NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Itinerari della fede, Altopiano in vetrina

La Regione ha stanziato 3 milioni, recuperati attraverso sanzioni per abusivismo edilizio, per quattro progetti diversi: oltre 700 mila euro per il comprensorio montano dei Sette Comuni

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Itinerari della fede, Altopiano in vetrina

(C.R.) Trasformare l’abuso edilizio in un fattore di recupero e valorizzazione paesaggistica. È quanto stato fatto con il progetto della Regione Veneto che utilizza circa tre milioni di euro, recuperati attraverso sanzioni per abusivismo edilizio, per la realizzazione di un programma di interventi destinati a promuovere paesaggio, cultura e turismo sostenibile. Si tratta di quattro itinerari che testimoniano la fede e la tradizione religiosa delle comunità locali: uno di questi riguarda l'Altopiano dei Sette Comuni per la valorizzazione della Grande Rogazione di Asiago, ma anche per i percorsi di fede in altri centri, per il recupero e l´intervento manutentivo di chiesette, capitelli e croci che tradizionalmente segnano il territorio rurale montano. Le caratteristiche di questi “Cammini della Fede” e gli interventi che saranno realizzati saranno presentati all’interno di una mostra itinerante che è stata inaugurata il 6 giugno scorso a Camposampiero (Padova) e che ad Asiago, ultima tappa, sarà ospitata dal 5 al 28 settembre.

 

Marino Zorzato, assessore regionale alla cultura: «Una sfida per il futuro». Gli interventi in tutti in tutti gli comuni altopianesi

Marino_Zorzato (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)«Abbiamo scelto di fare non piccoli interventi a spot, ma quattro interventi di qualità straordinaria e distribuiti sul territorio». È questo il biglietto da visita utilizzato dal vicepresidente e assessore alla cultura del Veneto, Marino Zorzato, nel presentare l'iniziativa, assolutamente inedita per la Regione. «È la prima volta – precisa Zorzato – che fondi ricavati da azioni sanzionatorie per abusi a danno del paesaggio vengono spesi per dare concretezza alla filosofia con cui la Regione guarda al futuro: avere un Veneto più bello. E questo è stato reso possibile grazie alla bella collaborazione con gli enti locali, che hanno risposto con grande sensibilità ed entusiasmo alla nostra proposta». «Questi progetti di recupero e valorizzazione paesaggistica - tiene a sottolineare lo stesso assessore - partono da un forte retroterra culturale che si rifà alla componente religiosa, ma rappresentano anche nuove opportunità per il territorio dando impulso al turismo culturale».
«I cammini di fede individuati - aggiunge Marino Zorzato - sono tutti luoghi che testimoniano la fede e la tradizione religiosa delle comunità locali. La Grande Rogazione sull’Altopiano di Asiago è un itinerario che interessa principalmente il capoluogo ma che coinvolge anche gli altri sette centri».

Ecco nel dettaglio gli interventi distribuiti nei vari comuni del comprensorio montano vicentino, per un importo complessivo di 725 mila euro.

1. Comune di ASIAGO: la "Grande Rogazione"
Miglioramento e valorizzazione degli elementi del paesaggio umano e del paesaggio naturale che si incontrano durante il percorso e che hanno un legame con il significato della Rogazione. Tra questi anche singoli manufatti individuati, come la croce, il pozzo e il capitello, ognuno dei quali costituisce una componente significativa nell’ambito dell’intero percorso, perché raccontano forme di devozione popolare, legati in origine alla terra e all’agricoltura. Tra gli edifici e contesti il cui rilievo è certamente più importante, davanti a tutti c'è il Duomo di San Matteo, luogo da cui parte e in cui si conclude la Grande Rogazione, mentre l’area che circonda la chiesa parrocchiale (il sagrato, Piazza Carli, l’area laterale circostante il campanile) costituisce il luogo di ritrovo per i pellegrini.

2. Comune di GALLIO: dalla chiesa parrocchiale al Santuario mariano del Buso
Manutenzione straordinaria della strada a fondo bianco di accesso al Santuario nel tratto Ronchi-Buso per una lunghezza complessiva di circa 2,5 km. Tra gli altri interventi posa lungo il percorso di 12 pannelli contemplanti i misteri del Santo Rosario, realizzazione di alcune tettoie lungo l’itinerario quali luogo di riparo, manutenzione straordinaria di alcuni piccoli capitelli lungo il percorso, riqualificazione del piazzale antistante il Santuario e posizionamento di bacheche illustrative e segnaletica direzionale.

3. Comune di LUSIANA: da Valle di Sotto al Covolo (Oratorio di San Donato)
Tra gli interventi previsti la manutenzione straordinaria generale del lastricato, la manutenzione straordinaria dei muretti delimitanti la mulattiera, la sistemazione pendice in frana, la tabellazione del percorso e la posa delle tabelle esplicative.

4. Comune di FOZA: dalla chiesa parrocchiale alla chiesetta di San Francesco
Posa di bacheche illustrative riportanti notizie storico-religiose, all’inizio e alla fine dell’itinerario; realizzazione di alcune piccole aree di sosta lungo il percorso e nella parte finale e sommitale, costituite in prevalenza da panchine; riqualificazione di alcuni tratti dell’itinerario che si presentano a fondo sterrato piuttosto sconnesso; recupero di alcuni tratti nei quali sono ancora presenti alcune "stoan platten", ossia le caratteristiche lastre in pietra disposte longitudinalmente a delimitazione delle strade dell’Altopiano.

5. Comune di ROTZO: dalla chiesa di Santa Margherita all’Altaburgh-Altarknotto
Tra gli interventi previsti i lavori di sistemazione del sagrato della Chiesa di Santa Margherita, la segnaletica informativa presso la chiesetta, la manutenzione del sentiero che conduce all’Altaburgh-Altarknotto e la posa in opera di segnaletica informativa e direzionale.

6. Comune di CONCO: chiesa e processione della natività della Beata Vergine Maria bambina di Rubbio

Tra gli interventi previsti la manutenzione straordinaria tesa ad eliminare infiltrazioni d’acqua ed umidità dalla copertura e dalla parete posta a nord.

7. Comune di ENEGO: la chiesetta di San Valentino a Godeluna, la Chiesetta di San Lorenzo a Marcesina e il Sacello di Malga Fossetta
In tutte e tre i casi manutenzione straordinaria di alcune parti della chiesetta (in particolare del tetto a Godeluna); riordino e riqualificazione delle aree esterne; tabellazione e promozione con adeguata segnaletica del sito.

8. Comune di ROANA: la cappella dell'Immacolata in località Hall
Manutenzione di alcune parti della chiesetta; riqualificazione delle aree esterne, con realizzazione di un’area di sosta attrezzata; posa in opera di tabelle informative; manutenzione della viabilità di accesso.

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