risorse bloccate per il patto di stabilità. 3. Viabilità: un vero piano pluriennale per realizzare interventi che, per indecisione e mancanza di programmazione dell’attuale amministrazione, Altavilla aspetta oramai da troppo tempo. Tra queste la realizzazione della rotatoria all’incrocio Monterosso con risorse locali e realizzazione delle rotatorie sulla strada regionale 11 in corrispondenza del sottopasso di Tavernelle e su via Cordellina con fondi regionali: su questo punto ho già avuto rassicurazioni dall’assessore al bilancio Roberto Ciambetti».

fabrisd (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)FABRIS: «La prima priorità è rendere l’attività dell’amministrazione partecipata e misurabile. La partecipazione, che intendiamo incentivare per condividere le scelte sugli investimenti più significativi, passerà attraverso una strutturata e costante azione di ascolto della cittadinanza. Partecipazione non significa comunicazione di scelte già prese, come fin’ora è avvenuto, significa confrontarsi prima di prendere le scelte. Il confronto ci consentirà di costruire un elenco di priorità da sviluppare nel corso dei 5 anni del mandato, a questo elenco saranno abbinati degli indicatori chiari ed immediati utili ai cittadini per misurare in ogni momento se e come gli obiettivi stabiliti sono stati raggiunti. La seconda priorità è la Consulta dei giovani, un organo pensato e presieduto dai giovani che garantisca una costante attenzione verso le politiche giovanili, istituzionalizzato e con effettivi poteri di influire nelle scelte dell’Amministrazione e nella destinazione delle risorse economiche. La Consulta sarà rappresentativa anche delle fasce di età che non votano ma che hanno il pieno diritto di vedere rappresentate le proprie aspettative. La terza priorità è il Piano Urbano del Traffico, uno studio organico orientato al lungo termine sulla mobilità di Altavilla. Il piano ha la funzione di evitare interventi scollegati che rischiano di spostare il problema anziché risolverlo. Particolare attenzione verrà posta alla mobilità ciclopedonale, in particolare attraverso lo studio di un rete di piste ciclabili che funga da collante tra le frazioni e i diversi siti di interesse per la comunità di Altavilla. Il piano affronterà in modo organico anche il problema del traffico pesante in via Vicenza».

Altavilla è uno dei centri dell'hinterland di Vicenza, che nei prossimi anni sarà interessato assieme al capoluogo alla realizzazione di infrastrutture epocali, tra cui il completamento della circonvallazione e il tracciato della Tav. A tal proposito quali sono le vostre richieste e la necessità di eventuali altre opere?

claudio_catagini (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)CATAGINI: «Altavilla non ha certamente bisogno di altre infrastrutture che la deturpino. Il nostro territorio è già attraversato da ferrovia, autostrada, regionale e provinciale e non può sopportare altre vie di comunicazione. Noi siamo disponibili a valutare soluzioni purché queste non siano penalizzanti per il nostro territorio. Chiediamo le barriere antirumore lungo la ferrovia, lungo l'autostrada e lungo la provinciale. Senza le dovute protezioni non daremo il nostro consenso a nessuna nuova infrastruttura».

conforto (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)CONFORTO: «La risposta a questa domanda è semplice: noi siano assolutamente contrari a qualunque intervento che metta a rischio la salute dei cittadini e che abbia un impatto visivo e paesaggistico inaccettabile. Altavilla è già attraversata da grandi infrastrutture, riteniamo di avere già dato molto e che altro non sia più tollerabile. Qualsiasi ulteriore arteria o infrastruttura potrà essere valutata unicamente se interrata ed adeguatamente mitigata, sia dal punto di vista paesaggistico che sul piano del rumore e della salute pubblica».

fabrisd (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)FABRIS: «La crisi economica che stiamo passando si riverbera anche nella disponibilità delle risorse necessarie per la realizzazione di queste grandi infrastrutture, che sembrano per il momento scivolare avanti nel tempo. Il pericolo che tornino attuali è dietro l’angolo e per questo è necessario non abbassare la guardia. La realizzazione della Tav, ovvero di sistemi ferroviari ad alta capacità, o del Sistema delle tangenziali venete, avrebbe sicuramente un impatto enorme nel territorio del nostro comune e senza alcun corrispondente beneficio. Il territorio di Altavilla è già sufficientemente appesantito dal passaggio dell’autostrada A4, della ferrovia, della statale 11 e il nostro atteggiamento sarà certamente di aperta opposizione al passaggio di ulteriori opere infrastrutturali di dubbia utilità. Qualora le opere venissero imposte quali infrastrutture strategiche di interesse nazionale si porranno in essere tutte le iniziative possibili a tutti i livelli al fine di mitigarne l’impatto nel territorio. Per quanto riguarda il Sistema delle tangenziali venete, in particolare, qualora l’opera venisse realizzata sarà necessario che il passaggio non avvenga in superficie ma sotto il piano di campagna».

Si parla sempre più della "Grande Vicenza", che passa anche attraverso una maggiore collaborazione tra il capoluogo e i comuni del circondario. Questo rappresenta l'auspicio anche vostro e su quali punti principali dovrà essere migliorato questo accordo collettivo con l'amministrazione berica?

claudio_catagini (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)CATAGINI: «Il mondo sta andando sempre più verso la globalizzazione e l'accorpamento. Ormai anche l'idea della città metropolitana sta diventando sempre più attuale. Sono favorevole ad aprire un collegamento con il capoluogo e con i comuni limitrofi purché questo assicuri a tutti pari dignità. Si può lavorare insieme sul sistema dei trasporti pubblici, sulla viabilità con particolare attenzione alle piste ciclabili intercomunali. Si possono effettuare azioni comuni contro la prostituzione e la sicurezza delle persone e del territorio».

conforto (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)CONFORTO: «L’amministrazione di Vicenza in questi anni si è caratterizzata per il suo completo disinteresse per i problemi dei comuni contermini. Esempio lampante di ciò è la volontà di costruire la stazione della Tav in città, quando sia la logica sia la geografia, vorrebbero che la linea dell’alta velocità passasse a sud dei berici. Per garantire ai vicentini il servizio offerto dalla Tav basterebbe migliorare il collegamento con la stazione di Padova, dove naturalmente dovrà fermare la Tav, ciò permetterebbe notevoli risparmi di spesa, il mantenimento del concetto iniziale di Alta Velocità e, cosa più importante, la salvaguardia del nostro territorio. Altro esempio della considerazione che l’amministrazione di Vicenza ha avuto dei nostri paesi è stato lo spostamento della prostituzione sulla regionale 11 a Creazzo ed Altavilla. Quando vedrò che verranno valutate anche le problematiche e le esigenze altrui allora, e solo allora, potremo parlare della “Grande Vicenza”. Per il momento io mi candido a Sindaco del mio Paese e difenderò solo la mia “Grande Altavilla”».

fabrisd (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)FABRIS: «Il nostro auspicio è senz’altro orientato allo sviluppo di una rete di relazioni con tutti i comuni contermini e, soprattutto, con il capoluogo. Da questo possono derivare senz’altro vantaggi per l’economia e il benessere di Altavilla, che potrà inserirsi nel circuito del turismo berico e potrà mettere a disposizione e sviluppare le potenzialità offerte dal suo territorio. Certamente dovranno essere poste le condizioni affinché Altavilla non abbia una mero ruolo collaterale alle esigenze del capoluogo ma possa diventare protagonista in questa rete di relazioni virtuose. Mostre collegate, promozione di percorsi enogastronomici basati su prodotti tipici, valorizzazione del cicloturismo, sono solo alcuni esempi che possono dare nuovi impulsi alla nostra economia. Vantaggi indubbi potranno aversi anche nel versante dell’occupazione perché per erogare nuovi servizi o incrementare gli esistenti necessita nuova forza lavoro».



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