NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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SPECIALE TORRI DI QUARTESOLO

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Schio, sfida a 6 tra viabilità e centro storico

Se lei dovesse essere eletto sindaco quali saranno le tre priorità del suo mandato?

ferretto_o (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)FERRETTO: «Le nostre tre priorità, per le quali inizieremo a lavorare da subito, sono le seguenti: giovani e lavoro, sicurezza e ambiente. Per la prima priorità il nostro programma prevede di favorire la costituzione di una cooperativa di servizi per creare opportunità di lavoro, attivare convenzioni con artigiani e commercianti, incontri formativi e incontri tra aziende e mondo del lavoro per attività esperienziali. Per la seconda priorità, la sicurezza è un argomento molto importante per la nostra lista che si impegna ad affrontare con impegno e determinazione, con la piena consapevolezza che “fare sicurezza” non significa solo repressione ma porre delle basi solide per garantire un comune sicuro: il che significa lavorare seriamente e concretamente per eliminare alla radice le cause dell’illegalità, della criminalità e del vandalismo attraverso progetti mirati quali l'aumento della vigilanza e l'ampliamento del piano di videosorveglianza nei punti sensibili del territorio. Per la terza priorità vogliamo attivare progetti per valorizzare e ottimizzare la collaborazione con il Gruppo di Protezione Civile comunale, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete idraulica “minore” del territorio comunale, come rogge e fossati di scolo; attivare un controllo ed un monitoraggio assiduo delle attività artigianali, industriali ed agli allevamenti intensivi non a norma o insalubri; ricercare soluzioni condivise per l’effettiva delocalizzazione della aziende insalubri dalle aree non idonee».

tassiin (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)TASSINI: «1. Partendo dal presupposto che mancando lavoro esiste un disagio dei cittadini e delle famiglie, cercare in sintonia con le realtà produttive locali l’opportunità di reddito per persone che hanno perso il lavoro. E a questo aggiungo anche la possibilità di rivedere al ribasso il carico fiscale per le famiglie e per gli imprenditori locali; 2. L’idea di ridare senso etico alla politica, intesa come volontariato sociale e non come fonte di reddito principale: questo mi sembra il momento storico ideale per fare il sindaco a costo zero per i cittadini; 3. La costituzione di un fondo speciale del sindaco, finanziato con gli emolumenti spettanti al sindaco, che di volta in volta serviranno a coprire finanziariamente i disagi economico-socio-sanitari di estrema urgenza: il primo intervento, in caso di elezione, sarà quello di acquistare e donare al Centro anziani di Marola un climatizzatore, utile mei mesi afosi e da anni purtroppo solo motivo di promesse».

fabiani (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)FABBIANI: «La prima priorità è la trasparenza e spiegare alle persone le scelte che vengono prese dall’amministrazione comunale. Molte scelte prese fino ad oggi alla maggior parte delle persone non sono comprensibili. Si veda la questione del Gassificatore nota al sindaco fin dal 2007, il Piano d’ Interventi oppure come mai non sono ancora terminate le opere pubbliche: la caserma dei carabinieri o la pista ciclabile che va al PalaVillanova, nelle quali abbiamo rilevato molte incongruenze. Come seconda priorità investiremo il maggior numero di risorse possibile per contrastare il crescente numero di furti che avvengono nel nostro territorio, puntando in particolare sul potenziamento dei mezzi, di telecamere e del personale a disposizione della polizia locale, nei nostri progetti non gravare economicamente sevizi a carico dei cittadini Intendiamo inoltre contrastare la circolazione di mezzi non a norma attraverso l'installazione di sistemi di identificazione automatica delle auto prive di assicurazione e revisione. Vista la richiesta dei cittadini d’impianti sportivi nel nostro territorio vorremo creare un impianto sportivo a servizio della comunità con piscina coperta e scoperta, campi da tennis, in sinergia con i comuni dei territori confinanti al fine di migliorare i servizi a tutti i cittadini. Abbiamo già trovato l’investitore privato il quale investirebbe se non dovesse spendere 3 milioni di euro per comprare i terreni attualmente a destinazione agricola, il nostro progetto è salvaguardare il territorio agricolo non reintegrabile, tenendo in considerazioni la tipologia del territorio di Torri di Quartesolo e crescere in base alle reali esigenze di edilizia abitative dei cittadini».

frizzo (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)FRIZZO: «Le priorità che ci hanno indicato gli stessi cittadini, attraverso questionari distribuiti a tutte le famiglie e numerosi incontri pubblici, sono in realtà quattro: sicurezza, sostegno alle famiglie, sviluppo armonico del territorio e partecipazione attiva. Nel nostro programma elettorale abbiamo risposto a questi quattro punti con azioni concrete, ma soprattutto sostenibili economicamente. L’obiettivo complessivo del programma è quello di far diventare Torri, Lerino e Marola “La Città dei Bambini”. Non è un sogno, ma un progetto concreto sviluppato dal prof. Tonucci del Cnr di Roma, già applicato con successo in altri paesi e città con esempi ben adattabili alla nostra realtà. Il principio è semplice e rivoluzionario: un paese sviluppato in base alle esigenze dei bambini, i cittadini più ‘indifesi’, a maggior ragione sarà più vivibile e godibile da tutti. Qualora fossimo eletti, il primo atto istituzionale sarà quello di essere a fianco dei cittadini per bloccare la costruzione del gassificatore».

Torri di Quartesolo è uno dei centri dell'hinterland di Vicenza, che nei prossimi anni sarà interessato assieme al capoluogo alla realizzazione di infrastrutture epocali, tra cui il completamento della circonvallazione e il tracciato della Tav. A tal proposito quali sono le vostre richieste e la necessità di eventuali altre opere?

ferretto_o (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)FERRETTO: «Su queste tematiche Torri ha già dato moltissimo, ricevendo solo le briciole in tema viabilità e subendo conseguenze pesantissime in ambito inquinamento ambientale. La parte centrale del nostro territorio è già attraversata dalla linea ferroviaria, dalla autostrada, dalla tangenziale e non ultima dalla regionale 11. È venuto il tempo di passare a riscuotere. È indispensabile completare la tangenziale con le 4 corsie già presenti nel tratto che precede il nostro comune, per evitare il quotidiano imbuto di traffico in entrata e uscita in area Piramidi. In ogni caso ci opporremo con forza a tutti gli interventi che porteranno ulteriori impatti negativi per l’ambiente già fortemente degradato».   

tassiin (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)TASSINI: «Per quanto riguarda la Tav premetto che negli Anni Novanta sono stato l'unico cittadino di Torri di Quartesolo inserito nel “comitato Tav di Casale-San Pietro Intrigogna e Torri di Quartesolo” creato lo scopo di rendere il meno possibile pesante la devastazione ambientale che l’opera avrebbe necessariamente generato. Premesso che nessuna amministrazione si può permettere di dire "no" per il rischio di essere by-passati oltre confine nella costruzione dell'alta velocità, sono convinto che sia necessario stare attenti anche alle esigenze del territorio. Allo stato delle cose, si tratta di capire a quale progetto esecutivo e definitivo la Tav farà riferimento. In caso di realizzazione da sindaco sono pronto a chiedere tre compensazioni strategiche per il miglioramento del nostro comune: 1. la realizzazione di una vera tangenziale esterna come effettiva arteria di decongestionamento di via Roma, magari anche con il completamento di via 1° maggio, con il superamento del fiume Tesina compreso; 2. il drenaggio completo dell’alveo dello stesso fiume Tesina; 3. il rifacimento con la riasfaltatura delle strade di Torri, Lerino e Marola».

fabiani (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)FABBIANI: «La presenza degli svincoli autostradali (A4 e A31) e della tangenziale Sud di Vicenza è più che sufficiente per la connettività "extraurbana", mentre i problemi sono legati al traffico interno, soprattutto di attraversamento. Sarebbe importante riuscire a convogliare il traffico verso Padova e le Piramidi all'esterno del centro abitato, realizzando se possibile il nuovo ponte e la bretella di via 1° maggio, destinata principalmente ai residenti e concentrando il traffico "di passaggio" sulla tangenziale. Intendiamo disincentivare l'attraversamento del centro istituendo una ZTL a orario in centro a Torri negli orari critici, consentendo il transito ai soli residenti, visto l’alto inquinamento dell’aria. Per quanto riguarda la Tav non la vogliamo, preferiamo venissero potenziati i collegamenti con i treni locali e regionali. Se proprio dovrà essere realizzata la Tav si dovrà tener conto della situazione particolarmente gravosa del traffico veicolare di Torri di Quartesolo».

frizzo (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)FRIZZO: «L’amministrazione di Torri di Quartesolo è da sempre in prima fila nei tavoli istituzionali che si occupano del nuovo sviluppo della rete nazionale e regionale dei trasporti, facendo parte della Conferenza dei Sindaci. Il nostro Piano di Assetto del Territorio ha già previsto i corridoi necessari al passaggio di infrastrutture strategiche nazionali come la Tav, e ci stiamo muovendo nelle sedi competenti al fine di ottenere le opere di mitigazione propedeutiche e necessarie a limitarne l’impatto. Considerando inoltre che il tracciato del progetto lambisce a sud la zona Palù, nella quale è prevista la realizzazione del bacino di laminazione delle piene del Tesina, chiederemo l’inserimento di tale opera come compensativa della Tav, nel caso non venga precedentemente finanziata con altri fondi regionali, statali o comunitari. Intendiamo anche far valere l’importanza della stazione di Lerino all’interno della rete del futuro Sistema Regionale Metropolitano Veneto. Per quanto riguarda invece la rete di circonvallazioni prevista in affiancamento all’autostrada A4, per la quale all’interno del PAT è stato comunque definito il necessario corridoio, siamo convinti che l’opera vada rivalutata alla luce del mutato flusso di traffico negli ultimi anni».

Si parla sempre più della "Grande Vicenza", che passa anche attraverso una maggiore collaborazione tra il capoluogo e i comuni del circondario. Questo rappresenta l'auspicio anche vostro e su quali punti principali dovrà essere migliorato questo accordo collettivo con l'amministrazione berica?

ferretto_o (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)FERRETTO: «Non abbiamo notizie ufficiali in merito ai rapporti instaurati da Vicenza con comuni contermini. Ovviamente siamo convinti della necessità di concordare preventivamente le soluzioni ai problemi del territorio che hanno impatti sovracomunali ed auspichiamo una più stretta collaborazione per tutti i servizi al cittadino ed alle aziende con l’obiettivo di migliorarli in termini di efficacia, efficienza ed economicità».

tassiin (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)TASSINI: «Secondo il mio punto di vista la parola "collaborazione" ha sempre un aspetto positivo, a condizione unica ed immodificabile che il sindaco di 11 mila cittadini, in fase di studio, approvazione e veto, abbia lo stesso valore di un sindaco che di cittadini ne ha invece 130 mila. Qualora il rapporto con il numero di cittadini avesse invece potere determinante nelle decisioni, allora la cosa dovrà essere attentamente e opportunamente vagliata in ogni sua componente: il tutto con lo scopo di evitare, una volta entrati nella “Grande Vicenza”, che il territorio di Torri, Lerino e Marola sia impropriamente terra di conquista da parte di realtà terze».

fabiani (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)FABBIANI: «La collaborazione con il capoluogo è essenziale soprattutto per quanto riguarda la viabilità. Lo studio di soluzioni idonee all'alleggerimento del traffico a Torri richiede la collaborazione con Vicenza, così come il potenziamento del servizio di trasporto pubblico, che incredibilmente non ha ancora mai raggiunto le Piramidi. Sarebbe inoltre opportuno potenziare i collegamenti ciclo-pedonali tra Torri e Vicenza, sfruttando magari il percorso del PiaR in fare di realizzazione, che passerà vicino a Settecà. Il comune di Torri di Quartesolo ha le sue peculiarità e noi puntiamo a valorizzarle, non vogliamo essere la periferia estrema della “Grande Vicenza”. La crescita di un territorio deve avvenire in sinergia con tutte le comunità circostanti, pertanto le future scelte infrastrutturali di notevole impatto ambientale e traffico veicolare devono intersecarsi per migliorare la fruibilità dei cittadini interessati».

frizzo (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)FRIZZO: «Lavorare in collaborazione con il capoluogo, ma anche in sinergia con gli altri Comuni a noi vicini, è necessario per uno sviluppo armonico del territorio e per condividere servizi a favore del cittadino. Ricordo i grandi vantaggi determinati dal servizio convenzionato di Polizia Urbana con i Comuni di Quinto Vicentino, Grisignano, Grumolo delle Abbadesse. Mi preoccupo, però, delle previsioni insediative che il PAT/PI di Vicenza ha previsto nella zona est del suo territorio comunale, come la costruzione del nuovo stadio e la riqualificazione dell'ex Foro Boario, questioni sulle quali non siamo finora riusciti ad attivare un vero tavolo di confronto condiviso con il Comune del capoluogo. Intendiamo completare le piste ciclabili esistenti nel nostro territorio ed i necessari collegamenti con i Comuni limitrofi: auspichiamo quindi di riprendere il dialogo con Vicenza per il completamento dei tracciati ciclopedonali che consentano di arrivare in sicurezza alla città, risolvendo definitivamente i punti di collegamento ora mancanti. Sono dell’avviso che La “Grande Vicenza” si debba studiare e sviluppare insieme, perché Torri non può essere considerata una periferia piatta e anonima».

 

nr. 20 anno XIX del 24 maggio 2014



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